25 novembre Giornata Mondiale contro la violenza alle Donne

Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne

A Gallipoli, nella Casa degli Artisti, una serata di proiezioni e reading poetici

C’è una data, il 25 novembre, che in tutto il mondo significa “No alla violenza sulle Donne”. La scelta del 25  novembre nacque da un accordo  delle partecipanti all’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi  –  Bogotà 1981-, quando accettarono il sollecito della delegazione della Repubblica Dominicana che proponeva di rendere omaggio alle sorelle Mirabal, tre dissidenti politiche della Repubblica Dominicana, brutalmente assassinate nel 1960 per ordine del dittatore Trujillo.

Con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 novembre Giornata Mondiale per l’Eliminazione delle Violenza sulle Donne, invitando governi, organizzazioni internazionali e ONG ad organizzare attività ed eventi per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tema.


Ma chi erano le sorelle Mirabal? Nate in Ojo de Agua, provincia di Salcedo della Repubblica Dominicana Patria Mercedes (27 febbraio 1924 – 25 novembre 1960), Minerva Argentina (12 marzo 1926 – 25 novembre 1960) , Antonia María Teresa (14 ottobre 1936 – 25 novembre 1960) morirono dopo le più atroci torture e solo perché s opposero alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo che, nel 1930 giunse al potere con elezioni truccate, deponendo il presidente Horacio Vásquez (nel 1961, i suoi protettori di Washington, di fronte all’indignazione mondiale, lo lasciarono al suo destino e perì nell’agguato del  30 maggio)

In Italia solo dal 2005 diversi Centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty international festeggiano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali in contrasto alla violenza alle donne. anno 2007 – Il Ministero per le Pari Opportunità ha attivato un numero telefonico, unico a livello nazionale, per rispondere alle domande di aiuto delle donne vittime di violenza.

Il numero è attivo tutti i giorni, festivi compresi, 24 ore su 24, ed è disponibile in più lingue. Tutte le donne vittime di violenza possono telefonare al 1522 per chiedere aiuto, assistenza e informazioni utili sulle soluzioni presenti sul territorio di residenza.
Il servizio di ascolto avviene nel pieno anonimato, non si devono quindi fornire dati personali (nome, cognome..).

Tra i tanti eventi previsti in tutta Italia per la “Giornata Mondiale contro la violenza alle Donne”, la Casa degli Artisti di Gallipoli promuove un convegno organizzato di concerto con l’associazione “25 novembre”, con sede a Catania, e con  il sostegno di numerosi enti e associazioni locali, tra cui la Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli, la Pro Loco, la locale FIDAPA, l‚associazione “Noi nel mondo Onlus”, Associazione di volontariato per l’integrazione dei ragazzi diversamente abili.
A partire dalle ore 19.00, nello splendido scenario della Casa-museo dell’artista Giorgio De Cesario e della professoressa Maria Cristina Maritati, si svolgerà una serata ricca di eventi a carattere sociale e culturale: la proiezione di due cortometraggi della regista siciliana Sara Aguiari; la lettura a più voci del monologo “Dignità calpestate”, della scrittrice e poetessa catanese Vera Ambra; l’intervento di Anita Marzano, presidentessa della Commissione Pari Opportunità del comune di Gallipoli; di Cristina Pagliarini, segretaria della Pro Loco di Gallipoli; di Raffaela Senape De Pace, presidentessa della FIDAPA di Gallipoli; della psicologa  Barbara Bruno e delle scrittrici e poetesse salentine Maria Teresa De Simeis, Maria Romano, Daniela Liviello. Sono inoltre previsti intermezzi musicali dal vivo, a cura della chitarrista Maria Coluccia, e una degustazione finale. L’intera serata sarà coordinata da due scrittrici e sceneggiatrici locali: la gallipolina Nadia Marra e la parabitana Ilaria Ferramosca, da tempo attive nell’organizzazione di eventi culturali in collaborazione con l’associazione nazionale “A&C – Artisti e Creativi”, gemellata con l‚associazione “25 novembre”. L’ingresso è libero, per consentire a chiunque, donne e soprattutto uomini, di potervi prender parte e unire la propria voce a quella di chi si oppone a una forma di violenza che purtroppo, ancor oggi, non ha confini nel mondo e si perpetra in diversi ambiti e sotto diverse forme: da quella familiare a quella sul lavoro, dalla violenza psicologica dello stalking alle percosse, allo stupro e, nell’estremo dei casi, alla morte. Una serata di sensibilizzazione collettiva, per dire un deciso “no” a tutto questo, attraverso la forza di pensieri, riflessioni, immagini.

red.ArteeLUoghi

 

La Casa degli Artisti è  in via Lepanto 1, a Gallipoli

http://www.lacasadegliartisti.it