Gioielli d’autore

 

Danilo Patore. Quando nei gioielli la storia incontra l’attualità

di   Monica Lisi

Prendi due mani sapienti  in grado di modellare, limare, tagliare , fendere, lucidare materiali da decenni. Poi prendi due occhi curiosi in grado di osservare meticolosamente e di scegliere con intelligenza. Aggiungi una mente carica di conoscenza, di gusto, di originalità. Condisci con un animo nobile dove la storia incontra l’attualità. Così nascono i gioielli dell’artista Danilo Pastore, architetto, designer formatosi a Firenze e rientrato da pochi anni a Lecce.

Argenti, maioliche antiche, pezzi di circuiti elettrici, posate si trasformano nelle sue mani e diventano magnifici gioielli da indossare, vere e proprie sculture che ci ricordano a volte la storia dell’arte. Da Calder a Burri in un percorso assolutamente unico che con un guizzo di giocosità e maestria ci dona pezzi d’autore. Rigorosamente fatti a mano. Non è un semplice recupero di materiali già esistenti sulla scia del riciclaggio, qui si tratta di ricostruire storie partendo da veri e propri reperti. Così incontriamo maioliche a tinta unita o decorate che sono trattenute come ciondoli da colini, posate,  la cui identità è stravolta. In una mimesi che a volte annulla, altre esalta o capovolge significati. Restituendoci nuove storie, nuove vite che sono ben altro che accessori. Piccole opere d’arte da mostrarci e da mostrare.  Visibili negli scatti del fotografo Daniele Notaro, ad esaltare la sobrietà  e raffinatezza degli abiti della  collezione primavera estate dello stilista   Ermes Vizzaccaro.