Luca De Filippo apre la stagione del San Ferdinando

Al via mercoledì 24 ottobre al Teatro San Ferdinando la Stagione 2012 / 2013 del Teatro Stabile di Napoli

LA GRANDE MAGIA di Eduardo De Filippo
nella messa in scena di Luca De Filippo

 

Un Eduardo cinico e disincantato quello che scrive La grande magia, che ci consegna l’immagine di un’Italia immobile, prigioniera di circostanze immutabili; un Paese che si lascia scivolare in un insensato autoinganno.

La Stagione 2012 | 2013 del Teatro Stabile di Napoli presieduto da Adriano Giannola e diretto da Luca De Fusco si inaugura mercoledì 24 ottobre al Teatro San Ferdinando, con la commedia in tre atti di Eduardo De Filippo, La grande magia, nell’allestimento firmato da Luca De Filippo.

Prodotto da Teatro Stabile dell’Umbria, Elledieffe, La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, lo spettacolo approda al San Ferdinando di Napoli – dove resterà in scena fino a domenica 11 novembre – dopo il debutto al Teatro Morlacchi di Perugia del 10 ottobre. Le scene e i costumi sono di Raimonda Gaetani; le luci di Stefano Stacchini.
Con La grande magia Luca De Filippo prosegue con la sua compagnia il percorso nel teatro di Eduardo del primo dopoguerra intrapreso con l’allestimento di Napoli milionaria! e proseguito con Filumena Marturano e Le voci di dentro.
“La grande magia – dichiara in proposito l’attore e regista – nasce in un contesto storico affine a quello di Napoli milionaria!, Filumena Marturano e Le voci di dentro; tuttavia trovo che questa commedia abbia uno sviluppo differente e del tutto originale. […] Se negli altri tre testi che ho citato, Eduardo aveva riflettuto sulla società, con i limiti, le ipocrisie, i condizionamenti che imponeva all’individuo, nella Magia lascia spazio all’introspezione e all’amara disillusione sulla possibilità di assistere, in Italia, ad un reale cambiamento. La speranza di un’inversione di tendenza è venuta meno: all’individuo non resta che cullarsi nell’illusione che tutto vada bene. Una scelta valida, utile a sopravvivere, ma perdente, nel privato come nel pubblico. Un Eduardo cinico e disincantato quello che scrive La grande magia, che ci consegna l’immagine di un’Italia immobile, prigioniera di circostanze immutabili; un Paese che si lascia scivolare in un insensato autoinganno: come Calogero Di Spelta, che preferisce credere che Marta, la moglie, non è fuggita con l’amante, bensì che lo attende chiusa nella piccola scatola che l’illusionista Otto Marvuglia gli ha consegnato. Nella Magia è palesemente dichiarato anche il gioco del metateatro, non solo un espediente drammaturgico ma anche una intima e accorata riflessione, che mai sovrasta la finalità principale della commedia: raccontarci una storia, appassionarci a una vicenda umana, filtrata dalla lente di una straordinaria poesia”.

In scena, una numerosa compagnia capitanata dallo stesso Luca De Filippo nel ruolo del Professore Otto Marvuglia, il celebre illusionista protagonista della vicenda; Massimo De Matteo, nei panni di Calogero Di Spelta; Nicola Di Pinto in quelli di Arturo Recchia e di Gennarino Fucecchia; Carolina Rosi nel ruolo di Zaira, moglie di Otto Marvuglia. Con loro: Paola Fulciniti (Signora Locascio), Alessandra D’Ambrosio (Signora Zampa), Carmen Annibale (Signorina Zampa, sua figlia; Rosa Intrugli, sorella di Calogero), Lydia Giordano (Marta Di Spelta, moglie di Calogero), Antonio D’Avino (Mariano D’Albino, amante di Marta; Roberto Magliano), Daniele Marino (Il cameriere dell’albergo Metropole; Gregorio Di Spelta, fratello di Calogero), Gianni Cannavacciuolo (Gervasio Penna; Matilde, madre di Calogero); Giulia Pica (Amelia Recchia, figlia di Arturo), Giovanni Allocca (Il brigadiere di PS; Oreste Intrugli, cognato di Calogero),

La durata dello spettacolo è di 2 ore e 40 minuti circa, inclusi due intervalli.

Personaggi e interpreti

Signora Locascio | Paola Fulciniti
Signora Zampa | Alessandra D’Ambrosio
Signorina Zampa, sua figlia | Carmen Annibale
Marta Di Spelta | Lydia Giordano
Calogero Di Spelta, suo marito | Massimo De Matteo
Mariano D’Albino, amante di Marta | Antonio D’Avino
Il cameriere dell’albergo Metropole | Daniele Marino
Gervasio Penna | Gianni Cannavacciuolo
Arturo Recchia | Nicola Di Pinto
Amelia Recchia, sua figlia | Giulia Pica
Otto Marvuglia | Luca De Filippo
Zaira, sua moglie | Carolina Rosi
Il brigadiere di PS | Giovanni Allocca
Roberto Magliano | Antonio D’Avino *
Gennarino Fucecchia, servo di Calogero | Nicola Di Pinto *
Gregorio Di Spelta, fratello di Calogero | Daniele Marino *
Matilde, madre di Calogero | Gianni Cannavacciuolo *
Oreste Intrugli, cognato di Calogero | Giovanni Allocca *

Orario rappresentazioni
> da mercoledì 24 ottobre a domenica 4 novembre:
feriali ore 21.00 | festivi ore 18.00 | giovedì pomeridiana ore 17.30 | lunedì riposo

> da martedì 6 a domenica 11 novembre:
feriali ore 21.00 | festivi ore 18.00 | lunedì riposo
 

Fra le varie iniziative promozionali, lo Stabile dedica una particolare attenzione al pubblico dei giovani, soprattutto studenti delle scuole superiori e universitari, proponendo speciali “mini abbonamenti” al costo di 20 euro per 5 spettacoli di testi classici in programmazione.
Inoltre, è previsto un “mini abbonamento” per tutti, che comprende 4 spettacoli del programma del Mercadante – Antigone, Otello, La scuola delle mogli, Erano tutti miei figli – senza assegnazione di posto fisso, a 40 euro (turni del martedì, mercoledì e giovedì) e a 50 euro (turni del venerdì, sabato e domenica).
Per lo lo spettacolo La grande magia, tra i titoli in abbonamento per il pubblico del Mercadante, lo Stabile ha predisposto per l’intero periodo di repliche, un servizio navetta dal Teatro Mercadante al Teatro San Ferdinando.

(fonte: comunicato stampa)