Tutto il senso del Jazz

A Sogliano dal 1 agosto

Al via il Locomotive Jazz Festival 

L’inaugurazione del “Villagio dei 5 Sensi” con Don Pasta

I concerti da Elisabetta Guido a Mauro Ottolini

Il Locomotive Jazz Festival 2013 inizia il suo viaggio con la prima intensa giornata di giovedì 1 agosto a Sogliano Cavour (Le). Organizzato dall’omonima associazione con la direzione artistica del sassofonista Raffaele Casarano, quest’anno taglia il traguardo dell’ottava edizione con un tema suggestivo: “Ma poi  il Jazz che Senso ha?”.

 

Si comincia in mattinata, alle ore 11.30, con l’ apertura della personale di pittura dell’artista salentino Antonio D’Aversa, “I colori del jazz”, che sarà ospitata al Circolo Cittadino. Alle ore 21, l’inaugurazione del “Villaggio dei 5 sensi”, grande novità di quest’anno, realizzato con il contributo della Regione Puglia – Area Politiche per lo sviluppo rurale, in cui il Locomotive cingerà come in un abbraccio alcune realtà imprenditoriali che del Locomotive stesso condividono lo spirito profondo. La piazza, quindi, si trasformerà appunto, in un villaggio accogliendo chi, in ambiti diversi, ha fatto tesoro della propria terra, amandola, credendoci con tenacia e dando forma ad un prodotto che racconti al mondo l’identità pugliese, proprio come i musicisti del Locomotive fanno con la loro musica. Questo percorso comincerà, in Piazza Caduti, con il Cookin’dj Set – Wine Sound System di Don Pasta, in collaborazione con l’azienda vinicola Apollonio di Monteroni di Lecce. Wine Sound System, infatti, è un gioco il cui scopo è trovare, con la complicità del pubblico, l’abbinamento perfetto tra la canzone e il suo vino. Una esperienza multisensoriale che coinvolge l’olfatto, il gusto, l’udito assieme in una interazione perpetua di profumi e colori. Don Pasta racconta storie bevendo: cosa avrà bevuto Bob Dylan mentre inventava “Like a Rolling Stone”? Con che vino si accompagna l’emozione di assistere ad un concerto di Tom Waits? Quindi, si assaggiano vini mentre Don Pasta seleziona musica per farci sentire il suono della vigna, la melodia del bicchiere versato, il respirare del contadino che raccoglie, il percuotere nel pigiare. Tutto il resto, Blowin’ in the wine, lo dirà il vino. Il Cookin’dj set sarà impreziosito dalla partecipazione di Arianna Greco cherealizzerà una tela dedicata al jazz davanti al pubblico utilizzando i vini in degustazione al posto dei tradizionali colori. Gli spettatori potranno annusare, vedere il vino colare sulla tela e cambiare istante per istante.

Il programma dei concerti si apre, invece, alle ore 22, in Piazza Diaz, con la presentazione del nuovo progetto discografico di Elisabetta Guido, “Let your voice dance” (prodotto da Dodicilune e distribuito da IRD), nell’ambito della campagna di sensibilizzazione promossa quest’anno dal festival, “No abuse live”, per dire no ad ogni genere di violenza perpetrata ai danni delle donne. Questo cd nasce “da un intento eminentemente egoistico, quello di esser parte di una dream band con alcuni dei miei musicisti preferiti e con un progetto che potrei definire “corale”, in cui cioè la voce non fosse in evidenza, come solitamente avviene, ma avesse una sonorità tale da mescolarsi ed amalgamarsi con gli strumenti”, sottolinea Elisabetta Guido.

A seguire (ore 23, Piazza Diaz) il primo superospite, Mauro Ottolini e i Sousaphonix. Oltre ad essere stato proclamato nel 2012 “Top Jazz: miglior musicista italiano dell’anno” secondo il parere espresso da 80 critici musicali per la rivista “Musica jazz”, il polistrumentista veneto è considerato il jazzista italiano più sperimentale, concentrato com’è da anni sul concettuale e sulla ricerca strumentale. Al Locomotive presenterà, unica data in Puglia, il suo nuovo disco “Big Factor”, registrato con l’ensemble dei Sousaphonix all’Auditorium Parco della Musica di Roma.  Un concept album dedicato alla musica degli anni ‘20 e ’30 con brani tratti dal repertorio jazz della tradizione di New Orleans e Chicago che finora nessuno in Italia ha mai inciso, compresi alcuni pezzi originali e il secondo movimento di “Ebony Concert” di Igor Stravinskij.

La prima giornata, infine, si chiuderà con l’after show: il dj set intitolato “Sensitive” di Andrea Mangia in arte Populous.

L’ingresso a concerti ed eventi è gratuito. Posti a sedere riservati nelle prime file, accesso all’area vip e sconti sul merchandising del Festival sono destinati ai possessori della Locomotive Card. 

 (fonte: comunicato stampa)

Il programma dettagliato del Festival è disponibile sul sito www.locomotivejazzfestival.it.

 

Infoline: 345 921 9407

www.locomotivejazzfestival.it

locomotive@locomotivejazzfestival.it