Taranta Power incontra Melpignano

EUGENIO BENNATO E IL TRAVOLGENTE TARANTA POWER

 

Nel cast del pre-concertone assieme al canto tradizionale polivocalico dei Cantori dei Menamenamò e l’energia fra storia e modernità del Canzoniere Grecanico Salentino

 

 

Mentre il festival prosegue inarestabile il suo viaggio nella musica popolare, tra contaminazioni e sperimentazioni, attraversando le più belle piazze del Salento la macchina organizzativa mette a punto i preparativi per il Concertone finale del 24 agosto a Melpignano. Per la prima volta Eugenio Bennato sarà presente e chiuderà lo straordinario pre-Concertone che dalle 19.30 farà danzare il piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani, portandolo al Concertone finale.

 

“Nell’agosto 1999 – racconta Eugenio Bennato – ero in Australia per partecipare al Womad di Peter Gabriel; alla fine dell’esibizione ci giunse notizia del successo di una nuova manifestazione in Italia: era “La notte della Taranta”. Da allora ho sempre seguito da lontano la crescita del raduno di Melpignano, con la soddisfazione di pensare di aver in qualche modo contribuito, con le mie scelte giovanili, alla diffusione di quella antica magia musicale tra le giovani generazioni del nuovo millennio. Quest’anno ci sarò e spero che la piazza di Melpignano confermi con la sua imponenza e col suo entusiasmo la sintonia fra una musica nuova e i passi di un rito arcaico che dal Salento ci proietta verso tutti i sud del mondo.”

 

Tra i capostipiti della ricerca etnica e revival della musica popolare dell’Italia meridionale, Eugenio Bennato ha fondato prima la Nuova Compagnia di Canto Popolare, poi i Musicanova e infine il movimento Taranta Power. Lo scorso maggio per Rubettino editore è uscito il suo ultimo libro Ninco Nanco deve morire. Viaggio nella storia e nella musica del Sud. Artista e compositore impegnato in tournèe internazionali, ha scritto anche decine di colonne sonore per cinema, teatro e balletto classico, è riuscito ad allargare il senso della musica etnica italiana a un orizzonte mediterraneo, aprendo alla collaborazione di energie con la nuova emigrazione proveniente dai Sud del mondo.

Come sempre dedicata all’incontro e alla ricerca fra culture, tradizioni e innovazioni musicali la prima parte della lunga notte di Melpignano si articolerà in tre particolari set. Sarà un vero e proprio viaggio dalle radici più antiche delle terre salentine con i Cantori dei Menamenamò, la memoria storica della comunità di Spongano, impegnato nel lavoro di recupero di oltre trecento canti polivocalici che altrimenti sarebbero andati perduti e con il Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante e composto da alcuni fra i principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpreta in chiave moderna le tradizioni attorno alla celebre pizzica tarantata rituale. Fino ad abbracciare i paesi del Mediterraneo e ancora più in là con le sonorità straordinarie di Taranta Power di Eugenio Bennato tra gli attesissimi ospiti del festival 2013.

Un ritmato preludio al Concertone con l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” diretta dal Maestro Concertatore Giovanni Sollima e gli ospiti Alfio Antico, Miguel Àngel Berna, Emma, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Roby Lakatos (trasmesso in diretta televisiva dalle ore 22.45 su Cielo, canale in chiaro del digitale terreste visibile al numero 26).

www.lanottedellataranta.it

red. Arte e Luoghi