Imparare al Must. Al via i laboratori didattici

Laboratori didattici artistici, visite guidate e percorsi di approfondimento al Must. L’iniziativa è stata presentata oggi alla stampa

IL MUSEO STORICO DIVENTA L’AGORA’ DI BAMBINI E RAGAZZI

 

Riaprono i laboratori didattici e artistici promossi dall’associazione cultura Leda. All’interno del Museo storico di Lecce. L’iniziativa, avviata lo scorso 29 settembre, è stata presentata oggi alla stampa. Non solo laboratori, ma anche visite guidate, masserie didattiche, percorsi di approfondimento per la scuola e tanto altro ancora. La scuola va al museo, dunque, grazie ad una serie di attività promosse da Leda, l’associazione che ha l’obiettivo di avvicinare i diversi pubblici, in particolare quelli più giovani, all’arte proponendo nuovi percorsi per osservare e interpretare la realtà con i linguaggi del contemporaneo.

Alla conferenza stampa hanno preso parte gli assessori Luigi Coclite (Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi) e Carmen Tessitore (Pubblica Istruzione), il dirigente del settore Cultura del Comune e direttore del Must di Lecce, Nicola Elia e la presidente dell’associazione cultura Leda, Milena Longo.  

Ecco tutte le attività del progetto previste all’interno del Must:

1) Laboratorio COLLEZIONE PERMANENTE dello scultore Cosimo Carlucci// Target: 5 – 10 anni

“Non toccare! Quante volte i bambini si sentono ripetere quest’imposizione. Nessuno direbbe mai: Non guardare, non ascoltare, ma pare che il tatto sia diverso molti pensano che se ne possa fare a meno” (B. Munari, “I laboratori tattili”, ed. Corraini, Mantova, 1985)

Questo laboratorio propone un itinerario intorno alle opere della collezione permanente del Museo, costituita dalle opere dell’artista Cosimo Carlucci.

Partendo dalla suggestioni sensoriali offerte dalle sculture in mostra, i bambini scopriranno come elementi molto semplici, ma aventi tra loro caratteristiche materiche differenti,  possano, per il solo fatto di essere disposti in modo diverso su una superficie, raccontare ogni volta una storia diversa.

Ogni “ingrediente” presente nelle sculture di Carlucci è infatti il frutto di una scelta accurata e ben precisa, legata appunto alle caratteristiche materiche.

L’esperienza al museo si trasformerà in un’esplorazione tattile in cui i bambini giocheranno con questo senso, troppo spesso trascurato a causa di un’educazione limitativa, orientata solo a vista e udito.

2) Laboratori Mostre temporanee- LAVORI IN CORSO. CORPO 2// Target 6-10 anni  (su richiesta i percorsi possono essere adattati per bambini di età inferiore a quella indicata)

L’occasione unica della mostra Lavori in corso. Corpo 2, il secondo appuntamento di “Must in Art. Generazioni a confronto”, il format espositivo che caratterizza ed identifica il 2013 del Must il Museo Storico della Città di Lecce, consente laboratori a diretto contatto con gli esempi più importanti dell’arte contemporanea pugliese. La mostra si compone di tre sezioni: scultura, pittura e fotografia.

Il museo, in questo senso, diventa una vera e propria palestra di stimoli, idee, creatività, uno spazio espositivo che da contenitore di memorie e promotore di eventi si trasforma anche in spazio educativo dove l’esperienza si inserisce in un processo di crescita e formazione.

3) Nella stanza della creatività// Il gioco dell’Arte Contemporanea

Le tematiche dell’arte del ‘900 sono punto di partenza e riferimento per un percorso interdisciplinare attraverso cui conoscere poetiche, linguaggi e tecniche differenti, per approfondire i più importanti movimenti d’arte e le più esuberanti vite d’artista, da fine ‘800 sino ai nostri giorni.

I laboratori proposti sono:

– “Arte e musica- Sinestesia: Vedere i suoni, udire i colori”// Target: 3-4 anni

Utilizziamo i quadri di Kandinskij e di Klee come partitura musicale. I loro colori saranno le note del nostro testo musicale. Ad ogni colore associamo timbri diversi (es. il bianco sarà il suono leggero dei metalli, etc) per dar vita ad un componimento dove l’opera d’arte non solo viene vista ma soprattutto ascoltata.

– “Con gli occhi di Mirò”- giochiamo con l’arte astratta// Target: 5-6 anni

A partire dalla lettura animata di un classico della letteratura per l’infanzia, “Con gli occhi di Mirò”, di Paola Franceschini, edito da Artebambini, i bambini faranno un viaggio nel mondo di due importanti movimenti artistici del ‘900: l’astrattismo e il surrealismo.

A guidarli, in una sorprendente avventura nell’arte, sarà l’artista Mirò, con i colori e le forme con le quali ha composto i suoi quadri. Se l’arte astratta spaventa e appare un rompicapo, attraverso questa attività i bambini impareranno a comprendere il linguaggio informale dell’arte contemporanea, attraverso dei giochi che stuzzicheranno la loro curiosità e fantasia. Guidati dall’operatore, partiranno da un semplice strappo di carta o da una macchia di colore, aggiungeranno un pizzico di immaginazione e scopriranno come dal caso possano nascere delle vere e proprie opere d’arte.

– “La galleria delle emozioni”- Laboratorio sul colore// Target: 7- 9 anni

(laboratorio sarà accompagnato dalla lettura di due testi in inglese)

Le opere d’arte hanno una loro grammatica: è la grammatica del colore! Ogni colore, così come la punteggiatura in un testo e come le note in uno spartito musicale, citando il padre dell’Astrattismo Kandinskij, intensifica o attenua l’espressività dei segni artistici.

Nel laboratorio partendo dai colori primari ed avendo a disposizione una vasta gamma di oggetti, ognuno di un colore diverso, i bambini sperimenteranno quante tonalità esistono e come queste possano efficacemente tradurre un nostro stato d’animo, una nostra emozione. Apprenderanno, inoltre, il modo in cui gli artisti si esprimono, usando i colori al posto delle parole, come ha fatto per esempio Bruno Munari nei suoi “Prelibri”, sino a creare una loro storia fatta di macchie, gocce, impronte. Concluderemo il laboratorio con la lettura della favola: “Il paese delle gocce, dei buchi e degli strappi colorini” che tutti insieme animeremo con gesti e azioni pittoriche.

– “Nella bottega di Guttenberg” – Breve storia della stampa// Target: 8- 10 anni

In questo laboratorio proporremo ai bambini la costruzione artigianale di timbri. Dalla progettazione di forme e caratteri, sperimentiamo con la tipografia per scrivere storie solo con i segni e scoprire come questi hanno un valore in sé.

Utilizziamo i timbri costruiti per illustrare un nostro libro d’arte tascabile, ispirati dall’albo illustrato

“Vorrei avere”, di Giovanna Zoboli e Simona Mulazzani, edit. Topipittori.

Il tema è quello degli animali e delle loro caratteristiche comportamentali. I bambini sceglieranno in quale animale immedesimarsi in base alle loro peculiarità.

– “Chi sono io?” Laboratorio sull’autoritratto// Target: 8-10 anni

Il lavoro ha inizio con un’introduzione storica al genere dell’autoritratto, dall’arte antica all’epoca contemporanea. Tale premessa storica è fatta servendosi della proiezione di diapositive di opere di artisti particolarmente significativi per il tema affrontato: Vuolvino, Giotto, Durer, Caravaggio, Rembrant, Van Gogh, Mirò, Picasso e tanti altri. Alla prima fase introduttiva segue l’attività creativa durante la quale ogni bambino realizza il proprio autoritratto. Avranno a disposizione diversi materiali, da quelli prettamente artistici ad altri non convenzionali, che ognuno di loro potrà utilizzare, associare, assemblare per scrivere un’inedita ed emozionante autobiografia visiva.

– “Ritmo e moduli- Le sculture da viaggio di Bruno Munari” // Target: 12-14 anni

Il laboratorio unisce in sé l’arte, la geometria e il design, tre discipline messe in dialogo tra di loro per avvicinare i ragazzi alla scultura contemporanea, dall’avanguardia russa sino al movimento tedesco della Gestalt.

A guidarci in questa sperimentazione è uno dei più importanti designer italiani, Bruno Munari, ideatore delle cosiddette sculture da viaggio, sculture tascabili, realizzate in cartoncino.

Il ritmo e il modulo sono due concetti ricorrenti nella scultura contemporanea, così nel laboratorio proponiamo un’esperienza creativa a partire da alcuni esempi di artisti che diventeranno il pretesto e lo spunto per una personale interpretazione di assemblaggi di figure geometriche componibili.

–  “Cartoncini Animati”- laboratorio di tecniche di animazione video attraverso il gioco del Tangram // Target: 12 – 14 anni

Il laboratorio propone un approccio ludico alla geometria, partendo dal gioco cinese del Tangram, realizzato con il cartoncino. Il Tangram è un gioco rompicapo cinese. Il nome significa “Le sette pietre della saggezza”. È costituito da sette tavolette del medesimo materiale e del medesimo colore che sono disposti inizialmente a formare un quadrato: 5 triangoli (2 grandi, 1 medio, 2 piccoli); 1 quadrato; 1 parallelogramma. Lo scopo del gioco è di formare figure di senso compiuto. Da questo semplice principio, prende spunto il laboratorio di animazione video, usando la tecnica dello stop motion (un’animazione che usa oggetti inanimati, progressivamente movimentati e fotografati). I ragazzi creeranno un breve “cartone animato”, partendo da un piccolo storyboard e riprendendo le figure in trasformazione.

4 ) Laboratori di archeologia sperimentale / Target 6-9 anni

In questo laboratorio si fa un salto nel passato più remoto, alla scoperta di una delle prime espressioni artistiche degli uomini: le pitture rupestri. I bambini si cimenteranno con l’archeologia sperimentale e faranno un viaggio nella più antica forma di comunicazione visiva per  capirne il linguaggio formale. Guidati dall’osservazione delle immagini che la storia ha preservato, riprodurremo i soggetti che migliaia di anni fa gli uomini e le donne, che abitavano le caverne, hanno dipinto sulle pareti delle grotte, utilizzeremo i loro stessi strumenti e i colori naturali, i pigmenti, sperimentando come si disegnava nel mondo antico. Tramite il disegno e il gioco cercheremo di capire il significato delle pitture: dai rituali propiziatori per la caccia, ai riti di passaggio, cercando di immedesimarci nei panni di chi, migliaia di anni fa, ha decorato con misteriose ed affascinanti figure la Grotta dei Cervi di Porto Badisco.

5) La città in scena avventura urbana- visita animata in città / target 8- 10 anni

“La mia città è verde, come i suoi parchi… è rossa, come i suoi semafori… è nera, come lo smog che ci rende tutti neri uguali…”.

L’attività si propone l’obiettivo di fra conoscere alcuni spazi della città o alcuni monumenti, attraverso il gioco creativo e la stimolazione delle emozioni dei partecipanti. La valorizzazione e la tutela di ciò che ci sta intorno e che costituisce il patrimonio storico- artistico- culturale della città, passano attraverso la conoscenza. Con questo laboratorio i bambini diventeranno protagonisti di una emozionante visita animata in città. Forniti di un piccolo kit dell’esploratore, guidati dagli operatori museali, vivranno un’avventura urbana nel centro storico. Indagheremo lo spazio attraverso i cinque sensi, faremo rilievi e disegni dal vero, il tutto per comporre una mappa sensoriale ed emozionale della città, che sarà realizzata al  Museo e/o in classe.

6) Arte in classe

Tutti i laboratori rientranti nei punti 3, 4 e 5 possono essere svolti su richiesta,  ove non sia possibile per la scolaresca raggiungere il Museo, direttamente a scuola da un operatore museale specializzato.

(fonte: comunicato stampa)


 

Gli appuntamenti

 

Dal 6 ottobre al 3 novembre 2013, l’area educazione dedica ad ogni laboratorio una proposta d’arte diversa, in relazione  mostra “Lavori in corso. Corpo 2”, a cura di Toti Carpentieri, che abbina alla visita guidata l’esperienza di laboratorio, coinvolgente e divertente. Cinque gli appuntamenti a diretto contatto con gli scultori della Puglia, attraverso il XX secolo, e il linguaggio pittorico di Mario Schifano, protagonista assoluto della Scuola di Piazza del Popolo.

 

Domenica 6 ottobre

Quante forme ha la leggerezza? Il Must partecipa agli eventi della “Giornata del Contemporaneo 2013”. Dalla carta al ferro, l’arte giocosa degli artisti Sandro Greco e Cosimo Damiano Tondo ci accompagna alla scoperta di grandi fiori variopinti e di 200 aquiloni bianchi, tracce concrete di gesti poetici che hanno trasformato le piccole cose e i semplici materiali in opere d’arte dal forte impatto estetico.

Domenica 13 ottobre

Il museo che vorrei. Il Must partecipa alla “Giornata nazionale famiglie al Museo” Fin da piccoli apprendiamo, conosciamo il mondo con i cinque sensi. Perché non entrare nel museo alla scoperta di un luogo” sconosciuto” ma ricco di suoni, profumi, colori, sapori e materiali con l’aiuto di orecchie, naso, lingua, occhi e pelle? Un nuovo laboratorio per esplorare il Museo, e creare una personale mappa sensoriale del Must, insieme a tutta la famiglia.

Domenica 20 ottobre

 Lunga vita al riciclo Gli utensili agricoli arrugginiti possono diventare un’opera d’arte? E i tappi di plastica delle bottiglie?  Un oggetto d’uso domestico come l’imbuto, se riprodotto fuori scala, a cosa può servire? Un gioco sul recupero degli oggetti destinati alla spazzatura, ispirati da chi, con maestria, e a volte, ironia con i rifiuti ha fatto grandi opere d’arte. Laboratorio con le opere di Giovanni Corallo, Mimmo Connena e Giovanni Carpignano.

Domenica 27 ottobre

La mia città ideale.  Dalla casa col tetto rosso dell’opera “Casaletti” di Mario Schifano, alla “Città Immaginaria” di Armando Marrocco, il laboratorio propone la realizzazione di una micro- città con il legno, la carta e materiali di recupero dove i bambini diventano ideatori, progettisti e costruttori di una “città invisibile”, una città ideale, tutta a misura di bambino.

Domenica 3 novembre

Ritmo, moduli.. scultura! Laboratorio sull’opera “Ferro Rosso” di Salvatore Spedicato. La geometria non è solo una parte della scienza matematica, non serve solo per progettare costruzioni ma, se incontra il pensiero creativo, diventa un gioco divertente per far dialogare nello spazio forme e relazioni di linee che si trasformano in un’armonia ritmica di figure.

 

E’ possibile richiedere dei percorsi e/o laboratori per soli insegnanti. Per il costo e per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria del Must, in via Degli Ammirati 11. (393 8438170; info@ledalaboratori.it)