Il Festival del Cinema Europeo a Lecce

Tutte le novità della quindicesima edizione. In arrivo Claudia Cardinale, Marco Bellocchio, Danis Tanović, Carlo Verdone

Il Cinema anima gli occhi. E illumina Lecce

di Antonietta Fulvio

Claudia Cardinale, Marco Bellocchio e Danis Tanović. Saranno i protagonisti del Festival del Cinema Europeo che si prepara a tagliare il nastro della quindicesima edizione con un ricco carnet di eventi, i premi Mario Verdone ed Emidio Greco, mostre, incontri, rassegne e, naturalmente, le proiezioni. Torna il grande cinema nella città candidata a Capitale della Cultura da lunedì 28 aprile a sabato 3 maggio 2014 con il programma ideato e diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano. Tantissimi gli ospiti in arrivo e i film, oltre cento tra lungometraggi corti e documentari, la retrospettiva dedicata a Mario Bava, la mostra dedicata ad un cult Il vangelo secondo Matteo di Pierpaolo Pasolini (in apertura domenica 27 aprile presso il Museo della Stampa) e il tributo ad Arnoldo Foa con recital in anteprima assoluta di un suo racconto inedito Pericolo di vita interpretato da Pamela Villoresi e l’omaggio a Federico Garcìa Lorca con Rocco Capri Chiumarulo che leggerà Lamento per Ignacio Sánchez Mejías.

 

Cifra inconfondibile del Festival le rassegne monografiche che riportano in sala i più celebri film di Claudia Cardinale a cui è dedicata anche la mostra fotografica allestita nell’ex Convento dei Teatini a cura di Antonella Felicioni, e quelli diretti da Marco Bellocchio che riscopriamo anche artista con i dipinti, disegni e frammenti di storyboard eseguiti dal regista  nell’arco della sua carriera ed esposti al Must , nella mostra a cura di Andrea Gambetta e Massimiliano Di Liberto, per Solares Fondazione delle Arti di Parma e promossa da Teatro Pubblico Pugliese. Per questa edizione l’omaggio va al regista Mario Bava  nel centesimo anniversario della sua nascita, con una selezione dei suoi film, scelti d Massimo Causo e Davide Di Giorgio, e la mostra “La maschera e il corpo” con i manifesti originali del cinema di Mario Bava allestiti nel castello Carlo V.    

Il Multisala Massimo si riconferma cuore pulsante del festival, con le proiezione dei dieci film europei (Miracle di Juraj Lehotsky (2013, 77’); September di Penny Panayotopoulou (2013, 101’); Macondo di Sudabeh Mortezai (2014, 94’); Mon Âme par toi guérie / One of a kind di François Dupeyron (2013, 119’); Betoniyö / Concrete Night di Pirjo Honkasalo (2013, 93’);Zimniy put / winter journey di  Lubov Lvova & Sergey Taramaev (2013, 95’); Bobo di Ines Oliveira (2013, 74’); Brev til kongen / letter to the king di Hisham Zaman (2014, 75′); Hayatboyu / lifelong di  Asli Özge  (2013, 103’); Brma paemnebi / Blind dates di Levan Koguashvili (2013, 99’). Tutte in anteprima nazionale, saranno al vaglio di una giuria internazionale composta da Luis Minarro (regista, produttore spagnolo), Lou Castel (attore svedese), Stefan Kitanov (Direttore Festival di Sofia), Licia Eminenti (Project Manager Eurimages), Jasmila Zbanic (regista bosniaca) che dovrà scegliere chi premiare con l’Ulivo d’oro.

 Il cinema anima gli occhi è lo slogan che accompagnerà la kermesse che prenderà il via alle 21 di lunedì 28 aprile con  For those who can tell no tales di Jasmila Žbanić (Bosnia Erzegovina, 2013) in anteprima nazionale.  E da martedì a sabato full immersion con la proiezione dei film in concorso e le attesissime rassegne dei cortometraggi: Short Matters – Prix Uip 2013 (nominati all’European Short Film Awards 2013 dell’European Film Academy) e Puglia Show per giovani registi pugliesi. E ancora la Vetrina Centro sperimentale di cinematografia con i cortometraggi realizzati dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema.

Con la sezione Cinema & Realtà il Festival diventa occasione di riflessione e di approfondimento su argomenti ed eventi della realtà contemporanea: dodici le pellicole selezionate tra le quali Buongiorno Taranto di Paolo Pisanelli e Viviamo in un incantesimo il film di Giuliano Capani dedicato al poeta Vittorio Bodini.

A distanza di due anni, in programma ritorna Il Festival nel Carcere ovvero quattro eventi all’interno della sede del penitenziario di Lecce: in anteprima nazionale assoluta Sbarre un film documentario realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia nell’ambito di un laboratorio didattico curato da Daniele Segre; il film documento Nella casa di Borgo San Nicola di Caterina Gerardi (entrambe le pellicole saranno proiettate anche al Multisala); i Milionari il nuovo film di Alessandro Piva e, infine, La fine dell’alba un’opera noir e crepuscolare realizzata da Francesco Cinquemani con i detenuti e gli operatori della Casa di Reclusione di Rebibbia.

Da segnalare le sezioni Cinema e Industria a cura di Sergio Toffetti (con proiezioni di documentari d’epoca) e Viva il primo maggioun programma di film sul tema del lavoro e un incontro dibattito con Michele De Palma (Segreteria nazionale FIOM-CGIL), Leo Caroli (Assessore al Lavoro regione Puglia), Stefano Cristante (Università del Salento), Salvatore Arnesano (Segretario generale CGIL Lecce). Tra gli incontri da non perdere la tavola rotonda di sabato 3 maggio “Gli stati generali della Commedia italiana” a cura di Marco Giusti che vedrà l’intervento di Massimo Gaudioso, Paolo Genovese, Edoardo Leo, Fulvio Lucisano, Gennaro Nunziante, Neri Parenti, Pio e Amedeo, Sydney Sibilia, Enrico Vanzina, Carlo Verdone. Nell’ambito della Settimana euromediterranea questa edizione volge lo sguardo alla Palestina per conoscerne la produzione cinematografica attraverso i film e l’incontro Palestinian Cinema: Dreams of a Nation in programma il 30 aprile (ore 11) nella sala Pignatelli del Castello Carlo V dove, tra l’altro, si terrà il 2 maggio anche la tavola rotonda Film literacy, accessibility and audience development in Europe, evento collaterale al Premio Lux. Giunto alla settima edizione, si contenderanno il  Premio Lux: Miele di Valeria Golino (It. 2013) Alabama Monroe – Una storia d’amore di Felix van Groeningen  e The selfish giant di Clio Bernard (UK 2013).

Spazio anche ai libri di cinema con Barricate di carte a cura di Gianni Volpi, Alfredo Rossi e Jacopo Chessa (Mimesis Edizioni) – ricordo di Gianni Volpi; Io sono il teatro  di Anna Procacciniricordo di Arnoldo Foà (Edizioni Rubbettino); Pasolini Matera di Domenico Notarangelo (Edizioni Giannatelli); Morale e bellezza. Marco Bellocchio a cura di Sergio Toffetti.

Il cinema anima gli occhi. E non solo. Appuntamento anche con la musica il 24 aprile alle Officine Cantelmo lo spettacolo di Frank Sent Us e il 30 aprile con Gianluca Petrella “Exp and Tricks” alla riscoperta delle sonorità nei cortometraggi dei primi anni del Cinema.