Poesia nella città. A Firenze

L’iniziativa è ideata dall’“Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo”. Dal 2 agosto al 25 settembre

Luzi e Michelangelo nei musei del Polo Fiorentino

 

Si intitola “Poesia nella città” ed è “un itinerario di poesia, musica, scultura e danza dedicato a Mario Luzi nei luoghi di Michelangelo Buonarroti”.

In occasione del centenario della nascita del grande poeta fiorentino, è stato messo a punto un progetto a cura del Comitato del Centenario Mario Luzi 1914-2014, ideato dall’“Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo”. Si tratterà di un appuntamento composito di arte, musica, poesia e danza di cui sarà protagonist Versiliadanza, che in collaborazione con Edizioni della Meridiana, Comitato del Centenario Mario Luzi 1914-2014, Liceo Artistico Statale di Porta Romana di Firenze, e il Polo Museale Fiorentino, promuove cinque eventi dedicati alla scrittura di Mario Luzi nei luoghi di Michelangelo Buonarroti, tre dei quali riguardano musei del Polo Fiorentino.

Il primo è previsto il 2 agosto alle 11.30 nel Chiostro di Sant’Antonino del Museo di San Marco; il secondo è programmato il 5 agosto alle 19.30 e alle 20.45 alla Galleria dell’Accademia; il terzo sarà il 12 settembre alle 19.30 nel Museo delle Cappelle Medicee. Gli utlimi due sono in scaletta il 18 settembre alle 10.30 nella Gipsoteca del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e il 25 settembre alle 19.30 alla Basilica di San Miniato al Monte.

 

Di Michelangelo Buonarroti ricorrono quest’anno i 450 anni dalla morte e pochi artisti hanno lasciato un segno così profondo e duraturo nella storia dell’arte della nostra città. Nel 2014 ricorre anche il centenario della nascita di Mario Luzi, poeta fiorentino tra i più amati e figura indiscussa della poesia del Novecento. Pochi sanno che tra il 1975 e il 1976 Mario Luzi cura un’edizione delle “Rime” di Michelangelo Buonarroti per Giunti-Nardini Editore.

Attraverso un itinerario che ripercorra alcuni luoghi e opere di Michelangelo che spostandosi dal Chiostro di Sant’Antonino nell’ex-convento di San Marco, oggi museo, limitrofo al mediceo Giardino di San Marco dove il giovane Michelangelo studiò la statuaria classica, alla Galleria dell’Accademia, per giungere al Complesso della Basilica di San Lorenzo nei meravigliosi luoghi delle Cappelle Medicee fino a salire alla Basilica di San Miniato al Monte senza tralasciare la Gipsoteca dell’ex-Istituto Statale d’Arte di Firenze (con un evento appositamente studiato in orario curriculare per gli Studenti) che conserva i calchi di gesso degli originali del David e altre sculture michelangiolesche, costruiremo un viaggio/intreccio nella scrittura di Mario Luzi, le Rime di Michelangelo, le sue opere scultoree e architettoniche attraverso il linguaggio della poesia accompagnato dalla musica dal vivo e dalla danza. Poesia, musica, danza, scultura e architettura sono legate da un’affinità particolare. La danza si lega alla scultura e all’architettura facendosi carne di quella “proiezione” del movimento avvolto nel silenzio e nella materia eterna. La poesia s’incarna attraverso la parola e la voce. La musica incastona il tempo e fonde ogni forma d’arte.  I luoghi diventano architettura vivente, memoria di ciò che vi accade.

Il progetto si conclude e culmina alla Basilica di San Miniato al Monte per la quale Mario Luzi scrisse Siamo qui per questo,con l’Omaggio a Mario Luzi, cittadino di Firenze e del mondo, curato dal Comitato del Centeranio Mario Luzi 1914-2014. L’evento e’ ideato dall’”Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo”, presieduta e diretta da Paolo Mettel, e prevede un momento di interventi a cura di docenti, giornalisti, poeti a cui seguirà la lettura di un adattamento di Marco Marchi (docente universitario) dell’Opus Florentinum.

(fonte: comunicato stampa)