Stasera a teatro. Al Paisiello di Lecce

Venerdì 27, sabato 28 e domenica 1 marzo gli appuntamenti con la stagione di prosa del Comune di Lecce

“L’ho fatto per il mio paese”. In scena la coppia Cornacchione Vasini

La stagione teatrale del Comune di Lecce prosegue con lo spettacolo di Antonio Cornacchione e Lucia Vasini

Venerdì 27 febbraio (ore 21 – ingresso 8/10/12/15 euro) la stagione di prosa del Comune di Lecce, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, ospita al Teatro Paisiello lo spettacolo “L’ho fatto per il mio paese” di Francesco Freyrie e Andrea Zalone per la regia di Daniele Sala con Antonio Cornacchione e Lucia Vasini.

Immaginatevi un uomo candido e incasinato, capace di sogni sconfinati, che parlano di libertà uguaglianza e felicità per tutti. Un donchisciotte sempre comicamente in lotta con gli spigoli della vita, senza soldi, con la disdetta dell’affitto in una tasca e la lettera di fine rapporto di lavoro nell’altra, artefice di un gesto folle e disperato: rapisce il Ministro che ha deciso il provvedimento e lo nasconde in cantina. Lo fa per sé, per la sua pensione ma soprattutto lo fa per il suo paese. Unite la tragicommedia di una donna Ministro, stimata docente universitaria, sposata con un finanziere ricchissimo, che vive in case raffinatissime secondo valori solidissimi e che è scesa in politica solo per fare un favore al suo paese, ma un po’ anche a se stessa, nella speranza di colmare una solitudine assai più rara di tutte le specie rare che popolano la foresta pluviale del Borneo. Immaginate ora l’urto di questi due mondi e l’inferno terrestre che si scatena vi regalerà la commedia più appassionata, folle e contemporanea a cui abbiate mai assistito dai tempi dell’ultima crisi di Governo.

Sabato 28 febbraio (ore 21 – ingresso 99 centesimi) secondo appuntamento per la rassegna Teatro a 99 centesimi, organizzata dal Comune di Lecce con la direzione artistica di Carla Guido. In scena “Napoli ed Eduardo, tra poesia e dolci melodie”, spettacolo teatrale musicale di e con il tenore Pino Ingrosso e con l’attrice Carla Guido, il fisarmonicista Stefano Indino, il chitarrista Nando Di Modugno e Daniela Guercia (cori). Ascoltare le canzoni di Napoli vuol dire conoscere in pochi attimi l’Anima di questa città, lo spirito, la filosofia, I sentimenti, i vizi e le virtù. A Napoli le tradizioni sono antiche e radicate, la musica è l’espressione più forte con la quale i napoletani riescono ad esprimere ogni sentimento. A trent’anni dalla scomparsa di Eduardo, questo spettacolo gli rende omaggio concedendosi un tuffo nel ‘900 napoletano’, attraverso i versi edoardiani incastonati, come per magia, nelle splendide melodie dell’epoca.

Domenica 1 marzo (ore 21 – ingresso 8/10 euro) secondo appuntamento per “Improvviva! Rassegna Nazionale di Improvvisazione Teatrale”, organizzata da ImprovvisArt. In scena Improshow musicale, il sogno perfetto di ogni spettatore; Attori e Musicisti saranno i protagonisti di storie mai viste e assolutamente improvvisate: storie comiche, surreali, quotidiane, poetiche, musicali, che nascono solo da un piccolo spunto e dalla magia della musica capace di influenzare le atmosfere e i ritmi di ogni improvvisazione. Ogni attore lavorerà accompagnato dal suono di uno strumento musicale, ogni musicista influenzerà le scelte dell’improvvisatore: un legame inscindibile ma infinito, (come infinita è la musica), un equilibrio improvvisato che porterà l’attore a vivere emozioni, a cambiare ritmo, a giocare con la fantasia senza sosta. Oltre il Jazz, c’è l’improvvisazione teatrale, quando l’improvvisazione teatrale si ferma, c’è solo jazz; come un monologo, come un assolo (che beninteso non mancheranno durante lo spettacolo). Ed ecco l’Improshow Musicale: tante storie, piccole o lunghe, che nascono dal nulla o da poco, che viaggiano verso mondi sconosciuti o verso mondi così vicini a noi da non essere stati mai vissuti fino in fondo, che non hanno direzioni convenzionali perché sono esclusivamente improvvisate, istintive, vere, magiche. L’improvvisazione è come la musica in fondo, infinita. Sul palco gli attori Debora Fedrigucci (Roma), Tiziano Storti (Roma), Mariadele Attanasio (Perugia) e i musicisti Giancarlo Dell’Anna (tromba), Marco Rollo (piano synth), Christian Martina (batteria) da Balkan Trip. La rassegna ha il contributo del Comune di Lecce (Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo), patrocinio della Regione Puglia e il supporto di Adisu Puglia (info347.8502529 – 328.7686080 – info@improvvisart.com).

La lunga stagione del Teatro Paisiello è divisa, infatti, in tre sezioni: una dedicata alla prosa con nove spettacoli (tra gli ospiti Emma Dante, Mario Perrotta e il cast di Dignità autonome di prostituzione che torna a Lecce per il terzo anno consecutivo); quella di improvvisazione teatrale a cura di Improvvisart e Teatro a 99 centesimi con alcuni spettacoli di compagnie pugliesi. Fuori abbonamento l’installazione 12Parole 7pentimenti della Officina Orsi a cura di Rubidori Manshaft al Castello Carlo V e Eva non è ancora nata del magistrato Salvatore Cosentino, spettacolo di teatro-canzone dedicato alla condizione femminile nella società odierna con sfumature polemiche e delicate.

(fonte: comunicato stampa)