La Notte di Inchiostro di Puglia

23 aprile Giornata mondiale del libro

24 aprile La Notte di Inchiostro di Puglia

Io leggo perché è l’hashtag che accompagna oggi la Giornata mondiale del libro che vede numerose iniziative culturali e in rete non passa certo inosservata la decisione del sito Treccani che ha scelto di spegnere il suo sito e di invitare tutti a leggere un libro preannuncia quello cheaccadrà domani 24 aprile con   #LaNotteDiInchiostroDiPuglia

E se il 23 aprile si celebra come dal lontano 1995 la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, istituita  dall’Unesco “per far riscoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità” in Puglia domani arriva “La Notte di inchiostro” che -spiegano gli organizzatori – è una rivoluzione culturale che parte dal basso, che parte da Sud e che vuole dimostrare a tutti come la regione che secondo le statistiche legge meno, in una nazione che legge poco, possa ritrovarsi intorno alle parole, alle idee e alle lettura.

Galeotto fu l’omonimo blog Inchiostrodipuglia.it, nato con lo scopo di disegnare la mappa letteraria della Puglia, che esce dalla rete e realizza diversi eventi tra la Puglia e Milano promuovendo una sorte di “Notte Bianca della lettura tutta pugliese”.

Grazie al web, bisogna dirlo, Inchiostridipuglia  è riuscito a creare una rete di librerie, associazioni culturali, autori ma soprattutto di lettori.  Sul sito e sulla pagina fb si possono scorrere tutti gli eventi in programma, alcuni davvero singolari come quello della libreria Amico Libro di Crispiano che diventa fortino letterario e dà appuntamento ai lettori alle 20:30 con la presentazione del libro “La bellezza nascosta” di Giorgio Sonnante, alle 22 sarà la volta de L’oro di Taranto di Gaetano Colella,  seguito dall’incontro con Michele Vinci (Abbenedèche). Alle 23 al via la maratona di lettura con fecàzzedde, con fave, friselle e vino rosso. A mezzanotte inizia il cineforum poi tutti con il proprio sacco a pelo lucina e libro aspettando l’alba alle 4:30 ci si metterà in marcia con le poesie di Alda Merini. Anche il MarTa si prepara a vivere la sua notte da fortino a partire delle ore 17:00, presso la hall di accoglienza Maria Teresa D’Amato incontrerà Leo Tenneriello autore di  Sorella Noia Fratello Nulla (Il Raggio Verde Edizioni ) e Angela Giovanna Todaro che presenta L’isola degli amanti perduti (Mandese Editore). L’eventuale accesso alle collezioni museali è a pagamento ( euro 5,00 biglietto d’ingresso). Letture animate per bambini nel Castello di Gallipoli con l’autrice Tiziana Cazzato mentre a Palazzo Sinesi di Canosa Luigi Carriba e Francesco Morra saranno i protagonisti del reading letterario ”Canosa e la Puglia tra tutela del patrimonio arcehologico e segreti internazionali” (ore 19) . Il segreto del gelso bianco è il libro di Antonella e Franco Caprio che sarà presentato, invece, alla libreria Ubik di Francavilla Fontana. (Brindisi).

Anche Alliste (Lecce) si trasformerà in fortino letterario nel Cafè dei Napoli con la maratona letteraria e l’incontro con lo scrittore Matteo Greco che presenterà l’App Sherazade il cantastorie del Salento. Letture a cura di Liliana Potino, Luca Arcano, Gianluigi Pizzileo e le musiche di Silvio Coppola.

Al Museo Diffuso di Cavallino sarà allestito, a cura dell’Università del Salento, il Fortino letterario n. 79 della Notte di Inchiostro di Puglia.  Per dare un  segnale ben preciso, c’è una Puglia curiosa, che ha sete di lettura e di cultura e non si riconosce nell’indagine Istat che restituisce l’immagine di una regione in cui 71% della popolazione legge meno di un libro l’anno. Per questa ragione il Museo Diffuso  si trasformerà in una biblioteca a cielo aperto, un luogo d’incontro e confronto in cui si daranno appuntamento autori, attori, editori e soprattutto amanti della Lettura di tutte le età. Sono già numerose le realtà e le persone che hanno accettato la sfida e sosterranno la Notte d’Inchiostro al Museo Diffuso di Cavallino.  Molte di esse fanno capo all’Università del Salento, come il Teatro d’Ateneo ed il Gruppo Poetico Giovanile dell’Università – spiegano gli organizzatori. Insieme agli alunni di vari Istituti scolastici,  i Piccoli Lettori di Cavallino e i Giovani Lettori di Melendugno, essi animeranno la Passeggiata Letteraria e Musicale, un itinerario nell’area archeologica,  organizzato per leggere   brani letterari e poetici di autori antichi e contemporanei, da Omero a Vittorio Bodini, e che continuerà alle 19:30 nel Chiostro dei Domenicani.

In collaborazione con Aldo Augieri e Maria Margherita Manco del Teatro d’Ateneo, seguiranno le Conversazioni Letterarie, delle provocazioni e riflessioni su tematiche d’attualità, che partono dalla pagina stampata e la trascendono. Si dialogherà di conservazione/distruzione di siti archeologici, chiusura delle biblioteche, tutela dell’Ulivo Pugliese, con il professor Francesco d’Andria dell’Università del Salento, Oronzo Rucco, produttore di olio D.O.P., con  l’agronomo Carmelo Buttazzo e con tuttii Lettori presenti. Altre iniziative animeranno la serata fra le note delle  Incursioni Musicali  di Gianluca Milanese (flautista),   Ennio Brunetta (sax) e Cesare Schirinzi (piano): il reading di poesia a cura del Gruppo Poetico Giovanile dell’Università, del Salento ed una serie di Incontri d’autore. Matteo Leo presenterà il suo libro: Bestia a chi? Il giornalista Ennio Ciotta presenterà il suo saggio Street Art. La rivoluzione nelle strade e Patricia Flament leggerà brani delle sue opere. La Notte d’Inchiostro proseguirà con gli interventi di Antonella Colletta e Papa Ngady Faye, autori ed editori di ModuModu sulle tematiche dellascrittura femminile  e quello di Paola Bisconti sul fenomeno del Book Crossing. La serata vuole inoltre lasciare una traccia: oltre ad ospitare un mercatino di libri a cura della Libreria La Bambola di Kafka, l’idea è quella di creare una rete di scambio e baratto, un Circolo Virtuoso in cui il libro già letto non si ferma in una uno scaffale ma rientra in circolo, si rigenera, e diventa una risorsa inestinguibile di sapere. Questa è una piccola rivoluzione. (an.fu.)