Un Premio al pathos delle Donne

Domenica 10 maggio a Lecce, piazza Sant’Oronzo, la serata evento promossa da Il Sallentino

Dall’arte alla Medicina, dalla Cultura alla gastronomia. Ritorna il Premio “E’ Donna”

 

È Donna”. Un Premio dedicato alle donne che si impegnano costantemente in ogni campo per la valorizzazione e lo sviluppo dei valori fondanti la nostra società. Donne diverse fra loro, ma accomunate dalla forte personalità e intensa sensibilità sociale. Dall’arte al territorio, dalla gastronomia al sociale, alla medicina. Il riconoscimento, emanazione de “Il Sallentino”, giunto alla terza edizione, premierà “il coraggio, la forza, il pathos che le donne mettono nelle cose che fanno”. Patrocinato dal Comune di Lecce ed organizzato con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche ambientali si svolgerà domenica 10 maggio 2015, ore 20. La premiazione avverrà nell’ambito di una serata evento, con ingresso libero, che vedrà in un unico format musica, canto, danza, moda e bellezza, all’ombra del Sedile in piazza Sant’Oronzo.

Ritireranno il prestigioso riconoscimento  la prof.ssa Rossella Galante Arditi di Castelvetere capo delegazione Fai di Lecce, la storica e critico d’arte Marina Pizzarelli, la chef stellata Antonella Ricci direttrice della Med Cooking School di Ceglie Messapica, la dott.ssa Maria Luisa Toto presidente del Centro Antiviolenza “Renata Fonte”, la dott.ssa Paola Turi medico chirurgoattualmente specialista Ambulatoriale di Chirurgia Generale presso il Centro Medico-Legale dell’I.N.A.I.L. di Lecce.

 

L’evento è promosso sui media leader“Queen Hit Radio – 98.600”, “Radio Queen Italia – 100.800” e “www.radioqueen.it”, la “Radio senza confini” e verrà diffuso in diretta radio per proiettarlo in tutto il Salento e in streaming via internet in tutto il mondo.

 


 

BREVE PROFILO DELLE PREMIATE

 

Rossella Galante Arditi di Castelvetere, da sempre in prima linea sul fronte della valorizzazione e tutela del patrimonio culturale, è docente di lingua francese presso la Scuola Media Ascanio Grandi di Lecce.

Con grande dedizione e discrezione si dedica all’insegnamento e coinvolge nei suoi progetti i suoi giovani allievi per favorire la consapevolezza del valore dei beni artistici e paesaggistici, un bene comune da difendere e far conoscere. Un filo rosso che, da sempre, lega le innumerevoli attività culturali di cui si fa promotrice anche come socio di alcune tra le più prestigiose associazioni culturali – da Soroptimist a Adsi (associazione Dimore storiche per la quale è stata anche presidente della delegazione pugliese nel 2006) e in qualità di capo delegazione Fai di Lecce. Tra le numerose iniziative, l’ultima in ordine cronologico, Che FAI di domenica? Il percorso delle Cattedrali, alla riscoperta di luoghi storici di straordinaria bellezza e, prossimamente, il convegno dedicato all’Abbazia di San Nicola di Casole, giunto al 13° posto dei luoghi del Cuore Fai, il prossimo 19 maggio nel Castello di Otranto in collaborazione con l’amministrazione comunale della città idruntina che annovera fra i relatori lo scrittore Raffaele Gorgoni, il prof. Paul Arthurvice capo delegazione Fai Lecce per puntare ancora una volta i riflettori su quel faro patrimonio dell’Umanità, bene da salvaguardare.

 

 

Marina Pizzarelli  (Tripoli, Libia), laureata in lettere e abilitata all’insegnamento di Storia dell’arte, è stata docente di Storia dell’Arte nelle Accademie di Belle Arti di Urbino e di Lecce. Dal 1980 è impegnata come critica d’arte nell’area pugliese, incrociando l’attenzione alla dimensione regionale con quella verso la situazione nazionale e internazionale. Cura mostre e rassegne per gallerie, per istituzioni pubbliche e private, contribuendo con i suoi scritti critici alla ricostruzione dei percorsi degli artisti “storici” del territorio, da Nino Della Notte a Michele Massari, da Pietro Guida a Tonino Caputo, da Ercole Pignatelli a Salvatore Esposito, a Fernando De Filippi… Come docente d’Accademia ha individuato e sostenuto nella sua attività espositiva generazioni di giovani artisti poi affermatisi nel più ampio mondo dell’arte, da Antonio De Luca e Salvatore Sava a Sara Ciracì, Francesco Arena, Luigi Presicce… Ha ideato ed organizzato le dieci edizioni di ArtWoman  con le quali ha portato a Lecce artiste di fama internazionale, contribuendo ad una riflessione sugli sviluppi dell’arte contemporanea. Attualmente è in corso, nella storica galleria L’Osanna di Nardò (Lecce), la mostra da lei curata “Omaggio a Mimì Pugliese, cultore d’arte, pittore, collezionista”.

Da una selezione delle pubblicazioni:

Michele Massari, Lecce, 1985; Salvatore Esposito. Pittura come incanto del paesaggio, Mazzotta, 1999; Fernando De Filippi. Opere dal 1990 al 1999, Editrice Salentina, Galatina 2000; Ercole Pignatelli. Sfinge e fato, Mazzotta, 2000; Nino Della Notte, 1910-1979, Adda, 2004;  Verso Sud. Salento d’acqua e di terra rossa, AnimaMundi, 2008; Tonino Caputo. Opere 1950-2009, Lecce, 2009;  Fernando De Filippi. Opere 1962-2009, Lecce, 2009.

Giornalista pubblicista, ha collaborato con i suoi scritti d’arte alle riviste “Flash Art”, “Segno”,  “Nuove proposte”, “L’Immaginazione”, e con  “Quotidiano”, “Corsivo”, “Il Diogene”, “Qui Salento”, “Il Sole 24 ore”.

 

 

 

Antonella Ricci, stella Michelin da diciannove anni, è una delle migliori chef italiane.

Dopo essersi laureata in Scienze economiche e bancarie all’Università di Lecce ha voluto seguire la passione del padre ed è entrata nel suo ristorante  di Ceglie “Il Fornello” di cui oggi ne è titolare insieme al marito Vinod e che è diventato uno dei ristoranti più rinomati della Puglia. Qualche anno fa è stata ospite nella trasmissione televisiva di Antonella Clerici e ha partecipato al più celebre format televisivo italiano dedicato alla cucina, Master Chef.

E’ stata ospite del “Certo”, uno dei più famosi ristoranti italiani del Raddison SAS Hotels di Dubai. Già docente presso la Scuola di Cucina Alma di Gualtiero Marchesi sulla cucina del mediterraneo, dal 2013 è diventata Direttrice della Med Cooking School di Ceglie Messapica.

 

 

 

 

 

 

Maria Luisa Toto presidente dell’Associazione Donne Insieme – Centro Antiviolenza “Renata Fonte” di Lecce, sin dal 1998, anno di costituzione dell’associazione, si impegna nella promozione sul territorio della cultura della non violenza, della solidarietà e del rispetto della dignità umana. Il Centro Antiviolenza “Renata Fonte” eroga i suoi servizi 24 ore su 24, ogni giorno, rappresentando un punto di riferimento e di certezza per quelle donne che affrontano il doloroso percorso di liberazione da una situazione di violenza.  Professionalità e competenza hanno fatto sì che il centro fosse inserito nella Rete nazionale antiviolenza del Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e da anni è nella mappatura del numero verde nazionale antiviolenza 1522.  Per il suo indiscusso impegno sociale, le è stato conferito nel 2012, a Roma in una cerimonia al Campidoglio il prestigioso Premio Internazionale “Minerva”. È nella rosa delle premiate della terza edizione del Premio “È Donna”, emanazione de “Il Sallentino”, per la competenza e la dedizione con la quale da anni si spende in difesa dei diritti delle donne e contro ogni forma di abuso e maltrattamento.

 

Paola Turi. Laureata alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna con il massimo dei voti completa la sua formazione alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università di Bologna conseguendo nel 2002 il diploma di specializzazione in Chirurgia Generale nella III Scuola di Specializzazione diretta dal prof. Domenico Marrano, discutendo la tesi su “ Il carcinoma della colecisti: staging, trattamento chirurgico e prognosi” oggetto di pubblicazione.

Parallelamente all’attività clinica presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, diretta dal Prof. Antonino Cavallari, (che la vede impegnata in sala operatoria in circa cinquecento interventi di chirurgia, tra cui trapianti di fegato, rene e prelievi multiorgano), svolge attività di ricerca chirurgica sperimentale.

Dal 2002 al 2008 partecipa a circa 600 interventi di varici degli arti inferiori in anestesia locale con il Dott.Attilio Cavezzi e il Dott. Mario Collura. Nel giugno 2005 il ricevimento, per graduatoria di merito, dell’incarico di Specialista Ambulatoriale di Chirurgia Generale presso il Centro Medico- Legale dell’I.N.A.I.L. di Lecce la vede far ritorno nella sua amata terra d’origine. Vincitrice di numerosi e prestigiosi premi internazionali, è autore di pubblicazioni in riviste nazionali ed internazionali, su argomenti di interesse sia clinico che sperimentale. La produzione scientifica in campo clinico è stata svolta soprattutto nell’ambito della chirurgia epato-biliare, dei trapianti di fegato e di reni e i risultati delle sue ricerche sono state presentate nell’ambito di congressi scientifici nazionali ed internazionali.

(fonte: comunicato stampa)