Conversazioni sul Futuro. Due anteprime al Castello di Corigliano d’Otranto

Venerdì 11 e domenica 20 agosto il Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, ospita due appuntamenti in collaborazione con Conversazioni sul Futuro, festival organizzato dall’associazione Diffondere idee di valore che si terrà a Lecce dal 26 al 29 ottobre.

Venerdì 11 agosto (ore 21 – ingresso libero), in collaborazione con il Gruppo di ricerca in Digital Humanities dell’Università del Salento, “Fake the system. Fatti e misfatti situazionisti nell’epoca post moderna della rete” con Ermes Maiolica. La storia del re delle bufale on line, dai primi esperimenti fino ai fake che sono rimbalzati da un angolo all’altro della rete. Una vera e propria fenomenologia della notizia falsa, come nasce e come può diventare virale, raccontata con l’incredulità e l’ilarità che ha accompagnato la costruzione di questa allegra ricerca sociale fatta in casa nell’era della post-verità. Dopo i saluti della sindaca di Corigliano d’Otranto Dina Manti e di Fabio Ciracì (Ricercatore dell’Università del Salento) con Maiolica interverranno Domenico Porfido e Daniela Amorosi. Ermes Maiolica, metalmeccanico ternano noto come il re delle fake news. Dal 2014 è divenuto il personaggio simbolo della cultura della post-verità. Le sue scorribande nella rete lo hanno reso molto noto ai più come l’inventore delle bufale più virali degli ultimi anni.

Domenica 20 agosto (ore 21 – ingresso libero) Giovanna Pancheri, giornalista e inviata di Sky Tg24, presenterà il suo recente volume “Il buio su Parigi. Oltre la cronaca nei giorni del terrore” (Rubbettino Editore). Dopo i saluti del sindaco Dina Manti, l’autrice dialogherà con il giornalista Pierpaolo Lala. L’attrice Evita Ciri leggerà e interpreterà alcuni brani tratti dal libro che aiuteranno e arricchiranno la conversazione. La presentazione rientra nella decima edizione della rassegna “Nel castello il mondo” che, dal 17 al 21 agosto, proporrà iniziative e appuntamenti dedicati alle comunità di stranieri che risiedono nel comune salentino. Il buio su Parigi – scrive Giovanna Pancheri – non è un’analisi, non è un’inchiesta ma vuole «essere un racconto di quanto accaduto, dettagliato e vissuto in prima persona non solo da chi è stato tragicamente testimone diretto degli attentati del 2015, ma anche con il punto di vista di chi da inviato ha potuto seguire e coprire questi tragici fatti da vicino, sul campo. Il 7 gennaio, il 9 gennaio, il13 novembre chi scrive c’era, come c’era nei giorni seguenti tra le lacrime, il dolore, la rabbia, le candele, gli slogan urlati al cielo e le preghiere sussurrate. Ho visto il sangue sui marciapiedi, i fiori infilati nei fori lasciati dalle pallottole sulle vetrine dei ristoranti, ho intervistato i protagonisti e i testimoni, ho ascoltato la reazione politica prima francese e poi mondiale, ho visto la Francia e poi l’Europa cambiare sotto i miei occhi. L’annus horribilis della Francia ha dato il via ad una nuova epoca storica in Europa. Un’epoca oscura fatta di paura, chiusura e diffidenza. Il lettore potrà mettere insieme i frammenti, trovare il filo che lega i fatti e iniziare a comprendere che quando sono state spente le luci della Ville Lumière, il buio è iniziato a calare sull’Europa tutta».

Giovanna Pancheri è nata a Roma nel 1980. Giornalista e inviata di Sky TG24 dal 2005, è stata Corrispondente dal 2009 al 2016 per l’Europa per la stessa testata con base a Bruxelles.In questi anni, oltre a seguire la crisi economica e dei migranti dal cuore delle istituzioni, e come inviata nei principali paesi in difficoltà, ha coperto anche i più importanti fatti politici e di cronaca, dalla Brexit alle elezioni in Franca, in Germania e nel Regno Unito, passando per la gestione diplomatica delle crisi in Georgia, in Libia e in Ucraina fino alla copertura degli attacchi terroristici in Francia e in Belgio, che le è valsa premi e riconoscimenti della critica. Prima di Sky, ha lavorato in Rai e nei settori stampa e comunicazione della World Trade Center Association a New York, del World Heritage Center dell’Unesco a Parigi e come Policy Officer all’European Youth Forum a Bruxelles. Dal settembre 2016 è corrispondente per il Nord America. Vive a New York.

Il Castello Volante è un progetto promosso e realizzato da Coolclub, Big Sur e Multiservice Eco con il comune di Corigliano d’Otranto per avviare un nuovo corso nel Castello de’ Monti, improntato alla riscoperta e alla tutela dei beni immateriali, al nutrimento del pensiero, alla filosofia e ai pensieri “che volano” per animare il borgo con una serie di attività che abbracciano la musica, il cinema, l’arte contemporanea, la danza, il cibo, i nuovi mestieri e l’artigianato. Una calendario di appuntamenti che abiterà lo spazio per tutto l’anno, integrando la regolare e consueta programmazione attuata dal Comune. Un castello dell’immaginario, come fosse un inedito di Italo Calvino, la celebrazione dell’immaginazione e delle sue innumerevoli gemmazioni.