Talos Festival. Magie di note a Ruvo di Puglia

Il musicsta egiziano Ihab Radwan (oud e voce) e il compositore francese Michel Godard (tuba-serpentone)

Domenica 10 settembre a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, si conclude (con un’appendice lunedì 11 settembre) l’articolata programmazione del Talos Festival, diretto dal trombettista e compositore Pino Minafra e organizzato e prodotto dal Comune di Ruvo di Puglia. Dalle 10.30 nella Pinacoteca d’Arte Contemporanea spazio alla presentazione del cd For Mandela della MinAfric Orchestra (Incipit Records – Egea Music), progetto nato nell’edizione 2014 del Talos dall’incontro tra l’ensemble guidato a Pino Minafra e alcuni ospiti internazionali come Louis Moholo, Keith Tippett e Julie Tippetts. A seguire Lontano del sassofonista Roberto Ottaviano con una performance coreografica a cura della Compagnia Menhir diretta da Giulio De Leo.

Il musicista Roberto Ottaviano

Nell’esibizione, costruita utilizzando anche nastri preregistrati e computer, il musicista pugliese raccoglie figure, miti e diari di viaggio di nomadi per forza, per volontà e per caso, traducendoli in narrazione musicale. Parte del materiale nasce da un confronto con l’ispirazione delle etnìe; il collante è dato dalla possibilità dialogante e liberamente creativa propria dell’improvvisazione. Alle 17 sempre in Pinacoteca presentazio

ne del cd “Doux Dèsirs” del duo composto dall’egiziano Ihab Radwan (oud e voce) e dal francese Michel Godard (tuba-serpentone), prodotto dall’etichetta Dodicilune e distribuito da Ird. Questo progetto originale unisce suggestioni francesi, italiane ed egiziane, uno sguardo al passato remoto, uno al futuro anteriore, visti e letti attraverso il prisma e le mille facce del jazz. Le composizioni di Godard e Radwan hanno molti punti in comune: la modalità, gli ornamenti, la spontaneità, ma soprattutto l’improvvisazione, che è la chiave di volta di questa collaborazione. A seguire il concerto finale della Masterclass diretta Eugenio Colombo e Nicola Pisani. Nella Pinacoteca d’Arte Contemporanea sono inoltre allestite le mostre fotografiche Metamorfosi di Enzo Paparella, Demetra e For Mandela di Raffaele Puce e Blackest Eyes con alcuni scatti realizzati sul set del cortometraggio “Tama Kelen – il viaggio che insegna” del regista Michele Pinto.

Dalle 18.30 nella Cantina di Ruvo di Puglia (ex Crifo) spazio alla Big Band del Conservatorio Piccinni di Bari diretta da Vito Andrea Morra. Dalle 20 in Piazzetta Le Monache (ingresso 6 euro) la serata si aprirà con il concerto del duo Ihab Radwan e Michel Godard. Il musicista francese ammalia con il suo serpentone, morbido, setoso, molto vicino alla voce; al basso tuba suggerisce linee, pensieri, traiettorie. L’oud, il liuto arabo di Radwan si fa canto, sussurro, racconta. Affàbula. Insieme, essi immaginano una musica senza barriere, bella e fessibile, proiettata fuori del tempo. L’incontro è bello, creativo, necessario, accende il desiderio. In chiusura una produzione originale del Talos con il Canzoniere Grecanico Salentino affiancato dal Talos Bass Brass Ensemble composto da Pasquale Di Muro e Sebastiano Lamorte (tube), Nicola Valenzano e Samuele Traficante (flicorni baritoni), Biagio De Michino e Vincenzo Nicolaio (tromboni), Salvatore Barile e Giuseppe Montalto (flicorni tenori). Gli arrangiamenti saranno a cura di Mauro Durante (leader e violinista del Canzoniere), Livio Minafra e dei solisti Nicola Pisani (sax baritono) e Roberto Ottaviano (sax soprano). Ospite Michel Godard (tuba e serpentone). Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il CGS è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo a essersi formato in Puglia. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso),  Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu).

Il Canzoniere Grecanico Salentino


Lunedì 11 settembre (ore 20 – ingresso libero) in Piazzetta Le Monache sarà recuperato, infine, il concerto (sospeso per pioggia il 3 settembre) dedicato Antonio Summo (giovanissimo musisista ruvese morto nel luglio 2016 nel disastro ferroviario sulla tratta Ferrotramviaria Andria-Corato) con l’Apulia’s Junior Band di Pino Caldarola e Bembè Percussion Ensemble Dýnamai di Tommaso Scarimbolo con il pianista Andrea Gargiulo.

Il festival, organizzato dal Comune di Ruvo di Puglia, gode della collaborazione di una ricca rete di partner che si sono incontrati intorno alla coprogettazione di un importante percorso di rilancio pluriennale del progetto Talos e della sua governance (dopo lo stop del 2016 per una edizione) in occasione della candidatura al nuovo Piano Triennale della Cultura e dello Spettacolo dal vivo della Regione Puglia (il cui Avviso Pubblico è scaduto il 31 luglio). Partner già di questa edizione saranno dunque il Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari, l’Associazione Culturale Terra Gialla, l’Associazione Menhir con l’omonima compagnia di danza contemporanea diretta da Giulio de Leo e la cooperativa Doc Servizi. Fondamentale poi il supporto di Camera di Commercio di Bari, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Confcommercio Ascom di Ruvo di Puglia, Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari e Itel Telecomunicazioni; la collaborazione del Forum GiovanIdee, della rete Ruvo Solidale, dell’associazione Proloco di Ruvo di Puglia e degli sponsor Tipografia De Biase, Cantina di Ruvo di Puglia, Talos Viaggi, Dok Supermercati e Hotel Pineta.

 

(fonte: comunicato stampa)