Un’ombra tra gli scogli. Incontro con Remo Croci ad Ascoli Piceno

Delitti, passioni e tradimenti sullo sfondo del borgo marinaro di San Benedetto del Tronto nell’autunno del 1970. In estrema sintesi sono questi gli indizi di Un’ombra tra gli scogli, primo noir del giornalista Mediaset Remo Croci. Il libro, edito da Il Raggio Verde, riprende il tour di presentazioni con un nuovo appuntamento il 2 ottobre, ore 16, in occasione del vernissage della prima Biennale internazionale d’arte di Ascoli Piceno, in programma nelle sale dello storico Palazzo dei Capitani, nel cuore della città,  in Piazza del Popolo. Dialogherà con l’autore il giornalista Peppe Ercoli.
Senza svelare molto della trama per lasciare al lettore il gusto di addentrarsi nella narrazione di Un’ombra tra gli scogli, possiamo dire che Remo Croci ha voluto ambientare il suo primo noir nei luoghi del borgo marinaro di San Benedetto del Tronto, nelle Marche, suo paese d’origine e culla negli anni ’70 di un importante laboratorio politico.

Due i protagonisti, il maestro elementare in pensione, Lampo, con la passione per le indagini e un maresciallo dei carabinieri, Peluso, costretto a subire il fiuto investigativo del suo antagonista.
Una coppia di ristoratori sparisce nel nulla, senza lasciare tracce, in un piovoso sabato sera d’ottobre, dopo aver chiuso la propria trattoria al molo sud del borgo marinaro. Tra gli scogli del molo si aggira l’ombra misteriosa di più presunti assassini. Partono le indagini affidate al maresciallo Peluso e l’investigazione parallela di Lampo, deciso a far luce sulla misteriosa sparizione. Nelle pagine del noir si srotolano storie d’incontri d’amore e d’infedeltà, sullo sfondo di uno scenario d’interessi fra una maga cartomante e figure femminili in un incrocio di affari illegali. La narrazione restituisce uno spaccato di vita in un ambiente di provincia, dove i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Sarà l’intuito del maestro Lampo, in continuo confronto scontro con il maresciallo dei carabinieri, a portarlo davanti all’unica sconcertante verità.

Giornalista Mediaset e inviato di cronaca nera, Remo Croci nel suo primo romanzo noir ha voluto rendere omaggio alla figura di Lampo Amadio immaginandolo nelle vesti del maestro-detective Lampo. Personaggio sambenedettese realmente esistito, Lampo Amodio fu cronista per il Messaggero e scrittore di saggi teatrali e di riviste cittadine oltre che di romanzi gialli.

Un’ombra tra gli scogli, inserito nella collana Yellow Young diretta da Salvatore Sergio Costa, è impreziosito dall’immagine in copertina dell’artista Francesco Colella.