Postcards from paradise, le donne di Silvia Papas

NAPOLI. Postcards from Paradise è il nuovo progetto espositivo di Silvia Papas che dal 9 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 torna ad esporre in Italia, nelle sale espositive di Castel dell’Ovo. L’artista trevigiana, ma padovana di adozione, racconta in venti opere inedite la solitudine al femminile nelle metropoli globalizzate: donne in movimento, bellissime, ricche e spavalde che trasformano le caotiche città occidentali in copertine da magazine patinati, modelle sicure di sé eppure quasi perse in luoghi affollati e sempre in corsa, fissate in attimi cristallizzati.
Molto conosciuta e apprezzata all’estero (Stati Uniti, Francia, Scandinavia, Norvegia Spagna, Portogallo, Svezia, Austria,) Silvia Papas sceglie Napoli per proporre in anteprima assoluta al pubblico venti lavori di medie e grandi dimensioni, acrilici su tela, che decifrano dipendenze e simboli del nuovo/vecchio mondo, ispirandosi alla cartellonistica pubblicitaria e alle riviste di moda.
«Quella di Silvia Papas è un pittura “on the road” – spiega la curatrice Marina Guida – in cui squarci di metropoli scintillanti e lussureggianti restituiscono la vita quotidiana di personaggi dalle apparenze perfette, condannati all’indistinzione e presi da tante piccole manie, mai immobili, all’inseguimento spasmodico di riferimenti estetici imposti dal marketing e valori etici improntati all’opulenza economica. Le contraddizioni della globalizzazione e dei suoi modelli di sviluppo, esplodono con forza nelle sue opere. Nei suoi lavori il colore steso per piatte campiture, ricorda la cartellonistica e la sintesi grafica utilizzata nel fashion marketing».
«Sin dalle mie esperienze iniziali nel settore pubblicitario e della scenografia – commenta Silvia Papas – avverto un fascino ambivalente verso il fashion system o per linee generali verso la cosiddetta società dell’apparenza, ne sono attratta da sempre pur mantenendo un certo senso critico. Le mie figure sembrano vere, vive, ma in realtà sono prototipi così uniformati, somiglianti, da svelarsi fittizi. Donne che stringono oggetti costosi, hanno cani al guinzaglio, indossano vestiti ricercati, tutti status symbol contemporanei che non le sollevano dalla minaccia di isolamento, non a caso attraversano le tele da sole, sullo sfondo la presenza umana è pressoché inesistente».
Tra le città protagoniste delle opere s’intravedono, appena accennate, New York, Madrid, Napoli, Parigi, Miami, Cannes, Venezia, nel chiaro intento di una visione totalmente global, in cui a fare da scenario non c’è qualcosa di rappresentativo ma spazi simbolo della surmodernità.
In occasione dell’esposizione è stato pubblicato il catalogo edito da Vecchiato Arte, che organizza la mostra in collaborazione con Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.

Silvia Papas
Postcards from Paradise
fino al 7 gennaio 2018
Castel dell’Ovo