La Notte Nazionale del Liceo Classico. La Cultura umanistica e il pensiero critico

di Antonietta Fulvio

La Notte Nazionale del Liceo Classico. Una notte dedicata alla Cultura umanistica in difesa di un patrimonio da valorizzare e indispensabile per  trasmettere il meglio della nostra Storia e costruire ponti tra passato e futuro illuminando il presente dei discenti perché come asseriva Plutarco I giovani non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere!

Ritorna venerdì 12 gennaio da Nord a Sud  la Notte dei Licei classici. Migliaia tra dirigenti, docenti, alunni saranno coinvolti nelle attività che vedono anche la sinergia di enti e istituzioni del territorio. Una notte fatta di letture di alto livello, musica, testi recitati, mostre fotografiche e proiezioni ma anche degustazioni.

Nata nel 2014  da un’idea di Rocco Schembra professore di latino e greco del liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, la Notte dei Licei  ha assunto negli anni un carattere nazionale e  in questa quarta edizione vede il coinvolgimento di oltre quattrocento licei classici di tutt’Italia. Tutto per dimostrare che il liceo classico è vivo più che mai, altro che lingue morte, e poi gli studi classici sono determinanti per la formazione al pensiero critico, all’esercizio della democrazia e alla cittadinanza responsabile e globale.

E ora un breve sguardo ad alcuni licei  italiani aderenti e al loro corollario di eventi.

A Cuneo, il Liceo classico “Silvio Pellico” (in Corso Giovanni Giolitti) aprirà le proprie porte alla cittadinanza e a quanti coltivano la curiosità e la passione per la cultura e il mondo classico. Subito dopo i saluti,  la consegna di un premio in memoria del professore Arturo Rosso, docente di latino e greco per tanti anni, alla presenza di Don Gianmichele Gazzola e della famiglia Rosso. A seguire la Conversazione semiseria di Riccardo Pezzano sul tema: Il liceo classico: una retrotopia?, condita da letture a cura di Luca Occelli ed Ennio Desderi emero pretesto per introdurre una breve pièce teatrale a cura di ragazze e ragazzi del Liceo classico guidati dalla regia di Ignazio Fiore. All’aperitivo seguiranno alcuni intermezzi coreutici e musicali, racconti di arte ed excursus etimologici, visite guidate alle parti museali a cura di insegnanti e ragazzi che attualmente frequentano il liceo. Non mancheranno la matematica antica, il matrimonio nel mondo romano, coding game e quiz da Omero ai giorni nostri. Particolarmente significata la conferenza Essere ex allievi ed ex presidi del Liceo classico: benedizione o maledizione? una chiacchierata tra Franco Russo e Claudio Dutto, moderata da Nazareno Garelli sotto gli occhi severi nella neonata Associazione ex allievi del Liceo classico. Introdurrà la kermesse l’attuale dirigente Alessandro Parola.

Al Liceo Classico  “Antonio Genovesi” a Napoli nella bellissima piazza del Gesù, tema della Notte sarà La cultura classica carburante dell’industria culturale e creativa italiana per «sottolineare il ruolo sempre più rilevante che gli studi classici stanno assumendo nella società moderna relativamente ai settori dell’economia Non è un caso che la figura emergente oggi è quella del digital humanist che riassume in sé competenze a metà tra le scienze informatiche e quelle umanistiche  – spiega nell’invito la direttrice scolastica Maria Filippone – Non è un caso che la figura emergente oggi è quella del digital humanist che riassume in sé competenze a metà tra le scienze informatiche e quelle umanistiche». Se ne parlerà nel corso di una tavola rotonda con esperti ospiti e modeerata dal giornalista Pasquale Esposito de “Il Mattino” prima di dare spazio a performance musicali, teatrali, proiezioni interattive e ad una rappresentazione su Caravaggio con l’intervento del direttore del Museo di Capodimonte Sylvain Bellenger. La serata si chiuderà con un percorso dedicato alla Gatta Cenerentola, organizzato da Rita Esposito della MobyDickCinema, nel quale Anna Trieste leggerà il testo di Giambattista Basile accompagnata dalla studentessa Greta Esposito. Saranno proiettati backstage di dietrolequinte del film ed espositi i disegni ispirati alla Gatta Cenerentola.

Cittadinanza e Migrazione sarà invece il tema della Notte del liceo “Umberto I” a Napoli in Piazza Amendola. Diversi gli ospiti e le iniziative: dopo i saluti del dirigente Carlo Antonelli, una tavola rotonda con il professor Alberto Lucarelli, ordinario di Diritto costituzionale alla Federico II, e Fabio Rocco Oliva, autore del romanzo La Canzone dei Migranti e docente di lingua e letteratura italiana. Poi tutti una serie di conferenze in biblioteca per riscoprire «L’Archivio storico dell’Umberto: ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere» ma anche per discutere di «Migrazione vs evoluzione», e ancora di migrazioni con «Né più mai toccherò le sacre sponde: viaggio tra i migranti», infine «Da Einstein a Fermi: i rifugiati celebri che hanno cambiato la storia della fisica».

Anticipa l’orario  il Liceo “Jacopo Sannazzaro” (in via Giacomo Puccini) che apre le sue porte alle 15 (fino alle 19) con la proiezione del video “metamorfosi” (Inno della IV edizione della notte nazionale del liceo classico). Dopo i saluti della Dirigente Scolastica prof. ssa Laura Colantonio e delle autorità nell’aula magna si aprirà il dibattito  Conversando di giustizia e legalità che vedrà l’intervento dei magistrati Antonio Buonajuto, Presidente emerito della Corte d’Appello di Napoli e Aldo De Chiara ex Avvocato Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Salerno con il giornalista RAI dott. Guido Pocobelli Ragosta. Al termine Mariella La Rosa (voce e chitarra) e Caterina Molfino (voce) eseguiranno La ballata di Borsellino di Aldo De Chiara. Tra i tanti laboratori  si segnalano anche due interessanti conferenze  Il dialogo tra cultura umanistica e cultura scientifica con Andrea Mazzucchi, docente di Filologia della letteratura italiana presso l’Università degli studi Federico II, e  Piero Salatino, Presidente della Scuola politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli studi Federico II, con la prof. ssa Tiziana Calvano e il prof. Michele Petrucci; e Un grande avvenire dietro le spalle, o del perché non possiamo non dirci antichisti con l’intervento di Enrico Maria Ariemma docente di Lingua e letteratura latina presso Università degli studi di Salerno e i professori Alessandra Buonajuto e Ferdinando Zaccaria. E ancora la presentazione del libro di M. Simonetta De Marinis Dittico d’arte. Achille d’Orsi e Vincenzo Gemito a cura del prof. Italo Sarcone un focus su  La Biblioteca “innovativa” del Liceo Sannazaro con le professoresse Stefania Chiocchio e Maria Sirago.

Tra ascesi e poesia nella Campania tardoantica dei secoli IV- V sarà il tema della conferenza tenuta da Teresa Piscitelli docente del Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, presentata all’interno del variegato programma miti e favole, scienze in inglese, medicina greca e papirologia tra della Notte dell’Istituto Superiore Gentileschi, a Napoli in via Nuova Agnano.

A Bari,  nella sede centrale del liceo Classico Statale Socrate, in Via S. Tommaso D’Aquino, dopo il saluto del Magnifico Rettore Antonio Felice Uricchio e della presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica di Bari, prof.ssa Pasqualina Vozza, si svolgerà il seminario Il teatro ateniese: recenti scoperte e nuove interpretazioni che vedrà l’intervento di Luciano Canfora, filologo e storico, professore emerito dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, e  Mario Capasso, professore ordinario di Papirologia presso l’Università del Salento e Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. Nel corso dell’evento studentesse, studenti e docenti animeranno variegate performance e presenteranno così al territorio la vivace ricchezza di pensiero che il patrimonio della cultura classica in tutte le sue espressioni continua a produrre. Alle ore 23.45, dopo un momento dedicato alla piccola degustazione di prodotti tipici, la serata si concluderà con la lettura dei versi dell’Inno pseudomerico a Selenedi concerto con tutte le istituzioni scolastiche coinvolte. La manifestazione è patrocinata dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e dall’Università del Salento.

Ricca di sorprese sarà la Notte al Classico e Musicale ” Giuseppe Palmieri” di Lecce, situato sul Viale dell’Università. Dopo i saluti della dirigente Loredana Di Cuonzo  aprirà la serata un intermezzo musicale e subito dopo  la prof.ssa Ida Blattman introdurrà l’intervento Il mare che unisce. Storie nel Mediterraneo a cura della prof.ssa Maria Grazia Semeraro di UniSalento, Ordinaria di Archeologia Classica. Dalle 19:40 ancora si alterneranno tra intermezzi musicali che vedranno protagonisti  gli studenti del liceo musicale il reading “Saffo e l’amore” a cura della II G con  accompagnamento  al pianoforte del pianista Andrea Ciccarese, reading e drammatizzazione di testi antichi e moderni “Medea e la tragedia degli esclusi” – a cura della I D; l’intervista impossibile: “Enea ritorna nel Salento” – a cura della II E”; Reading , quadri viventi, videoclip su “Gli Italiani con la valigia: l’emigrazione come categoria storica di un popolo” – a cura di Gruppo Misto delle diverse Classi II liceali; ancora un’intervista impossibile “L’exul immeritus a colloquio con Dante” – a cura della I C; lo spettacolo di letteratura e danza: Keats “Ode on a Grecian Urn”  a cura di Gruppo Misto delle Diverse Classi Liceali infine conferenza-laboratorio “Le parole della legge . Alle origini del linguaggio giuridico” – a cura del prof. Ugo Zoppi. Dulcis in fundo alle 23:15 il buffet finale e gran chiusura con  “Inno a Selene” a cura della I D e ringraziamenti allo scoccare della Mezzanotte.

Sul  sito www.nottenazionaleliceoclassico.it i video delle edizioni precedenti, peccato non sia stato caricato l’elenco di tutte le scuole aderenti con i relativi programmi aggiornati.