Fili Magici. Nel Castello della Rovere di Vinovo va in scena l’antica arte del ricamo

VINOvO (TORINO). Nel cinquecentesco Castello della Rovere di Vinovo, in provincia di Torino, ritorna dal 25 al 27 maggio, Fili magici 2018. La rassegna, dedicata alle magie del cucito, è giunta alla sesta edizione e anche quest’anno vede arrivare espositori non solo dall’Italia ma anche dalla Francia e dall’Inghilterra che impreziosiranno i saloni del prestigioso maniero e le attigue Sala Don Gerardo e Ala Comunale. Ricami, merletti, capi di moda e prodotti di design faranno sgranare gli occhi ai visitatori che potranno ammirare tessuti ricamati abilmente da mani operose. Dalle tecniche tradizionali del ricamo a quelle più innovative passando per dimostrazioni e workshop con esperti, Fili magici sarà attraverso i laboratori un’occasione per permettere a chiunque di cimentarsi  in una delle più antiche forme d’artigianato artistico. E accanto ai ricami, libri, manuali, schemi, kit, tessuti, filati e accessori.

Inoltre, come hanno spiegato gli organizzatori, gli espositori sono stati invitati a creare un’opera ispirata alla musica: strumenti, simboli, melodrammi, canzoni stimoleranno la fantasia e la sensibilità degli artisti che daranno vita alla mostra che sarà allestita nell’Ala Comunale e si intitolerà “Musica….emozioni”.

 

 

Tra gli espositori, da Lequile, in provincia di Lecce,  è arrivata la salentina Luciana Capone che  ha presentato nella mostra a Vinovo i suoi “cupinti” ovvero l’originale incontro tra ricamo e pittura. Talento naturale, sin da piccola Luciana si è dedicata al cucito e al ricamo realizzando con creatività e precisione dei manufatti preziosi, muovendosi con maestria tra l’intaglio e la miriade di punti –  pieno, lanciato, erba, ombra, maglie e rinascimento –  che rendono così particolari le sue creazioni. Un esemplare “rinascimento” tra trama e ordito sono poi questi ultimi lavori,  che per la prima volta vengono presentati in una mostra. Ma come nascono i “cupinti”? “Tutto nasce  – racconta – nel 2014 da un’idea di mio figlio Stefano  che mi convince a realizzare il mio primo“Cupinto”. Il nome, che unisce le parole “cucito” e “dipinto”, suggerisce infatti la tecnica cioè ago e filo e il soggetto: la riproduzione di un’opera d’arte famosa”.

Con pazienza certosina, punto dopo punto, hanno preso vita i capolavori pittorici prescelti che  sono quadri ricamati con cotone moulinè (in visione in esclusiva per Arte e Luoghi nella galleria sottostante). Sono nati così la Notte Stellata di Van Gogh (Novembre 2014), L’Urlo di Munch (Aprile 2016), La Madonna di Munch (Luglio 2016), La danza di Matisse (Luglio 2017), Saturno che divora i suoi figli di Goya (Marzo 2018), tutti in mostra a “Fili magici 2018” compreso la bozza del lavoro a cui si sta dedicando, attualmente, la Marzella del pittore tedesco Kirchner.

Il risultato è davvero sorprendente: dalla precisione dei punti alla particolare attenzione prestata al rispetto di colori e sfumature per ottenere una riproduzione il più fedele possibile all’originale. Delle bellissime “prove d’autore”, fili magici che le mani sapienti e creative di Luciana hanno intrecciato dipingendo con ago e filo.

Per chi si trova nei dintorni di Torino, vale davvero la pena visitare questa interessante mostra che lega a doppio filo, creatività, arte e manualità e fermarsi ad ammirare da vicino i “cupinti”. (an.fu.)

Fili magici è patrocinata da Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune e Proloco di Vinovo. Venerdì 25 maggio ore 10,30-19,00
Sabato 26 e domenica 27 maggio ore 9,30-19,00
Ingresso € 5,00 (ragazzi sino a 13 anni gratuito)