Corrado Giaquinto e la pittura del ‘700
Un convegno, sabato 30 novembre a Cavallino, nell’ambito della mostra “Dipinti tra Rococò e Neoclassicismo da Palazzo Chigi in Ariccia e da altre raccolte”
Omaggio all’arte pugliese. “Corrado Giaquinto e la pittura del ‘700”
“Corrado Giaquinto e la pittura del ‘700” sarà il tema della conferenza in programma a Cavallino nell’aula consiliare del Comune, sabato 30 novembre, (a partire dalle ore 18.30).
Alla presenza del sindaco di Cavallino, Michele Lombardi, e il vicesindaco nonché assessore alla Cultura l’on. Gaetano Gorgoni, si confronteranno sul tema Francesco Petrucci, conservatore di Palazzo Chigi di Ariccia e curatore della Mostra “Dipinti tra Rococò e Neoclassicismo da Palazzo Chigi in Ariccia e da altre raccolte” in corso presso la Galleria del Palazzo Ducale di Cavallino, e il professore Lucio Galante, moderati dal critico d’arte Toti Carpentieri.
L’incontro è un omaggio all’arte pugliese: Corrado Giaquinto (1703 – 1766), nativo di Molfetta, fu infatti tra i massimi esponenti del rococò italiano, attivo tra Roma, Napoli e la Spagna, dove fu chiamato come “pittore di corte”. E proprio in omaggio alla Puglia, sono presenti in Mostra cinque suoi dipinti, tra cui due bozzetti inediti ed uno a lui attribuito, idea preliminare per l’affresco realizzato dall’allievo siciliano Vito D’Anna per la volta della chiesa di Santa Maria del Piliere a Palermo.
La serata del 30 novembre segna inoltre la chiusura ideale della Mostra, che chiuderà i battenti formalmente il 15 dicembre.
red. Arte e Luoghi