Poeticamente festival itinerante di poesia

Una staffetta poetica domenica 3 agosto sul sagrato della chiesetta di San Cataldo per il ciclo di eventi Amici di don Corrado che dirige la parrocchia che si pone sempre più come un faro culturale nella marina leccese. Partecipa la giovane cantautrice Aloiv

PoeticaMente festival itinerante di poesia che porta tra la gente la forza della parola poetica approda a San Cataldo domenica 3 agosto a partire dalle ore 20:30 con ingresso libero. Lo spirito della manifestazione, ideata diversi anni fa dalla casa editrice Il Raggio Verde e la rivista Arte e Luoghi, è quello della condivisione dei versi con la bellezza del paesaggio preferendo i luoghi dell’anima: i centri storici con le caratteristiche architetture di palazzi, corti e piazze ma anche spiagge e, come nel caso della tappa nella marina leccese,  il sagrato della Chiesetta di San Cataldo che organizza ed ospita l’evento grazie al suo parroco don Corrado Serafino

L’intento è far parlare le emozioni che la poesia riesce a condensare, talvolta anche in un solo rigo, in un unico canto corale che vedrà protagonisti: Ezio Calemi, Paolo Colonna, Lidia Caputo, Anna Maria De Luca, Pino De Luca, Barbara Del Piano, Salvatore Giannuzzi, Giuseppe Greco, Dario Fiorentino, Nico Maggi, Giuseppe Martina, Assuntina Marzotta, Federica Murgia, Francesco Pasca, Tina Rizzo De Giovanni, Alessandro Romano, Corrado Vecchio.

Partecipa, grazie alla consulenza artistica del M° Giuseppe Lattante, Aloiv giovane e talentuosa cantautrice salentina che cadenzerà con note e voce la staffetta poetica rimarcando il potere aggregante della musica come dei versi. Introdurrà la serata lo stesso don Corrado. Modera la giornalista Antonietta Fulvio che anticipa “Poeticamente festival è nato per portare la poesia nei luoghi. Per unire le voci contro l’odio e per la pace… oggi più che mai per non restare indifferenti all’orrore che si sta compiendo a Gaza, in Ucraina e in tutti quei luoghi del mondo dove prevalgono violenza e distruzione. Seminiamo versi di speranza, con parole che sono capaci di far sorridere e commuovere perché queste sono le armi di conquista che ci piacciono. Dobbiamo impegnarci ed essere messaggeri di bellezza e di pace e rifondare la società su valori di umanità, rispetto e condivisione”

red.

Lascia un commento