Al Palazzo dei Papi di Viterbo
Nella galleria, Palazzo dei Papi, dal 5 al 20 maggio 2012 quindici artisti in mostra
SOPRAFFACTIONS VITERBO
In mostra le opere di Luigi Ballarin, Claudio Bozzaotra, Maria Credidio, Enrica Capone, Mariella Gentile, Gerardo Di Salvatore, Alfredo Granata, Luigia Granata, Lughia, Mirna Manni, Anna Massinissa, Gabriele Mazzara, Pinella Palmisano, Xo, Franco Zingaretti
di Giuseppe Salerno
Dopo le Marche, la Calabria e la Campania “Sopraffactions” giunge a Palazzo dei Papi di Viterbo dove protagonisti sono tre artisti locali, Mariella Gentile, Mirna Manni e Xo.
“Sopraffactions” nasce nel 2009 quando, per un’esposizione romana presso la Galleria Monty & Co., Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia, produssero quattro lavori ciascuno che, divenuti oggetto di scambio fra gli artisti stessi, furono la base per la realizzazione di nuove opere a firma esclusiva del secondo artista. Opere nate a seguito d veri e propri interventi sopraffattivi.
L’esperienza, replicata a Fabriano (Pinacoteca Molajoli) da Anna Massinissa, Gabriele Mazzara e Franco Zingaretti, ha avuto un seguito a Cosenza (Palazzo Arnone) per mano di Maria Credidio, Alfredo Granata e Luigia Granata, e poi a Salerno (Palazzo Ruggi D’Aragona) con Claudio Bozzaotra, Enrica Capone e Pinella Palmisano.
In questa esposizione a Palazzo dei Papi 15 artisti con 60 opere nel formato 100×100 mettono in mostra un intreccio di anime e modalità che con la progressiva propagazione del meccanismo ad altri artisti e territori, fanno dell’operazione nel suo complesso uno specchio di questa nostra contemporaneità informata alla cultura della commistione e dell’attraversamento.
Ogni evento, per sua natura ineluttabilmente contestualizzato, è sopraffazione perpetrata da parte di qualcosa o qualcuno nei confronti della realtà circostante che ne risulta, sempre e comunque, modificata. Tutto è sopraffazione. Ed è questo intervenire sul preesistente, sia esso naturale o opera dell’uomo, a determinare, prescindendo da attribuzioni di valore, l’inarrestabile divenire dell’universo.
Nella piccolezza della condizione umana, l’opera d’arte, che nel suo prodursi è anch’essa sopraffazione, sembrerebbe godere da sempre, in quanto espressione alta di una azione/pensiero in sé compiuto, di una sorta di diritto all’inviolabilità.
Con “Sopraffactions”, al pari di ogni realtà in divenire, l’arte si manifesta a noi non più soltanto come pura convergenza di forma, materia e colore ma anche quale dichiarata sedimentazione di percorsi e intelligenze diverse. Un essere, quello dell’oggi, che fa agio sul passato e, inerme, si offre a futuri interventi.
Scheda tecnica dell’evento
Conferenza di presentazione e inaugurazione sabato 5 maggio ore 17.30
Relatori: Claudio Strinati, Andrea Alessi, Fiorenzo Mascagna
Località: Viterbo
Galleria: Palazzo dei Papi
Indirizzo: Piazza San Lorenzo
Periodo: 5-20 maggio
Orario: 10/13 – 16/19
Titolo: SOPRAFFACTIONS VITERBO
Artisti: Luigi Ballarin, Claudio Bozzaotra, Maria Credidio, Enrica Capone, Mariella Gentile, Gerardo Di Salvatore, Alfredo Granata, Luigia Granata, Lughia, Mirna Manni, Anna Massinissa, Gabriele Mazzara, Pinella Palmisano, Xo, Franco Zingaretti
Curatori: Giuseppe Salerno, Claudio Strinati
Organizzazione: Associazione Magazzini della Lupa
Patrocini: Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Viterbo, Camera di Commercio, Fondazione CARIVIT