Giornata contro l’omofobia. Doppio incontro con Nico Maggi e Mario Artiaco
LECCE. Si intitola “Punti di vista” l’incontro, realizzato nell’ambito della manifestazione realizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità, Diritti Civili e Volontariato del Comune di Lecce in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia in collaborazione con Rete Re.A.DY e la casa editrice Il Raggio Verde.
Il 17 maggio dalle 19 alle 21, l’Open Space in piazza Sant’Oronzo ospiterà la presentazione di due libri grazie ai quali sarà possibile parlare di omofobia – ma anche di amicizia, sofferenza, dolore, malattia e pedofilia – presentando due diversi punti di vista, appunto. Il primo libro è “Io Lauro e le rose” dello scrittore napoletano Mario Artiaco, il secondo è il racconto “Confetti arcobaleno” dello scrittore salentino Nico Maggi, inserito nel volume “Sull’uscio di casa”, edito da Il Raggio Verde. Introdurrà Silvia Miglietta assessore alle Pari Opportunità, Diritti Civili e Volontariato. Dialogherà con gli autori la giornalista Antonietta Fulvio. Letture a cura della giornalista Michela Maffei.
Nel suo libro, Mario Artiaco, sullo sfondo della cittadina di Meta in provincia di Napoli sul finire degli anni 80, racconta la parabola esistenziale di Raffaele, il gigante buono condannato ad un destino di sofferenza e di dolore a causa della sua diversità. Al tema dell’omofobia, lo scrittore interseca quello della pedofilia evidenziando la violenza, figlia dell’ignoranza, che spesso inizia e si manifesta proprio nella famiglia, nel luogo inteso come nido e porto sicuro per antonomasia.
Parafrasando una nota canzone sanremese, Io Lauro e le rose, il titolo del romanzo suggerisce almeno in primis il numero dei protagonisti dove l’autore, alias Diego, Io narrante racconta la struggente amicizia con Lauro e – lo scopriremo leggendo – con Raffaele. Le rose diventano la metafora di quest’uomo dall’adolescenza rubata che pur bello come le rose non ha spine, non sa far male ma porta dentro di sé solo il peso della cattiveria che gli uomini possono e sanno infliggere ai loro simili con una crudeltà gratuita e disumana.
Nico Maggi nel suo racconto offre la diretta testimonianza di ciò che significa vivere sulla propria pelle il pregiudizio e l’omofobia alimentata dall’ignoranza e dalla mancanza di educazione. Nel suo breve testo, l’autore restituisce lo spaccato di un piccolo paese del Sud con le sue problematiche sociali e culturali, un contesto non facile per costruire e affermare la propria identità sociale e sessuale che, a volte, viene nascosta o negata per la paura di sentirsi diversi o emarginati. Ma la sua è anche una storia fatta di determinazione e di lotta per affermare i propri diritti e di condivisione con gli amici di un nuovo percorso di vita. Un percorso che lo vede concretizzare quel desiderio di Confetti Arcobaleno che grazie al decreto Cirinnà è diventato realtà. Nel 2016 Nico Maggi si è legalmente unito in matrimonio con lo storico Mario Cazzato.
L’incontro tra i due autori vuole essere un ulteriore occasione per porre l’accento su questioni e temi sui quali parlare e discutere non sarà mai abbastanza.
Lecce | Open Space| ore 18:30 Ingresso libero