Radici, ricerca, territorio e cura. Villa Bianca festeggia 70 anni di attività
Venerdì 10 ottobre 2025 nel Chiostro dei Domenicani a Lecce la celebrazione dell’anniversario di fondazione con un evento aperto a dipendenti, famiglie e autorità
Nel 1955 nasceva a Lecce, in quella che allora era estrema periferia, una piccola casa di cura destinata ad offrire un contributo rilevante alla sanità salentina: Villa Bianca, fondata dai coniugi Erina e Domenico Galluccio, pioniere dell’ortopedia e ideatore della tecnica della “sintesi elastica” della frattura con il noto “chiodo di Galluccio.
A 70 anni da quella data, la Casa di Cura Villa Bianca celebra il proprio anniversario di fondazione con un evento, aperto a dipendenti, famiglie, colleghi e alle autorità, che vuole essere insieme ricordo, testimonianza e festa, per ringraziare il territorio, i pazienti, i professionisti e le istituzioni che ne hanno condiviso la storia.
Appuntamento il 10 ottobre 2025 alle ore 18.30 presso il Chiostro dei Domenicani a Lecce.
Sarà l’occasione per rivivere insieme i momenti salienti della storia della struttura anche attraverso:
- una mostra fotografica storica dedicata all’evoluzione della clinica dal 1955 ad oggi
- un’esposizione di strumenti medici d’epoca, utilizzati nei primi decenni di attività
Ad aprire la serata saranno i dottori Piero ed Elena Galluccio, oggi alla guida di Villa Bianca, che condivideranno con i presenti la visione e l’impegno che animano ancora oggi la Casa di Cura.
Seguiranno i saluti istituzionali di autorità civili e sanitarie del territorio, a sottolineare il valore che Villa Bianca ha avuto e continua ad avere nella sanità pugliese, nella qualità dell’assistenza, e nel controllo della migrazione sanitaria.
Nella seconda parte, uno spettacolo a sorpresa dedicato ai presenti
Dal sogno di un medico alla realtà di un’eccellenza: la storia di Villa Bianca e dell’Ortopedia nel Salento
Nel secondo dopoguerra, in un Salento ancora privo di reparti, specialisti e sale operatorie la cura delle fratture era affidata agli specialisti in Chirurgia Generale. In questo scenario si inserisce la figura del Dott. Domenico Galluccio — per tutti “Mimmo” — giovane medico salentino, laureato in Medicina e specializzatosi in Ortopedia presso gli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna, all’epoca il centro d’eccellenza della disciplina a livello internazionale.
Galluccio scelse di rientrare nel suo Salento e Italia, e di portare quell’esperienza maturata presso quel centro di eccellenza nella nostra provincia in cui l’ortopedia era ancora sconosciuta. Fu primario ortopedico presso l’Ospedale di Galatina nel 1952.
Dal 1952 fu dapprima consulente e poi primario ortopedico presso l’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina e nel 1955, insieme alla moglie Erina, Galluccio fondò a Lecce la Casa di Cura Villa Bianca, in quella che allora era estrema periferia della città. La piccola clinica privata nasceva come risposta concreta al bisogno di ortopedia specializzata, chirurgia moderna e degenza dedicata, e prendeva forma intorno alla figura carismatica e professionale del suo fondatore.
Sin dai primi anni, Villa Bianca stabilì convenzioni con gli enti previdenziali quali INAM, ENPAS, INADEL e con le varie casse mutualistiche, permettendo l’accesso alle cure ortopediche ai lavoratori e alle loro famiglie. Nel frattempo, Galluccio continuava la sua attività come primario presso l’ospedale Ignazio Veris delli Ponti di Scorrano portando avanti l’insegnamento della disciplina e l’innovazione clinica.
In quegli stessi anni mise a punto il suo contributo più rilevante alla gestione delle fratture sviluppando la tecnica della sintesi elastica delle fratture ossee, con l’introduzione del cosiddetto “chiodo di Galluccio”. Una soluzione mini-invasiva, ancora oggi utilizzata per:
· Fratture dell’omero
· Fratture dei malleoli
· Avambraccio
· Pseudoartrosi dello scafoide
· Fratture pediatriche
L’adozione della sintesi elastica permise trattamenti più efficaci, con ridotte complicanze e migliori risultati funzionali, diventando nel tempo uno standard in molte strutture ortopediche italiane.
Con il passare degli anni, Villa Bianca ha ampliato il proprio campo d’azione. Accanto all’ortopedia, sono nate nuove branche diagnostiche e terapeutiche, sempre guidate dalla missione originaria: garantire eccellenza nelle cure sanitarie ai pazienti salentini, contrastando la migrazione sanitaria verso le regioni del Nord Italia.
Negli anni ‘80, per migliorare l’attività clinica e gestionale, viene fondata la Sint.El. s.r.l. (acronimo appunto di “Sintesi Elastica”), società che tuttora gestisce Villa Bianca, sviluppandone le potenzialità e le partnership soprattutto nei campi dell’ortopedia e della riabilitazione.
Oggi, a 70 anni dalla sua fondazione, la Casa di Cura Villa Bianca è una realtà affermata e riconosciuta in tutta la regione:
· Oltre 2.000 interventi ortopedici l’anno sia in regime di convenzionamento con il SSN, che in collaborazione con le principali assicurazioni;
· Primo reparto ortopedico per numero di interventi nella Provincia di Lecce;
· Oltre all’ortopedia ed alla traumatologia, professionisti “superspecializzati” nella chirurgia protesica, nella chirurgia artroscopica, nella chirurgia della spalla, del piede e della mano
· Prestazioni ambulatoriali in regime convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale o in regime assicurativo
· Attività di diagnostica per immagini (radiologia digitale, ecografia, densitometria ossea)
· Ampia area riabilitativa, sia per i pazienti post-operatori che per la medicina dello sport
· Sanitaria Villa Bianca per la produzione di ausili ed ortesi per l’ausilio nelle disabilità provvisorie o permanenti
· Istituto Galeno: Centro di fisioterapia convenzionato SSN in Brindisi
Il bacino di utenza, inizialmente centrato sul Salento, si è oggi allargato alle province di Brindisi, Taranto, Bari, e anche a pazienti extra-regione.
Un’eredità familiare, un progetto collettivo
Villa Bianca è oggi guidata dai figli del fondatore, i dottori Piero ed Elena Galluccio, che hanno raccolto e rinnovato l’eredità paterna. Attorno a loro opera una squadra multidisciplinare fatta di medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici, personale amministrativo e ausiliario — tutti uniti da valori comuni di umanità, passione, competenza.
“Piccole cose, con grande amore” è il motto della struttura, che rispecchia lo spirito con cui è nata
Impegno per la qualità e la persona
Villa Bianca fonda il proprio successo su una politica di qualità concreta e trasparente, basata su:
· Miglioramento continuo dell’assistenza e della comunicazione con il paziente
· Centralità del capitale umano: aggiornamento, motivazione, responsabilizzazione
· Investimenti costanti in tecnologie e strutture
· Confronto con standard qualitativi nazionali e internazionali
· Analisi periodica della soddisfazione dei pazienti, con indagini e questionari
· Umanizzazione della cura, con attenzione all’informazione, al comfort ambientale, alla relazione umana
La Casa di Cura Villa Bianca rappresenta un esempio virtuoso di sanità privata al servizio del bene pubblico, nata dal sogno di un singolo e cresciuta grazie al lavoro collettivo di tre generazioni di operatori sanitari. È una struttura che ha saputo coniugare innovazione e radicamento territoriale, offrendo ai cittadini salentini un’alternativa concreta alla migrazione sanitaria.
Villa Bianca è oggi molto più di una clinica: è un punto di riferimento per l’ortopedia pugliese, e un esempio di come la passione, la competenza e la visione possano realizzare una sanità veramente centrata sui pazienti e sui loro bisogni .
(fonte: comunicato stampa)