Ritorna nel Salento lo scrittore Walter Cerfeda per il Maggio dei Libri

Autore del romanzo “A viso aperto”, edito da Il Raggio Verde, lo scrittore sarà il prossimo 8 maggio 2025 a Gallipoli dove incontrerà gli studenti del Vespucci e il 10 maggio ore 19 a Tuglie nella Biblioteca comunale F.T. Gnoni

Ritorna nel Salento lo scrittore Walter Cerfeda per una doppia presentazione a Gallipoli e a Tuglie. L’evento ideato per il Maggio dei Libri è organizzato dalla casa editrice in collaborazione con l’amministrazione comunale di Tuglie, Città che Legge, Biblioteca Comunale “F.T. Gnoni”, Servizio Civile Universale, Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “A. Vespucci” di Gallipoli.

Autore del romanzo “A viso aperto”, edito da Il Raggio Verde, lo scrittore sarà il prossimo 8 maggio 2025 a Gallipoli dove incontrerà gli studenti dell’ ISSS “A.Vespucci”, introduce l’incontro la dirigente Paola Apollonio a seguire gli interventi di studenti e docenti.

Il 10 maggio l’autore sarà invece ospite della Biblioteca comunale “F.T. Gnoni” di Tuglie. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Silvia Romano, interviene interverranno Gabriella Gnoni direttrice della Biblioteca comunale, la studentessa Veronica Di Maglie, gli operatori del Servizio Civile Universale. Modera la giornalista Antonietta Fulvio editore de Il Raggio Verde.

“Perché ho sempre pensato che ogni uomo sia inventore. Inventore della propria vita quando riesce a seguire ciò che il pensiero gli suggerisce di fare. E con il sogno poi, quella vita può renderla più bella (…) Pensare è l’unica e sola libertà vera che possiede l’essere umano. E sai perché? Perché nessuno può entrare nel tuo pensiero. Può obbligarti ad obbedire, a subire, ma mai riuscire ad entrar in ciò che tu stai pensando”.

Ambientato negli anni Settanta, tra l’Italia, la Svizzera e la Spagna, il libro indaga il rapporto sulla libertà in relazione ai contesti in cui si vive, familiari, sociali, professionali e politici. La libertà  è sempre figlia del pensiero di ogni essere umano. Ma se pensare è libertà, le azioni originate dal proprio pensiero devono riuscire a trovare un equilibrio con il pensiero degli altri per permettere la convivenza civile. Nel tempo che stiamo attraversando (globalizzazione, crisi, covid, guerra) l’accumulo di impotenza ha generato prima rabbia, poi rancore e infine sempre più intolleranza e cattiveria, la cui ultima involuzione, specie sul piano politico, è quella della perfidia.

Diviso in quattro parti, la narrazione ripercorre le vicende dei protagonisti, Luis Heredero e Gianni Cassano, la loro amicizia attraversa la dittatura franchista, il tema sempre attuale dell’emigrazione per ritrovarsi, dopo gli eventi drammatici della pandemia e della guerra in Ucraina, a tirare le somme del proprio vissuto guardando al futuro incerto che ci attende.

Cenni biografici

Nato a Bari nel 1947, Walter Cerfeda vive tra le Marche e il Salento.

Narratore e saggista, ha vinto nel 1967 il Premio “Firenze” con il libro “Il diaframma dell’infelicità” (ed. Kursaal), pubblicando in seguito “L’altra faccia della rifondazione” e “L’accordo della discordia” (Ediesse 1988); “Un nuovo contratto sociale” (Ediesse 1992); “Lunedì” (Albatros 2009); “I pupari “(Albatros 2009), opera finalista al Premio “Mario Soldati”, menzione d’onore al Premio “Le Muse” di Pisa, terzo posto per opera inedita al Premio “Città di Castello”; “Solstizio d’inverno” (Albatros 2010); “Senza preavviso” (Manni 2012); “La nuova Europa” (Ediesse 2013); “Domani” (Albatros 2014). Per i tipi de Il Raggio Verde edizioni sono stati pubblicati “Allegoria” (2016), “Coprifuoco. La Primavera araba, l’Isis, i barconi e Noi”, 2018, “Discorso sull’economia nel tempo del sovranismo”, 2019, “Cristalli” (2021). Nel 2020 è stato insignito del Premio Marzano. Nel 2022 ha pubblicato il saggio di economia “Alla fine della notte” ed. Riace. Collabora con numerose riviste nazionali e internazionali.

(fonte: comunicato stampa)

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