GIORDANO BRUNO: BREVE RIFLESSIONE DOPO QUATTROCENTO ANNI…
GIORDANO BRUNO: BREVE RIFLESSIONE DOPO QUATTROCENTO ANNI…
Quando gli archivi vaticani misero a disposizione di studiosi e ricercatori la documentazione sul processo a Giordano Bruno, lo storico Luigi Firpo l’analizzò con molta accuratezza.
Come accade per i processi politici in genere, la corte del tempo, di certo, non aveva precipitato il giudizio, vagliando rispettosamente le testimonianze, e assicurandosi anche il contributo dei massimi esperti del settore. Aveva sentenziato la condanna quasi con rammarico, e lo stesso papa Clemente VIII nulla avrebbe potuto fare a fronte di un lavoro così meticoloso.
Anche a Gerusalemme, circa duemila anni fa, le cose andarono in questo modo. Ora, forse per metterci a posto la coscienza, nel corso dei secoli, ci siamo detti che era stata volontà di Dio. Poi ci siamo accorti che la storia funzionava, e così lo abbiamo affermato anche per tantissimi altri casi, compreso quello di Giordano Bruno. Senza alcun pericolo d’indignazione per le nostre coscienze…
Gabriele De Blasi
Nella foto il monumento in bronzo a Giordano Bruno nella piazza romana di Campo de’ Fiori, opera dello scultore Ettore Ferrari (1889)