Una notte al Museo
Al via il progetto del Mibac, siti aperti l’ultimo sabato del mese dalle 20 alle 24
Riscoprire i luoghi della Cultura. Anche di notte
di Antonietta Fulvio
Passeggiare lungo i giardini illuminati della Reggia di Caserta. Riscoprire i tesori custoditi nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia o nella Pinacoteca di Brera o piuttosto nell’Armeria reale di Torino… Decidere se entrare nella Galleria degli Uffizi a Firenze o passeggiare lungo la via della Ginestra a Pompei nel sito archeologico Patrimonio dell’Unesco che tutto il mondo ci invidia…
L’elenco è lunghissimo. Quanti luoghi della cultura si potrebbero indicare? Tanti, tantissimi….malgrado quelli che spesso, purtroppo, facciamo sgretolare sotto i nostri occhi. E il pensiero va ai tanti troppi pezzi perduti… Pompei docet, dal crollo della Schola armatorum (6 novembre 2010) alla vasca di un’antica lavanderia, alcuni giorni fa (30 luglio, ndr.)… Eh già, non a caso la nostra Italia è chiamata il Bel Paese e non potrebbe esser altrimenti con l’immenso patrimonio artistico e architettonico che abbiamo la fortuna di possedere e l’obbligo di tutelare e valorizzare. Forse ce ne dimentichiamo ma, attualmente, l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti Unesco (sono ben 49) inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità.
E noi di Arte e Luoghi non potevamo non dedicare un ampio spazio all’iniziativa Una notte al Museo che per una notte, appunto, l’ultimo sabato di ogni mese fino alla fine dell’anno (27 luglio, 31 agosto, 28 settembre, 26 ottobre, 30 novembre, 28 dicembre) apre tantissimi e meravigliosi luoghi in nome della cultura. Il progetto ideato dal Mibac, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, lascia che cittadini e turisti possano varcare i cancelli di musei e aree archeologiche statali dalle 20 alle 24.
Si tratta di un progetto pilota (nato anche grazie alla consultazione pubblica online, sul sito valorizzazione.beniculturali.it – ha dichiarato il direttore generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale Anna Maria Buzzi ) che assicura l’apertura dei Musei fino a dicembre 2013 mentre per le aree archeologiche l’apertura, per ovvi motivi tecnici, è assicurata solo fino a settembre. “Ho lavorato molto per questo progetto – ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray – che avvicina i nostri musei agli standard europei e intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza di questi luoghi, quali riferimenti essenziali per la promozione dei territori e dunque significativi veicoli di sviluppo economico. I cittadini e i turisti avranno la possibilità, fuori dai consueti orari di visita, di ammirare il patrimonio culturale dell’Italia”.
“Una notte al museo” svela una visione ancora più incantevole al chiaror della luna e in un orario praticamente più invitante per una passeggiata sotto le stelle. Da movida culturale, per intenderci. Perchè lo sviluppo e la crescita passano necessariamente dalla Cultura. O almeno dovrebbe essere così soprattutto per il nostro Paese che trasuda cultura e storia ad ogni angolo, dal borgo più arroccato alle tante città d’arte.
La realizzazione del progetto si è concretizzata anche grazie alla collaborazione della Direzione per la Valorizzazione del patrimonio culturale e l’intento è farlo diventare un appuntamento stabile. “A 37 anni dall’istituzione del Ministero, finalmente – dichiara Anna Maria Buzzi, Direttore Generale per la Valorizzazione – apriremo di sera fino alle 24, ora in fase sperimentale per sei mesi, e poi auspichiamo, stabilmente, le nostre eccellenze culturali. L’offerta culturale dei nostri musei, scavi, palazzi ed antiche dimore, si arricchirà di tantissimi eventi già da questo primo sabato 27 luglio e continuerà a crescere nei prossimi mesi grazie alla collaborazione con le associazioni culturali che ci sono state vicine e che hanno reso possibile questi eventi, che non comporteranno nessun aggravio sul costo del biglietto, e che sono stati realizzati a ‘costo zero’. Un ringraziamento particolare al Ministro Bray che ci ha fortemente sostenuto credendo in questo progetto, ai Soprintendenti e al personale tutto per il gioco di squadra che ci ha consentito di mettere a segno questo importante risultato”.
Ed ecco tutti i luoghi da riscoprire, in notturna, con questa interessante iniziativa. A cominciare dal Lazio, capofila con undici siti aperti: a Roma si potranno visitare l’ultimo sabato del mese le Terme di Diocleziano, Galleria d’Arte Antica – Palazzo Barberini, Galleria Borghese (tutte dal 31 agosto), Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Crypta Balbi; a Tivoli Area Archeologica di Villa Adriana, a Viterbo Villa Lante della Rovere (dal 31 agosto).
Ben otto siti in Campania: il Museo archeologico nazionale di Paestum, il Circuito Museale Complesso Vanvitelliano – Reggia di Caserta, il Museo di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale, Palazzo Reale, Castel sant’Elmo, e inoltre la passeggiata esterna all’area archeologica e padiglione della barca ad Ercolano e la passeggiata esterna all’area archeologica lungo via delle Ginestre all’eterna Pompei. A Firenze aprono di notte anche la Galleria dell’Accademia, le Cappelle Medicee e la Galleria degli Uffizi (dal 31 agosto), a Venezia la Galleria dell’Accademia e la Galleria “Giorgio Franchetti” alla Ca d’oro. A Perugia la Galleria Nazionale dell’Umbria e per tutti gli appassionati di archeologia da non perdere le aperture notturne a Chieti, Museo archeologico (Abruzzo), a Melfi Museo archeologico (Basilicata); a Locri, Parco archeologico, e a Sibari, Museo Archeologico (Calabria) con aperture a partire dal 31 agosto.
L’Emilia Romagna aderisce al progetto con l’apertura della Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo Nazionale Archeologico di Ferrara, la Galleria Nazionale di Parma e Teatro Farnese, il Museo Nazionale di Ravenna. Sul versante adriatico, in Friuli Venezia Giulia, si potrà visitare il Museo Storico del Castello di Miramare, ad Urbino la Galleria Nazionale delle Marche e nel Molise il Museo Archeologico di Venafro (solo 31 agosto e 28 settembre) mentre sul versante Tirreno, a Genova, saranno aperti Palazzo Reale (solo dal 31 agosto) e Palazzo Spinola. In Sardegna, saranno aperti a Cagliari il Museo Archeologico Nazionale e a La Maddalena il Compendio garibaldino di Caprera.
In Lombardia, quattro siti per tre città: a Mantova il Museo di Palazzo Ducale, a Milano la Pinacoteca di Brera, a Sirmione il Museo Archeologico e il Castello Scaligero.
Cinque siti in Piemonte, tutti a Torino: il Palazzo Reale, il Museo Archeologico, la Galleria Sabauda, l’Armeria Reale e la Biblioteca Monumentale aperti però sabato 26 ottobre, 30 novembre e 28 dicembre come i tre fantastici manieri pugliesi: il Castello Svevo di Bari, il castello di Trani, il castello di Copertino in provincia di Lecce.
Tra i tanti appuntamenti si segnalano nella prima notte di apertura a Roma nel Museo Etrusco di Villa Giulia il recital di musica classica “Trame di donne, d’opera e d’arte” per pianoforte e voce a cura del soprano Nunzia Durante e del M° Fabio Montani con musiche di Verdi e Puccini. E a seguire un intermezzo del Quartetto d’archi Poema con musiche di Mozart, Williams e Piazzola. Concluderà il recital il soprano Nunzia Durante con canzoni melodiche di De Curtis, Gambardella, Di Capua, Tosti, D’Annunzio
Al Museo di Capodimonte di Napoli da non perdere il concerto per violoncello e pianoforte del M° Antonio Amato e del M° Maurizio Iaccarino su musiche di J.S. Bach, F Francois, J. Brahms, Desirè Mohr. (Biglietto di ingresso ordinario Museo Archeologico Nazionale di Napoli Piazza Museo 19 Napoli, info: 081440166). A Firenze nella Galleria dell’Accademia, Tribuna del David, il concerto per violino di Kanako Okubo, vincitrice del premio “Crescendo 2013” – Miglior violino che eseguirà musiche tradizionali giapponesi e brani di F. Schubert e N. Paganini.
Sabato 31 agosto a Roma, nella Galleria Borghese, andrà in scena “I segreti dell’anima” spettacolo diretto e interpretato da Vincenzo Bocciarelli accompagnato dal bravissimo cantautore napoletano Paolo Coviello.
Sempre a Roma, ma nel Museo Etrusco di Villa Giulia, spazio ai Cinque Sensi: nell’ultima notte di agosto sarà protagonista il gusto con le visite guidate sul tema “Cibo di Dei….Cibo di uomini” un vero e proprio viaggio nell’alimentazione nel mondo antico, dove tra rito e sacralità i visitatori saranno accompagnati nel Museo lungo percorsi di visita dedicati a La ritualità del banchetto, Dioniso e il vino, I cereali e i culti demetriaci, La cucina di Etruschi e Romani, Il Mito. Infine, ancora un evento musicale, ma ci si dovrà spostare a Venezia, nella Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, location ideale di “Linee irregolari” il concerto per flauto solo della flautista Cecilia Vendrasco che dalle linee regolari, semanticamente chiare, dei compositori barocchi (Vivaldi e Pietro Grattoni D’Arcano) passerà alle linee sinuose dei due capolavori della letteratura flautistica tout-court quali Syrinx di Claude Debussy e Density 21.5 di Edgard Varese.