Angelo Lippo. Identità da non smarrire
Taranto, Palazzo Galeota – 11 Novembre 2013 ore 9:30 -13:00
“Angelo Lippo. Identità da non smarrire”
Un convegno per ricordare il poeta tarantino nell’anniversario della nascita
Presentazione del Concorso ConTesti DiVersi – Premio letterario “Angelo Lippo”
“Angelo Lippo. Identità da non smarrire” è il tema del Convegno che si terrà a Taranto, il prossimo 11 novembre 2013, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, presso la sala conferenze di Palazzo Galeota (via Duomo, n. 234), in occasione dell’anniversario della nascita del poeta. Un titolo che evoca quello di una delle liriche di Angelo Lippo, nato sulle rive dello Jonio il giorno di San Martino, raccolte nel suo ultimo libro “Se non matura la spiga” con la prefazione dello scrittore Dante Maffia.
Il convegno, patrocinato dal Comune di Taranto, è organizzato dall’associazione culturale e20Cult e Il Raggio Verde edizioni e sarà il primo di una serie di attività volte a promuovere e a far conoscere la produzione letteraria di Angelo Lippo, la sua poliedrica personalità di poeta, scrittore, saggista e instancabile operatore culturale.
Angelo Lippo alternava alla scrittura poetica una densa attività culturale curando l’organizzazione di numerose rassegne di arte contemporanea dalla lontana Proposta ’70 fino a Identità del Contemporaneo e Arte in Salento.
Intensa anche l’attività di critica d’arte e letteraria per numerose riviste e quotidiani territoriali con cui collaborava, tra gli altri, Corriere del giorno, Puglia, La Gazzetta del Mezzogiorno, Nuovo Quotidiano di Puglia, L’informatore librario, Pietraserena, La Vallisa, Quinta generazione.
Attento osservatore della produzione poetica e letteraria pugliese, dalle pagine di Porto Franco, la rivista d’arte e letteratura da lui diretta dal 1985, imbastiva “sguardi sulla poesia contemporanea” (ultimi quelli su Arrigo Colombo, Anna Marinelli, Rita Marinò Campi, Rita Santoro Mastrantuono, Edio Felice Schiavone), e anche nella lettura critica emerge l’urgenza di una scrittura militante, vigile e inquieta. Una poesia civile, come è evidente proprio in Se non matura la spiga, nella sezione titolata Inediti 2009-2010, aperta con una Ballata per Aligi Sassu e poi interamente volta a dire di Taranto, la “sua città”: una Taranto offesa, dilaniata, depredata, dove diossina è il nemico mortale, la polvere sottile che uccide, impedendo ogni idea di futuro, e giocando il sottile pesantissimo ricatto di un lavoro a costo della vita.
Il Convegno, subito dopo i saluti istituzionali, registrerà gli interventi del prof. Alberto Altamura dirigente scolastico Istituto “M. Perrone” Castellaneta, del prof. Antonio Lucio Giannone docente di Letteratura contemporanea, Università del Salento, del giornalista Mauro Marino responsabile culturale dell’associazione Fondo Verri, di Anna Santoliquido presidente del Movimento Internazionale “Donne e Poesia”, di Giusy Petracca presidente de Il Raggio Verde edizioni. Modererà l’incontro la giornalista Antonietta Fulvio presidente dell’associazione e20Cult.
Alle relazioni degli illustri ospiti seguiranno le letture di alcune liriche tratte dall’ultimo libro “Se non matura la spiga” e le testimonianze di artisti, scrittori, poeti e operatori che hanno conosciuto Angelo Lippo e la sua dedizione all’arte e alla cultura.
Infine, la presentazione del Concorso nazionale di poesia e narrativa contemporanea ConTesti DiVersi Premio Letterario “Angelo Lippo” a cura dell’associazione e20Cult.
All’evento sono stati invitati gli studenti degli Istituti Superiori di Taranto. L’ingresso è libero.
Per info e contatti
339.4487602 – e20cult@email.it
Cenni biografici Angelo Lippo
Angelo Lippo, nato sulle rive dello Ionio il giorno di S. Martino del 1939, è scomparso nella sua amata Taranto il 27 agosto 2011. Diversi i suoi interessi: poesia, critica d’arte e saggistica letteraria.
Nipote di carrettiere, ha sempre militato nella sua Taranto pur non negandosi diversi momenti per partecipare alla vita culturale nazionale partecipando, in qualità di relatore, a convegni nonché a manifestazioni poetiche e recital. L’inizio della carriera è fortemente segnata da un’attività pubblicistica espressa a più livelli, soprattutto su settimanali a diffusione regionale. Notevole la presenza sulle pagine de La tribuna del Salento (Lecce), Il Gazzettino dello Jonio (Siderno-Reggio Calabria), Il Giornale del Mezzogiorno (Roma), La rivoluzione liberale (Taranto), La Tribuna (Roma), con interventi di natura socio-culturale, di politica e di economia locale, anche sotto forma di inchieste ed interviste. Insolita, ma non meno importante, qualche sortita nel giornalismo sportivo, con corrispondenza locale per Il Giornale di Bergamo.
Nell’ambito delle lettere assume rilievo la presenza sui quotidiani regionali: La Gazzetta del Mezzogiorno, Corriere del Giorno, Puglia, Tempo, nonché sulle più importanti riviste di cultura nazionale: Lunarionuovo, L’Informatore librario, Spirali, Oggi e Domani, Laboratorio, Prospettive Culturali, Pietraserena, La Vallisa, Terra del fuoco, Impegno ’70, Punto d’incontro, Il Secondo Rinascimento, Quinta Generazione e decine di altre. Ha organizzato manifestazioni di ampio respiro su incarico di civiche amministrazioni.
Sul versante delle arti visive, ha firmato alcune monografie di artisti italiani contemporanei, scritti in catalogo o recensioni a rassegne d’arte, di cui soltanto una parte è stata raccolta in volume. Nel contempo, tenta a più riprese una storicizzazione della pittura dell’area ionico-salentina, varando nel 1970 la rassegna Proposta ’70 (catalogo Centro Studi “Proposta” con introduzione critica di Ennio Bonea), poi Figurazione settantacinque, mostre delle quali si interessano le più qualificate riviste del settore, come Le Arti di Milano. Nel 1987, su mandato dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Taranto, organizza la mostra fotografica Obiettivo mare, nell’ambito della rassegna estiva, progetto che non passa inosservato, con degnazione sulla rivista milanese Reflex. Negli anni ’90 riprende il contatto con le arti figurative e vara alcune Rassegne: Percorsi e segnali – Arte di fine millennio nel Mezzogiorno d’Italia per il Comune di Massafra (Taranto), poi nel suggestivo scenario delle “gravine” a Palagianello (Taranto) la mostra Parole & Immagini, entrambe nel 1999, mentre nel 2000 attua il progetto itinerante Cinque percorsi dello sguardo, con tappe a Bari, Noicattaro, Castellaneta, Massafra, Grottaglie. Nel 2001 un’altra rassegna itinerante: L’immaginario silente, approdando a Palagianello, Sant’Andrea di Conza (Avellino) e Taranto, nel 2002 il progetto Un libro, una mostra, svoltosi di Atripalda (Avellino), che negli anni successivi si infoltisce di ulteriori rassegne: I colori del vino, Identità del contemporaneo, Magie Mediterranee, Arte in Salento (itinerante), Voci di frontiera (relativo volume poetico-artistico), Artisti e Briganti: questa è un’altra storia.
Sue poesie sono apparse nel tempo su moltissime riviste di letteratura italiana e straniera: Terra del fuoco, Materia, Laboratorio, Il Volto, Piccolissimo, Il Poliedro, Il Pensiero (Missouri), Il Policordo, Estuario, Italia Turistica, La Procellaria, Ghibli, e nelle pochissime occasioni in cui le presenta a concorsi, ottiene anche ampi riconoscimenti, fra i quali vale la pena ricordare: Silarus, 1970; Borgognoni, 1976; Tolentino Terme, 1978; Camposampiero, 1979; Beniamino Joppolo, 1983; Rabelais, 1999; Giovanni D’Alberto, 2000. Sue poesie sono state utilizzate da Luigi Bianco, direttore di Harta, per i progetti: Le case della poesia: poeti a cielo aperto e La strada della poesia.
Pubblicazioni: opere di poesia: Quaderno d’amore (1963), Tra questo e l’altro (1976), La carne stretta (1979,prefazione di Marcello Venturoli), Filo Diretto (1982), L’ape invisibile (1985, prefazione di Giacinto Spagnoletti), Caprice des Dieux (1992), Alfabeto del mare (1992), La trama oscura (1992), Il castagno di Martino (1996), La vita si scandisce limpida (1996, prefazione di Enzo Santese), Origini (1997), La morte felice (1999), Le sillabe del vento (2001, prefazione di Dante Maffia), Calice (2002), Fragile artificio (2006), Elogio dell’ebbrezza (2009, prefazione di Luigi Scorrano), Se non matura la spiga (2011, prefazione di Dante Maffia);
opere di saggistica letteraria e d’arte: Armando Meoni, profilo di uno scrittore (1979), La vigna azzurra (1994), Armando Meoni – La vita e le opere (1996), Il respiro delle mimose (2000), Il giardino degli dei (2001), Il rumore dell’erba – A Sud delle incertezze: la poesia (2003), Puglia: un’arte di frontiera (2005), Il filo dell’affetto – omaggio a Giacinto Spagnoletti (2008), Se non matura la spiga (2011).