Pino e Carol Cordella ad AltaRomaAltaModa

Un richiamo alla bellezza del Salento nelle creazioni Cordella

Si è svolto dal 25 al 27 gennaio  l’appuntamento annuale con AltaRomAltaModa, la fashion week che puntualmente accende i riflettori su Roma e il fascino delle grandi maison tra le quali Balestra, Gattinoni, Valentino e tanti altri nomi noti nel mondo della moda.

Presenti a questa edizione anche la famiglia salentina Cordella. Il “maestro” leccese Pino e sua figlia Carol hanno presentato nella capitale i propri abiti lunedì 27 gennaio, alle ore 17,30, presso Sala Lancisi in Borgo S. Spirito, in occasione dell’uscita dell’Accademia Nazionale dei Sartori di Roma.

L’Accademia Nazionale, diretta dal presidente Sebastiano di Rienzo, in occasione dell’evento di Roma, ha inteso promuovere la grande tradizione sartoriale alla “old school” che oggi è una delle maggiori risorse del nostro territorio.

Con gli abiti del maestro accademico Pino Cordella si sono celebrate le eroine verdiane, partendo dalla sensualità di Violetta, racchiusa nel bustier interamente ricamato a mano, fino ad arrivare  all’esotismo di Aida.

 

Carol Cordella invece ha realizzato un abito che riprende e stilizza le linee dei costumi tradizionali delle danzatrici thailandesi di Lakon. Il lakon, che significa storia, racconta di come il bene trionfa  sempre sul male.

Un sogno che si ripete, attraverso gli abiti Cordella si cerca di trasmettere emozioni, sentimenti. Non semplici pezzi di stoffa, ma frammenti di cuore vestiti di eleganza.

Anche in occasione di AltaRomaAltaModa la famiglia Cordella ha valorizzato la bellezza e l’intramontabile fascino di abiti tutti cuciti interamente a mano – secondo l’antichissima arte sartoriale  – che richiamano i colori della nostra terra. L’arancio, il rosso, il giallo, il magenta, impreziositi da pietre, ricami e cristalli. (f.p)