Nel segno di Rossini
Tre titoli, Il Barbiere di Siviglia, il Nabucco e Madama Butterfly, per il cartellone della 46esima stagione Lirica della Provincia di Lecce. Si inizia il 27 febbraio 2015 con replica il 1° marzo
Su il sipario con Il barbiere di Siviglia
di Antonietta Fulvio
Lecce. Nel segno di Gioacchino Rossini. Con Il Barbiere di Siviglia (opera in due atti con libretto di Cesare Sterbini), regia di Bruno Praticò, si alza venerdì 27 febbraio nel Politeama Greco il sipario sulla 46esima stagione lirica della Provincia di Lecce. Una stagione che rischiava di essere cancellata per le risorse, divenute ancor più esigue con la riforma delle province ma, grazie all’apporto della famiglia Greco, e al lavoro del direttore artistico De Lucia, anche quest’anno Lecce avrà la sua stagione, ha rimarcato la consigliera Simona Manca.
“Siamo lieti di presentare questo cartellone perché garantiamo continuità alla storia lirica della città. Non realizzarlo sarebbe stato come commettere un omicidio, non fatto da noi naturalmente. La nostra maggiore soddisfazione sta anche in un’altra ragione: la stagione lirica darà un po’ di respiro a chi non riesce a lavorare tutto l’anno, dalle maestranze, allo staff, ai professori d’orchestra”. E a dirigere l’orchestra per la prima opera in programma ci sarà il Maestro direttore e concertatore Alberto Veronesi, per lui un gradito ritorno a Lecce: “Sono felice di essere qui. – ha commentato il maestro – Lecce è una città che mi è rimasta nel cuore e nella memoria in maniera notevole già da quando venni, quindici anni fa, su invito di Katia Ricciarelli. Sono stato il primo direttore stabile del Petruzzelli ricostruito e, quindi, ho una particolare propensione per questa regione e per i suoi gioielli. Trovo straordinario che si faccia una Stagione Lirica con tutte le problematiche che ci sono. All’estero la programmazione si fa con cinque anni di anticipo, qui in Italia con dieci giorni di anticipo ha ironizzato il maestro evidenziando lo stato dell’arte, le difficoltà con le quali chi fa spettacolo deve misurarsi ma la Lirica va avanti nonostante tutto grazie anche agli impegni della politica che sa investire su un progetto culturale. “Siamo venuti qui quasi gratuitamente, proprio perché vogliamo dare una mano. È un impegno che abbiamo preso con sacrificio, ma anche con grande gioia”.
“La Stagione Lirica è una Stagione che vive, non sopravvive. Stiamo facendo una Stagione che è un patrimonio della Città e Lecce è un patrimonio di tutti. Nonostante le difficoltà la qualità è elevatissima – è intervenuto il direttore artistico Carlo Antonio De Lucia che ha rimarcato come sia stata scelta per la prima un’opera viva quale Il barbiere di Siviglia. Una messa in scena nel segno della classicità e, soprattutto, nella sua giusta ambientazione storica, non è giusto far vivere al pubblico la quotidianità anche nel teatro ha spiegato il regista Bruno Praticò, tra l’altro, grande interprete dei ruoli da baritono buffo, con all’attivo più di cento ruoli sui palcoscenici dei maggiori teatri del mondo. “Credo, infatti, che il teatro sia un’occasione di evasione e lo spettatore può evadere solo se si cala in un altro mondo, in un’altra epoca. Ci sono costumi molto belli, anche la scenografia è ottima”.
Ottimo anche il cast con Blagoy Nacoski che sarà il conte di Almaviva (interpretato nella replica del 1° marzo da Filippo Pina Castiglioni ), lo stesso Bruno Praticò nel ruolo di Don Bartolo e Fulvio Valenti in quello di Don Basilio, mentre Anna Corvino vestirà i panni di Rosina e Maurizio Leoni sarà Figaro. Completano il cast Idilia Annese (Berta), Carlo Provenzano (Fiorello – un ufficiale).
Le note rossiniane saranno eseguite dall’Orchestra Sinfonica di Lecce diretta dal maestro Alberto Veronesi, nato a Milano, fondatore, ancora studente, dell’Orchestra Guido Cantelli del Conservatorio Verdi di Milano, direttore artistico e musicale del Festival Puccini di Torre del Lago (1999), direttore dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo (2001), Musical Director della stagione 2011-2012 dell’Opera Orchestra of New York (2010), primo Direttore Stabile del Teatro Petruzzelli di Bari dopo la sua ricostruzione (2011)
Al maestro Andrea Crastolla sarà affidata la direzione del Coro lirico di Lecce.
Una prima che si preannuncia straordinaria come lo è l’opera lirica che – ha rimarcato lo stesso Praticò – è l’unico mezzo per far conoscere al mondo la nostra lingua”.