Incontro con la scrittrice Loreta Failoni
A Lecce, sabato 5 ( Libreria Adriatica), a Specchia (Centro Capsda), domenica 6 e a Vasto -Chieti (Corte Rossetti), lunedì 7 dicembre 2015
Dal Trentino all’Abruzzo passando per la Puglia. Tour di incontri con l’autrice de “La voce della paura”
Un vero e proprio tour per l’autrice Loreta Failoni che dal suo Trentino approda in Puglia e poi in Abruzzo per presentare il suo libro “La voce della paura”, ed. Reverdito. Si tratta di un avvincente thriller, ambientato tra Stoccolma e l’isola di Gotland, che con un linguaggio rinnovato insiste su alcuni temi quali l’antisemitismo e il ruolo della donna, presenti anche nel libro precedente, “La bisettrice dell’anima” con il quale nel 2010 Loreta Failoni ha vinto il prestigioso premio “Firenze per le culture di pace dedicato a Tiziano Terzani”.
Prima tappa sabato 5 dicembre a Lecce, ore 18, presso la saletta letteraria “Mino Carbone” della Libreria Adriatica (via Aymone). Alla presenza dell’autrice interverranno: Daniela Mazzotta, responsabile della libreria, Ambra Biscuso, presidente “Le Ali Di Pandora”; Claudia Forcignanò, presidente dell’associazione “Le Cento Pagine”. Coordinerà l’incontro Antonietta Fulvio, direttore Responsabile “Arte e Luoghi”.
Domenica 6 dicembre, la scrittrice sarà il primo ospite della rassegna “Libri con T(h)e” organizzata dall’associazione culturale e20Cult in collaborazione con l’amministrazione comunale di Specchia. L’incontro si terrà alle ore 16:30 presso sala conferenze del Centro Capsda. Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Isabella De Nicola e dell’assessore alla Cultura Giorgio Biasco introdurrà l’incontro Federica Murgia, presidente dell’associazione, mentre a dialogare con l’autrice sarà la giornalista Antonietta Fulvio, direttore responsabile di Arte e Luoghi, le letture di alcuni stralci del romanzo, invece, saranno affidate a Maria Rosaria Scarcia presidente del Consiglio comunale di Specchia. Lunedì 7 dicembre ore 18, prima di rientrare nella sua Tione di Trento, Loreta Failoni sarà ospite di Corte Rossetti a Vasto (Chieti) in Via santa Maria, 20. Dopo la presentazione di Ersilia Basile responsabile di Corte Rossetti dialogherà con l’autrice l’on. Maria Amato.
Un libro che si divora grazie anche alla scrittura sobria ed essenziale. Con uno stile cristallino, dalle descrizioni, che sembrano zoomate sui paesaggi svedesi luoghi cari all’autrice, ai repentini cambi di immagine e di prospettive narrative la storia scorre dinamica, quasi con un taglio cinematografico, e straordinariamente attuale toccando più temi tra i quali l’antisemitismo e il ruolo della donna, presenti anche nel suo primo libro “La bisettrice dell’anima”. La vicenda narra di un bambino, di quattro anni circa, che viene ritrovato mentre cammina sulla E18, l’autostrada che conduce a Stoccolma. Le ricerche sulla sua identità non portano a nulla. Il bambino, apparentemente sano, non parla e viene affidato alle cure di una coppia in attesa di adozione. Lars, il padre adottivo, giornalista del quotidiano “Svenska Dagbladet”, viene falciato in Afghanistan con alcuni colleghi mentre percorre la strada da Kandar a Zaranj. Emily, la mamma adottiva, illustratrice di libri per bambini, sconvolta dal dolore, si rifugia sull’isola di Gotland con il bambino. Spera anche di riuscire a recuperare la voce al bimbo e di trovarne l’identità. La pace dell’isola si trasforma in una sorta di incubo: il loro anziano vicino di casa viene brutalmente aggredito e ridotto in fin di vita. Inspiegabilmente madre e figlio entrano nel mirino di qualcuno. Inizia così un lavoro di ricerca condotto da Emily con l’aiuto di tre amici e del commissario di polizia dell’isola. All’inizio di ogni capitolo – sono 23 – una pagina di poesia, che dà vita ad un altro racconto, parallelo, ispirato dalle sofferenze patite dagli ebrei e dagli schiavi neri.
Un libro che è ulteriore occasione per parlare e far riflettere sul dramma della Shoah, del nazismo e delle sue aberrazioni, dei pericoli rappresentati dal negazionismo e dal riemergere nella società attuale di rigurgiti fascisti.
red. Arte e Luoghi
Notizie biografiche
Loreta Failoni, nata a Tione di Trento, insegna Matematica presso l’istituto comprensivo Val Rendena dal 1980. Dal 1995 al 2010 ha ricoperto la carica di Assessore alla Cultura, Turismo e Pari opportunità presso il Comune di Tione di Trento. Dal 2005 al 2010 è stata vicesindaco dello stesso Comune. Attualmente ricopre la carica di consigliere della Comunità di Valle delle Giudicarie con delega dell’Assemblea per seguire i progetti inerenti la commemorazione della Prima Guerra Mondiale.
Dal mese di ottobre del 2012 ricopre la carica di presidente del Coordinamento Teatrale Trentino, Associazione di Comuni che si occupa della programmazione teatrale e cinematografica sia per i comuni della provincia di Trento soci dell’associazione sia per altri comuni, non ancora soci (circa 20) che si affidano all’associazione per il supporto nella gestione del cinema. Nel corso del 2000 ha pubblicato con Mondadori una serie di manuali per l’insegnamento della matematica nella scuola primaria. Nel 2010, con il sostegno della Fondazione Caritro e degli enti locali territoriali (BIM, Comuni, Comprensorio) ha realizzato un DVD interattivo per l’insegnamento della matematica dal titolo: “Giallo alla villa”. Nel 2009 è uscito il mio primo romanzo: “La bisettrice dell’anima” che nel 2010 ha vinto il prestigioso premio “Firenze per le culture di Pace dedicato a Tiziano Terzani” e altri premi nazionali. Nell’autunno del 2013 è uscito il suo secondo romanzo: “La voce della paura.” È Presidente della Giuria del Premio letterario, storico e saggistico: “Giuseppe Papaleoni”.