Condominio 78, il nuovo libro di Alessio Masciulli
di Anna Paola Pascali
“Perché Condominio 78? Perché queste storie sono come tanti appartamenti diversi tra essi di un unico condominio. Immaginatelo come un luogo in qualche città remota e che questo indirizzo è il posto dove tutti i racconti andranno a dormire dopo essere stati letti… Firmato: il portiere”
Con questa premessa apre il “Condominio 78” di Alessio Masciulli (Edizioni Masciulli 2017) dove i racconti, come piccole stelle che spaziano nell’universo dei sentimenti, toccano l’anima portando il lettore a riflettere sull’importanza dei rapporti umani e soprattutto su ciò che li tiene in piedi: l’amore per la vita.
Nei racconti di Masciulli si evince l’estrema positività con cui i personaggi affrontano le difficoltà quotidiane intridendole ogni giorno di quella speranza che spesso, nei momenti di sconforto, si perde.
Le storie possono essere quelle della porta accanto quasi spiate dal buco della serratura da un ipotetico portiere e dove la porta accanto rappresenta lo sguardo attento per gli altri e il buco della serratura la propria coscienza. Ma possono tranquillamente considerarsi quelle di un altro paese vicino al nostro, di un altro continente lontano, di un altro mondo infinito, anche quello interiore, dove basta un pizzico di nostalgia a far apprezzare i valori de “Gli uomini di una volta” o una punta di sofferenza di un bambino a domandarsi “Perché io no?”. E ancora il desiderio di uguaglianza e accoglienza a far di un “Amigo” uno di noi per poi lasciarsi andare a riflessioni personali comprendendo che in questo mondo bisogna “Adattarsi” che non significa cedere o snaturarsi ma rielaborarsi ed evolversi verso nuove realtà. Si fanno tanti “Incontri”, nel corso della nostra esistenza, e qualche volta la tecnologia è il motore di ricerca per agevolarli ma non sempre il vuoto che colma le attese è quello che riempirà i giorni futuri. Dietro ad un monitor, comunque, c’è sempre qualcuno che guarda il mondo a modo suo. Ma il mondo, a volte, può essere in “Bianco e nero” e colorarsi soltanto attraverso gli occhi di una bimba che resta affascinata dalle storie della vecchia nonna o perdersi nella bellezza de “Le cose semplici” come l’estremo fascino di un giorno di pioggia.
Ogni cosa è differenza e bellezza nel libro del Masciulli e tocca l’apice dell’umana condizione nel racconto “Diversi” in cui la sofferenza e la disabilità di Cristina fanno nascere domande su ciò che siamo e su cosa vogliamo veramente dalla nostra vita.
C’è chi si avventura per un “Viaggio” con un carro attaccato a quattro splendidi cavalli, sentendosi come in un quadro, e rinunciando a mezzi di trasporto più moderni e veloci ma cogliendo le sfumature della luce di ogni momento vissuto perché basta un attimo e tutto può diventare “Buio” tanto da non riuscire più a trovare te stessa se non sul giornale dell’indomani mattina, tra le notizie di cronaca. Ma c’è una “Musica” che ci accompagna, che dovremmo coglierla e portarla con noi nel cuore senza essere sopraffatti dall’egoismo e dalla presunzione, responsabili dell’allontanamento dai veri valori della vita e dagli affetti più cari. Le cose semplici, dirette, esposte con un linguaggio schietto, senza inutili orpelli, si ripetono nelle storie di “Condominio 78” come quella di un biglietto attaccato sotto la pensilina della fermata dei bus dove un timido amore si cerca mentre fuori “Piove e io ti amo” o nella “Lettera” di una madre che scrive al suo bambino, ancora in grembo, trasmettendo emozioni e ancora tanto amore per la vita. La vita come soggetto reiterante e fondamentale in ogni racconto anche quello più pragmatico e leggero, quello che fa sorridere anche solo dal titolo: “Stiamo freschi!” o “L’area del rombo”. Chiude la serie l’attualissima storia di Alba dove un’esplosione le cambia la vita. “Come si fa ad essere così malvagi? Come ci si riesce? Prendersela con degli innocenti, come ci si veste ogni mattina per fare la guerra?… Mio figlio mi chiede del papà… Come faccio a dirgli che un essere umano come quello che diventerà lui da grande, ha compiuto un’azione così brutale?…” Alba se lo chiede e aspetta, vivendo di quelle emozioni sospese “Nel vento”.
Condominio 78 di Alessio Masciulli: 16 storie da leggere e chiudere la porta, spegnere la luce e ritornarci ogni volta che se ne sente il bisogno.