Aldo Fabrizi e la Famiglia Passaguai

Anticipazioni dal Festival del Cinema Europeo che slitta in data da destinarsi. Annunciato però il restauro del film diretto e interpretato dall’attore e regista romano

di Antonietta Fulvio


LECCE. Slitta in data da destinarsi la XXI edizione del Festival del Cinema Europeo, a causa dell’emergenza del Covid-19 e in ottemperanza alle direttive Ministeriali e Regionali a tutela della salute pubblica. Non si ferma però la macchina organizzativa e la messa a punto di un programma che tra gli eventi clou vede l’omaggio all’indimenticabile Aldo Fabrizi, attore, regista , produttore, figura carismatica della cultura e del cinema italiano nel mondo. E in attesa di celebrarlo all’interno del festival e in occasione della data del trentennale della scomparsa, avvenuta il 2 aprile 1990, il Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica, annuncia il restauro de “La famiglia Passaguai” (1951) da Fabrizi diretto e interpretato.

Il film, la Famiglia Passaguai, tratto dalla novella “LaCabina 124″ di Anton Germano Rossi, fu il primo di una trilogia completata poi da altre due pellicole di successo: La Famiglia Passaguai fa fortuna (1952) e Papà diventa mamma (1952) campioni di incasso capaci ancora oggi di divertire il pubblico e gli appassionati vecchi e nuovi del grande cinema italiano.

«Aspettiamo tempi migliori per rinnovare, a 30 anni dalla sua morte, l’impegno a promuovere la memoria e lo studio della lunga, brillante e variegata carriera di mio nonno – dichiara la nipote Cielo Pessione – e ciò anche grazie al Festival del Cinema Europeo. Esempio di autorialità e arte drammatica squisitamente artigianali, di questi tempi lui stesso avrebbe detto: ‘bisognerebbe contrapporre un poco alla logica del cervello, dei calcoli e della convenienza, quella del cuore, della poesia».

“Emigrante”, Aldo Fabrizi lavora sul testo, crediti, Jorge Friedman, Buenos Aires

Selezionato tra le cento pellicole da salvare , a restaurare “La famiglia Passaguai” è stata la Cineteca di Bologna e RTI – Mediaset presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Il film, portato a nuova luce, sarà presentato in anteprima nell’ambito dell’omaggio che il Festival dedica a Fabrizi, con la retrospettiva delle opere da lui dirette, una mostra sulla sua arte a cura della nipote Cielo Pessione, con fotografie, manifesti, locandine, abiti di scena, sceneggiature, ricette gastronomiche, tratte dall’Archivio Fabrizi, la proiezione del film “Fabrizi & Fellini: lo strano incontro” in presenza dell’autore Luca Verdone, ed un incontro/tavola rotonda moderato da Enrico Magrelli sull’importanza della figura di Fabrizi a cui prenderanno parte diversi addetti ai lavori.

Il Festival del Cinema Europeo, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, è realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia con risorse del Patto per la Puglia (FSC).

Si avvale inoltre del sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema.

Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo “manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo e della collaborazione di Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca di Bologna, S.N.G.C.I., FIPRESCI, S.N.C.C.I., Centro Nazionale del Cortometraggio, Agiscuola.

www.festivaldelcinemaeuropeo.com