A Viterbo il CivitaFestival
Una staffetta di grande teatro, musica jazz, folk, classica, contemporanea, alternata a mostre, performance e letteratura a Forte Sangallo
Grazie alla collaborazione di una serie di privati virtuosi che hanno messo in rete risorse e forze, dal 25 agosto al 6 settembre 2020, torna a Civita Castellana (VT) il CivitaFestival che, giunto alla trentaduesima edizione, rappresenta il più longevo festival del viterbese e tra i primi 10 del centro Italia.
Una staffetta di grande teatro, musica jazz, folk, classica, contemporanea, alternata a mostre, performance e letteratura, che, in collaborazione con il Polo Direzione Regionale Musei del Lazio diretto da Edith Gabrielli, si svolgerà a Forte Sangallo, imponente fortezza in terra falisca costruita nel 1495 su volere di Alessandro VI Borgia e al Chiostro trecentesco di San Francesco.
La suggestiva scenografia ospiterà uno tra i festival più raffinati della stagione: una serie di appuntamenti che presenterà al grande pubblico i molteplici volti dell’arte e che nella cornice medievale di un monumento simbolo della regione, porterà il grande teatro con In Exitu di Testori, regia di Roberto Latini il 5 settembre, il 6 settembre La Pianista Perfetta, prodotto dalla Compagnia MauriSturno, testo di Giuseppe Manfridi con Guenda Goria e Lorenzo Manfridi per la regia di Maurizio Scaparro, e ancora la musica colta con l’omaggio a Ennio Morricone a cura di Orchestra da Camera Domenico Scarlatti, il 26 agosto; la prima assoluta, contemporaneamente all’uscita del disco, del nuovo progetto del musicista statunitense John B. Arnold, nipote del celeberrimo compositore Americano Hoagy Carmichael; Enrico Pieranunzi Unlimited il 4 settembre e molto altro.
Mercoledì 26 agosto il Civitafestival 2020 aprirà con l’Orchestra da Camera Domenico Scarlatti, con un concerto dedicato al grande Ennio Morricone recentemente scomparso. L’Orchestra diretta da Gianluigi Dettorie con la partecipazione del soprano Domitilla Lai, eseguirà le più famose composizioni di Morricone alternandole con le più celebri arie delle opere di Haendel.
Giovedì 27 agosto sarà presentato in prima assoluta, contemporaneamente all’uscita del disco, il nuovo progetto del musicista statunitense John B. Arnold, nipote del celeberrimo compositore Americano Hoagy Carmichael, Tekna un progetto musicale ibrido ideato dal batterista statunitense John B. Arnold che da anni spazia tra il jazz moderno e la musica elettronica. Il progetto vede l’unione del batterista insieme ad uno dei pianisti più importanti della sua generazione, Greg Burk.
Venerdì 28 agosto in un concerto di musica da camera con sonate e arie di Schubert, Rossini e Mozart , trio formato da di Enrico Mazzoni, Matteo Biscetti e Francesca Bruni. Sabato 29 agosto un concerto dell’eccezionale Alma Sax Quartet fantastico quartetto di fiati umbro formato da Andrea Piccione Sax Alto Simone Bellagamba Sax Soprano Francesco Desideri Sax Tenore Andrea Leonardi Sax Baritono con un repertorio della tradizione americana. Domenica 30 agosto ancora jazz con il CGF trio formato da Mario Corvini trombone, Andrea Gomellini chitarra e Stefano Nunzi al Contrabbasso. Martedì 1 settembre il concerto Quanti canti di Lucia Galeazzi, tra le più importanti personalità del folk italiano e internazionale, e Stefania Placidi.
Mercoledì 2 settembre Ti regalo gli occhi miei, omaggio a Gabriella Ferri con Vanessa Cremaschi voce, violino, pianoforte e tinypiano Giovanna Famulari voce, violoncello, pianoforte.
Giovedì 3 settembre LA CONSUETUDINE FRASTAGLIATA DELL’AVERTI ACCANTO diretto e interpretato da Daniele Pilli e Claudia Vismara. Lo spettacolo di Marco Andreoli è un’opera dagli innumerevoli piani di lettura. Potremmo dire che è un testo che parla di coppia, di quell’universo criptico che sono le relazioni, del loro lento disgregarsi, dell’ostinazione con cui a volte ci si accanisce per mantenere con se stessi una facciata, una parvenza di felicità… Lo spettacolo è stato presentato in anteprima nel 2018 a Roma a Carrozzerie n.o.t.
Venerdì 4 settembre concerto straordinario per piano solo di Enrico Pieranunzi unlimited. Un anno certamente particolare questo 2020, decisamente “senza limiti”, in un concerto in cui il grande pianista celebrerà alcune ricorrenze da Fellini a Bill Evans omaggiano l’amico Ennio Morricone.
TEATRO AL CIVITAFESTIVAL.Da sabato 5 settembre, al XXXII Civitafestival arriva il grandeteatro con In Exitu dall’omonimo romanzo di Giovanni Testori nell’adattamento, interpretazione e regia di Roberto Latini, prodotto dalla compagnia Lombardi-Tiezzi. Ultima fatica di Roberto Latini che affronterà la furente inventività linguistica di In exitu, 1988, e a dare vita alla parola testoriana.
Chiuderà Civitafestival Domenica 6 settembre, Guenda Goria in La Pianista Perfetta prodotto dalla Compagnia MauriSturno, testo i Giuseppe Manfridi con Lorenzo Manfridi,regia di Maurizio Scaparro. Concerto spettacolo su Clara Schumann, la più celebre pianista dell’800 e il suo rapporto con la musica.
La XXXII edizione del Civitafestival si aprirà ufficialmente Martedì 25 agosto con l’inaugurazione della mostra Florilegi opere di Emanuele Rossini artista che dal 2007 espone i suoi lavori di pittura e scultura in mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero, Londra 2008/2011 e New York 2013.
“La XXXII edizione del Civitafestival è animata dalla volontà di superare lo stato di incertezza che il mondo della cultura sta vivendo in questo momento nel nostro paese. La necessità di superare ogni ostacolo per ricondurre lo spettacolo dal vivo e tutto ciò che esso rappresenta, non solo in termini culturali, al ruolo che gli compete, è stata la motivazione di fondo che ci ha spinti a superare anche questa prova e realizzare l’edizione 2020 del Civitafestival. Una programmazione all’insegna della diversità e della differenza che, come sempre, tenta di coniugare tradizione, ricerca e innovazione con un attento sguardo al mondo giovanile. Tutto ciò è stato possibile grazie al sostegno di enti e attività private che con lungimiranza hanno creduto e continuano a credere in questo progetto e in ciò che esso rappresenta per la comunità civitonica e non solo. Anche quest’anno il Civitafestival non percepisce contributi pubblici per la sua realizzazione. Un ringraziamento alla Fondazione CA.RI.VIT. sempre attenta alle iniziative di qualità e ancora un doveroso ringraziamento alle attività produttive del territorio che, unite sotto il marchio IC- Industria e Cultura in terra falisca – sono il motore di questo festival” Fabio Galadini, Direttore Artistico CivitaFestival.
Spettacoli ore 21.00, biglietti 7 euro. Info info@civitafestival.it – www.civitafestival.it