Buon compleanno ad Aldo Giuffré
Tantissime iniziative, a partire dal tributo della Rai, al grande attore, regista e scrittore napoletano in occasione del centenario della nascita.
Nato il 10 aprile 1924 nel cuore di Napoli, via del Sole 6, Aldo Giuffré avrebbe compiuto 100 anni. E come un sole ha illuminato la scena teatrale, il mondo dello spettacolo, tutto: cinema, televisione, varietà, e anche la letteratura con i suoi scritti che rivelano la sua anima profonda, ironica, colta.
Rai 5 dedicherà a lui, nel giorno del suo compleanno, uno speciale, “In scena Aldo Giuffré” il documentario di Francesco D’Arma, con la regia di Monica Onore, che racconta la storia umana e professionale di un attore straordinario capace di interpretare i generi e i personaggi più diversi, dalle farse ottocentesche in napoletano di Antonio Petito alle profondità tragiche e tormentate di Tolstoj. E poi polizieschi, drammi televisivi, commedie rosa e commedie in costume, Goldoni e Molière.
La vita di Giuffré è stata funestata da lutti e drammi terribili, ma lui non ha mai perso la voglia di vivere, l’entusiasmo per il suo lavoro e lo sguardo sempre rivolto al futuro. Contribuiscono a plasmare vividamente il suo ritratto le testimonianze della sua seconda moglie, Elena, degli attori Massimiliano Gallo e Fioretta Mari, del critico teatrale Giulio Baffi, e di Francesco Giuffré, regista teatrale e nipote di Aldo.
L’omaggio ad Aldo Giuffré prosegue per tutto il mese di aprile con la programmazione di quattro spettacoli di prosa che lo vedono protagonista, restaurati da Rai Teche e proposti nella fascia pomeridiana “Stardust Memories”, ogni sabato alle 16.00 circa su Rai 5. L’offerta vuole dare conto delle varie “anime” dell’attività teatrale dell’attore e regista, che ha animato la scena italiana dal dopoguerra in avanti con un repertorio variegatissimo, che spazia dalla drammaturgia contemporanea all’adattamento di classici letterari fino al teatro di tradizione italiano.
Il ciclo di spettacoli interpretati da Aldo Giuffre è iniziato sabato 6 aprile con “La sera del sabato” (1966) di Guglielmo Giannini con la regia Anton Giulio Majano (prima visione); il 13 aprile sarà la volta di “L’incornata” (1965) di Alfonso Sastre con la regia di Ludovico Cortese (prima visione); il 20 aprile seguirà “La potenza delle tenebre” (1965) di Lev Nikolàevič Tolstòj nella traduzione di Gerardo Guerrieri con la regia di Vittorio Cottafavi; il 27 aprile l’omaggio si chiuderà con un grande classico della farsa: “Francesca da Rimini. Tragedia a vapore” (1980) di Antonio Petito in cui Aldo Giuffrè, insieme al fratello Carlo, è presente nella doppia veste di attore e regista teatrale mentre la regia televisiva è di Andrea Camilleri. (an.fu.)