Vittoria, un libro sull’universo complesso della genitorialità
Sarà presentato alla Biblioteca Bernardini, ex Convitto Palmieri, il 24 luglio il nuovo libro di Anna Leo da titolo “Vittoria – una madre sbagliata” edito da Il Raggio Verde
Si terrà a Lecce il 24 luglio (ore 19:30 con ingresso libero), nel chiostro dell’ex Convitto Palmieri (piazzetta Carducci) del libro “Vittoria – una madre sbagliata” di Anna Leo, edito da Il Raggio Verde. Alla presenza dell’autrice, subito dopo i saluti istituzionali, interverranno Loredana Di Cuonzo dirigente scolastico Liceo “G. Palmieri” di Lecce, il giornalista Antonio Soleti. La serata sarà impreziosita dalle voci narranti di Antonio Soleti e Vincenza De Rinaldis nonché dalla musica e dal canto di Giusy Zangari. Modera la giornalista Antonietta Fulvio edizioni Il Raggio Verde.
«Anna Leo – si legge nella prefazione della giornalista Antonietta Fulvio – ci consegna una storia importante, carica di suggestioni e di riflessioni sul rapporto madre-figlia e sull’universo complesso della genitorialità. Essere figli è tanto difficile quanto essere madri ed è, a volte, una condizione da cui si vuole fuggire, soprattutto se la madre è una presenza ingombrante, una donna che ama il suo lavoro di giornalista, che considera la cultura il fondamento stesso della comunità nel solco di una visione di dostoevskiana memoria per cui proprio la bellezza salverà il mondo.
Il romanzo si sviluppa su due piani narrativi, le due protagoniste Vittoria, la madre sbagliata, e Viola, la figlia, paradossalmente si incontrano grazie alla scrittura. Comunicano proprio quando non possono più farlo attraverso le pagine dell’agenda lasciata da Vittoria che si racconta in quello che diventa una sorta di testamento spirituale».
Il libro, impreziosito dalla copertina di Claudia Forcignanò, nelle intenzioni della stessa autrice vuole essere una lettura dedicata «a coloro che si rifiutano di cercare rimedi di dialogo e ascolto, nelle possibili correzioni a tanti errori che spesso inconsapevolmente portano alla rottura di un rapporto. » La storia di Viola e Vittoria vuole essere un’occasione per promuovere e sapere far sviluppare sin dall’infanzia capacità autentiche relazionali che sappiano dare risultati alle generazioni future migliori e differenti dalle precedenti.»
Laureata in Sociologia del crimine e della devianza e in Studi Geopolitici Internazionali presso l’Università del Salento, Anna Leo è abilitata all’insegnamento in discipline pedagogiche, filosofiche e scienze umane. È mediatrice Penale e mediatrice Penale Minorile. Ha all’attivo diverse pubblicazioni e raccolte di poesie
Scrittrice e poetessa ha pubblicato le raccolte di poesie, ha scritto e diretto il saggio teatrale “Una nuova Aurora” tratto dal progetto “Educazione alla non violenza” sviluppato e condiviso in Istituti e Scuole Superiori e presso comunità e amministrazioni comunali. Per le edizioni Pav ha firmato il saggio di ricerca narrativa sulla Giustizia Riparativa dal titolo Riparazione morale della coscienza – Luogo in cui l’anima dimora. Con quest’ultimo lavoro torna alla narrativa con un’opera che indaga i sentimenti e i rapporti interpersonali.
Red. Arte e Luoghi