Il parco d’Italia più bello? la Villa Medicea di Castello
PREMIATI IL GIARDINO DELLA VILLA MEDICEA DI CASTELLO e IL PARCO GIARDINO SIGURTÀ
Il 15 settembre la premiazione a Verona
Eletti i vincitori dell’XI edizione del concorso che premia le bellezze verdi italiane. Quest’anno per
la prima volta gli iridati sono due: il primo per la categoria Parchi e Giardini Privati e il secondo per i
Pubblici.
L’Italia è la patria della Bellezza non solo per il leggendario fascino delle nostre città, e dei patrimoni artistici
e architettonici, ma anche di quelli paesaggistici, e in particolare dei nostri stupendi Parchi e Giardini che
costellano il “Bel Paese” di profumati e colorati angoli di paradiso. Ma se queste bellezze verdi sono conosciute in
tutto il mondo, siamo sicuri qui in Italia di saper riconoscere le più belle?
Il compito è davvero dei più ardui, ma è proprio quello che si è posto come obiettivo il Comitato Scientifico del
Premio Il Parco Più Bello d’Italia, giunto quest’anno all’undicesima edizione, che seleziona ogni anno dieci
finalisti (da quest’anno i vincitori sono due, il primo per la categoria Parchi e Giardini Privati, e il secondo per i
Pubblici) tra gli oltre 1.000 partecipanti iscritti al network www.ilparcopiubello.it.
Nel corso delle ultime afose giornate estive i giurati del Premio sono riusciti nel difficile compito di indicare i due
Parchi vincitori del Premo 2013, due straordinari luoghi dove natura, storia ed arte si incontrano e creano
scenari ricchi di emozione e di fascino:
Il Giardino della Villa Medicea di Castello (Firenze)
è il Parco Più Bello d’Italia 2013 per la categoria Parchi Pubblici
Il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio (Verona)
è il Parco Più Bello d’Italia 2013 per la categoria Parchi Privati
Lo splendido Giardino della Villa Medicea di Castello si trova in Toscana, a Firenze, ed è considerato
modello di giardino all’italiana tra i meglio conservati. Di proprietà statale, fa parte del Polo Museale
Fiorentino (Soprintendente Cristina Acidini, Direttrice Alessandra Griffo) e insieme ad altre ville e giardini
medicei è stato recentemente inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Disposto su tre terrazze digradanti racchiuse entro alte mura perimetrali, il giardino segue una disposizione
assiale. La prima terrazza, concepita come proseguimento esterno della villa, è caratterizzata da un disegno con
sedici aiuole pressoché quadrate, al cui centro si trova una imponente fontana raffigurante Ercole ed Anteo.
Due limonaie delimitano i lati della seconda terrazza conosciuta come “giardino degli agrumi”. Qui vengono
collocate in inverno le centinaia di piante rare di agrumi ricavate da speciali innesti, e sempre in questo spazio
si apre la splendida Grotta degli Animali, a cui si accede da un portale fiancheggiato da due colonne tuscaniche.
La grotta, interamente rivestita da mosaici policromi, concrezioni calcaree, ciottoli e conchiglie, presenta
sulla parete di fondo e nelle due nicchie, vasche di marmo sormontate da gruppi di animali eseguiti in diversi
materiali lapidei, che costituiscono un insieme decorativo policromo di grande suggestione. Un complesso
sistema idraulico alimentava una serie di zampilli posti sul pavimento e sul soffitto offrendo al visitatore dei
sorprendenti giochi d’acqua che saranno ripristinati al termine di un intervento di restauro curato attualmente
dalla Soprintendenza.
Dalla Toscana ci spostiamo in Veneto, a pochi chilometri da Verona, precisamente a Valeggio sul Mincio sulle
colline moreniche che abbracciano il Lago di Garda. Qui ci attende un’incantevole oasi ecologica unica
nel suo genere: il Parco Giardino Sigurtà, diretto con passione e competenza dal Conte Giuseppe Inga
Sigurtà e dalla Dott.ssa Magda Inga Sigurtà, un tempio della Natura che attrae da più di trent’anni centinaia
di migliaia di visitatori.
Seicentomila metri quadrati di tappeti erbosi, incanti naturalistici e luoghi ricchi di fascino e storia che
ospitano varietà floreali e botaniche, panorami che tolgono il fiato e scorci che rievocano il passato. Da non
perdere le cinque grandi fioriture che si susseguono nel corso delle stagioni: Tulipani, Iris, Rose, Ninfee e Aster.
Spettacolare nei mesi di marzo e aprile “Tulipanomania”, la fioritura di un milione di coloratissimi Tulipani, oltre
150 varietà tra precoci e tardivi. Altre particolarità da non perdere durante una visita al Parco Giardino Sigurtà
sono il labirinto, formato da 1500 esemplari di Tasso lungo un percorso che si snoda su una superficie di
2500 metri quadrati; il Viale delle Rose con il castello scaligero di Valeggio sullo sfondo di un viale lungo un
chilometro adornato da 30.000 rose rifiorenti; il Grande Tappeto Erboso, la distesa più vasta di tutto il
Parco, un soffice manto verde tagliato a giorni alterni, dove concedersi il piacere di camminare a piedi nudi. Al
centro del tappeto erboso si trovano i Laghetti Fioriti che ospitano varietà floreali, Metasequoie e un romantico
albero di Salice Piangente. Il Parco ospita un ricco calendario eventi dedicati ad un pubblico di ogni età.
Per la selezione dei vincitori il Comitato scientifico ha valutato i seguenti parametri: l’interesse botanico e
storico-artistico, lo stato di conservazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l’accessibilità, la
presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica. La giuria si compone di sette accademici
esperti e professionisti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del Salento, per anni
coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli
(Dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello
Fagiolo (Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti
(architetto paesaggista AIAPP – IFLA), Rossella Sleiter (giornalista, collaboratrice per anni di “Linea Verde”,
responsabile della rubrica dedicata ai giardini de “Il Venerdì di Repubblica”), Luigi Zangheri (già Presidente del
Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA, presiede l’Accademia delle Arti del
Disegno di Firenze), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).
Il Parco Più Bello da oltre dieci anni seleziona i parchi e i giardini pubblici e privati visitabili per promuovere a
livello nazionale e internazionale un “turismo verde” di qualità che permetta al grande pubblico di scoprire
questo prezioso patrimonio ad oggi ancora poco conosciuto. Il network “Il Parco più Bello d’Italia”, che conta
ad oggi oltre 1000 luoghi incantati in tutta Italia, è pubblicato con tutte le informazioni di visita, eventi e molto
altro, nella guida online www.ilparcopiubello.it e sulle pagine Facebook e Twitter “Il Parco Più Bello”.
Grazie alla intuizione e perseveranza del Patron dell’iniziativa, l’architetto trevigiano Leandro Mastria, Il
Parco più Bello negli anni ha ottenuto un grande seguito da parte del pubblico e dei media, nonchè preziosi
riconoscimenti da parte di Enti e Istituzioni del settore: il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
del Ministro del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell’Unesco, dell’ACI e con l’adesione del FAI (Fondo per
l’Ambiente Italiano), e dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).
L’evento congiunto di premiazione dei due vincitori, il Parco Giardino Sigurtà per la categoria privati e il Giardino
della Villa Medicea di Castello per i pubblici, si terrà Domenica 15 Settembre presso il Parco Giardino Sigurtà
a Valeggio sul Mincio in provincia di Verona.
(fonte: comunicato stampa)