Infanzie. Il nuovo libro del sociologo Mariano Longo
Presentazione il 6 dicembre 2024, ore 19, al Centro Studi ChoraMa Donato Indino”, Palazzo Marchesale “Granafei”, Piazza Castello, 12, Sternatia (LE)
Il 27 maggio 1991 l’Italia ratificava la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che ha riconosciuto i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici. Ogni anno la giornata Internazionale dell’infanzia e dell’Adolescenza si celebra il 20 novembre la stessa data in cui l’Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989. Sono trascorsi trentacinque anni ma, purtroppo, tanto ancora c’è da fare perché non vi siano più disuguaglianze, discriminazioni e perché a tutti i bambini sia data la possibilità di crescere e vivere serenamente la propria infanzia. E dedicato alle “Infanzie” è il libro del sociologo Mariano Longo Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali presso l’Università del Salento, edito da Progredit, che sarà presentato il prossimo 6 dicembre a Sternatia nella sala conferenze del “Centro Studi ChoraMa Donato Indino” situata nel Palazzo Marchesale “Granafei” (Piazza Castello, 12). La presentazione con ingresso libero a partire dalle 19, dopo i saluti della Presidente Elisabetta Indino e del vice sindaco Avv. Marta Martina, vedrà dialogare con l’autore, la Prof.ssa Stefania Pinnelli e il Prof . Andrea Fiorucci entrambi docenti dell’Università del Salento.
Il libro raccoglie storie insolite di infanzia. Bambini eccentrici, riflessivi, magici vivono in un mondo parallelo, in cui gli adulti sono sempre comparse. Si tratta di bozzetti, alcuni dei quali rimandano a un passato recente, popolato da oggetti e usanze ormai dimenticati (un falso Big Jim, le scarpe blu con gli occhi, le pubblicità al neon, i jukebox e le lunghe estati passate nelle case al mare). Nei racconti, i bambini emergono con la forza di personalità complesse, capaci di sorridere, soffrire, piangere e amare.
Mariano Longo è sociologo presso l’Università del Salento. Tra gli argomenti di cui si occupa, ci sono le narrazioni come strumento di analisi della società. Ha già scritto un libro di narrativa, I racconti di Alfredo (Nardò 2020), in cui si è confrontato col tema della pandemia.