Premio IILA Fotografia 2025
Inaugurata al Museo di Roma in Trastevere la mostra “Migrazioni”: fino al 9 novembre il percorso espositivo che intreccia sguardi dall’America Latina e dall’Italia sul tema degli spostamenti umani
Fabiola Ferrero (Repubblica Bolivariana del Venezuela) con il progetto Buscando los olivos ha vinto il Il Premio IILA-Fotografia 2025, quest’edizione sul tema delle «migrazioni».
«“Buscando los olivos” è un lavoro fotografico essenziale ma ben articolato e coerente con la tematica del premio in un dialogo innovativo ed interessante sui mondi che indaga: le migrazioni degli italiani in Venezuela e l’attuale migrazione inversa di migliaia di venezuelani narrata attraverso un’indagine personale ed unica. Hanno motivato i giurati , fotografi Dario Coletti, Giovanni De Angelis e Simona Ghizzoni, che hanno aggiunto – Una visione intimista della realtà che crea emozioni attraverso immagini ben strutturate ed organizzate in un racconto visivo originale e coinvolgente nonché tecnicamente corretto.»
Nato nel 2008 dalla collaborazione fra l’IILA e FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma, il un riconoscimento internazionale, giunto XVI edizione, è rivolto ai fotografi latinoamericani under 40 dei Paesi membri IILA, che offre al vincitore una residenza di un mese a Roma e la presentazione del lavoro nell’edizione successiva.
La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 30 settembre 2025 al Museo di Roma in Trastevere alla presenza della Direttrice dei Musei Civici di Roma Ilaria Miarelli Mariani e della Segretaria Culturale dell’IILA Claudia Barattini che hanno inaugurato la mostra Migrazioni, in programma dal 1° ottobre al 9 novembre nello stesso museo.
Il Premio si prefigge come obiettivi la promozione delle nuove tendenze della fotografia latinoamericana, lo sviluppo di scambi istituzionali e la creazione di reali opportunità di professionalizzazione e dialogo con la realtà socio-culturale italiana.
Da segnalare le due menzioni d’onore a Karolainne Rosero (Colombia) per Abeja Mestiza “Desplazados de Mozambique” – «un lavoro fotografico classico, lucido, politico e ben eseguito, che stimola approfondimenti sulla migrazione delle popolazioni del Mozambico. Un atto di accusa contro l’indifferenza di chi non percepisce le reali necessità di milioni di persone che nella zona sud-orientale dell’Africa si spostano alla ricerca di condizioni di vita più umane.»; e per Karolainne Rosero con “Abeja Mestiza” – «un lavoro fotografico dal sapore ancestrale che nasce dall’osservazione del mondo selvatico, dell’incolto, per recuperare la cultura originale racchiusa nella propria esperienza personale. Un’allegoria concettuale sulla migrazione delle api. Svolto con una tecnica originale sia nell’assunto che nello svolgimento.»
La mostra è un racconto corale in cui lo spostamento non è solo geografia ma memoria e trasformazione, Ferrero riannoda i fili di una genealogia italo-venezuelana cercando in Italia un uliveto perduto e trovando, lungo strade e archivi, forme ibride di casa; Rosero stratifica cera e immagine affinché la tecnica dell’encausto, velando e svelando, operi come la memoria, e nelle api riconosce la trama instancabile di un’identità meticcia in movimento; Zúniga, con uno sguardo fermo e lucido, registra l’esodo interno nel nord del Mozambico, campi, attese, sguardi che denunciano e insieme proteggono la dignità.
Nel percorso espositivo sono presenti anche “BRADYSISMUS” di Giovanni De Angelis, fotografo invitato – un ritratto del bradisismo nei Campi Flegrei come migrazione dettata dalla natura all’interno di un paesaggio fragile tenuto in vita dall’ostinazione di un ultimo custode – e “Scusa” di Andrés Pérez, fotografo vincitore della precedente edizione, che restituisce una Roma queer e latinoamericana pulsante ai margini, dove il desiderio apre crepe nella Storia ufficiale.
Durante il periodo della mostra, sono previste visite guidate con gli autori: il 3 e l’8 ottobre alle ore 18 con Fabiola Ferrero e Giovanni De Angelis, il 18 ottobre alle 17 e il 7 novembre alle 18 con Giovanni De Angelis. Un’occasione per attraversare insieme i temi della sedicesima edizione e ascoltare il dietro le quinte della ricerca.
“XVI Premio PHOTO IILA – Migrazioni”
Museo di Roma in Trastevere, Piazza S. Egidio 1/b, Roma
1° ottobre – 9 novembre 2025
Orari Da martedì a domenica ore 10.00 – 20.00;Intero: € 9,50 Ridotto: € 8,50
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)