Sulla facciata della chiesa di San Giovanni Battista
Passeggiando nel cuore antico tra vicoli e pagine di storia
Mario Cazzato
Un Santo impiccato sulla facciata della Chiesa di San Giovanni Battista. Aperto da poche settimane, finalmente, il cantiere per il restauro della facciata di questa splendida chiesa conosciuta anche con la dedica al Rosario. L’ultima opera importante di Giuseppe Zimbalo.
Da vicino abbiamo potuto osservare meglio la statua della nicchia inferiore sul lato dx, con l’epigrafe inferiore che recita: B. JOANNES DE COLONIA, ossia Beato Giovanni da Colonia martirizzato in Olanda nel 1572 per impiccagione e beatificato nel 1675. Ovviamente era un domenicano. Ma il particolare più interessante è l’altra epigrafe, credo mai rilevata, incisa sotto la ptecedente: SECUNDUS PRAECURSOR, ossia il secondo precursore (il primo è ovviamente il Battista). A chi si riferisca questo epiteto è al momento un vero e proprio mistero che forse potrebbe avere a che fare con le controversie profezie di Malachia che ebbero, a partire dal sec. XVI, una nuova diffusione grazie pure agli studi di dotti domenicani. Ma qui, per quanto affascinante, si aprirebbe una lunga discussione. Dobbiamo perciò, anche per questo, essere grati al nuovo restauro.




