Marginalismo e Sincronicart. L’arte a Martano
All’Urban Center di Martano, ex edificio Enel, dal 6 al 31 luglio 2014 nell’ambito di Syncronicart
In mostra le opere dei marginalsti Loredana Cacucciolo, Annalisa Fulvi, Lorenzo Polimeno, Maria Luce Musca e degli artisti ospiti Fernando De Filippi, Luigi Fulvi, Stefano Garrisi, Antonio Giaccari, Antonio Luceri, Armando Marrocco, Gaetano Minafra, Nico Paladini, Marcello Toma, Teresa Vella.
Evento inaugurale del movimento artistico del Marginalismo, la mostra presenta i lavori di quattro artisti differenti per formazione e mezzi espressivi, ma accomunati da caratteristiche comuni: la tensione alla trasfigurazione, l’attenzione al particolare e l’attività marginale.
La collettiva s’inserisce nella più ampia rassegna Syncronicart, ideata e curata da Raffaele Gemma e giunta alla seconda edizione. Oltre ai marginalisti, invitati alla rassegna sono i seguenti artisti: Fernando De Filippi, Luigi Fulvi, Stefano Garrisi, Antonio Giaccari, Antonio Luceri, Armando Marrocco, Gaetano Minafra, Nico Paladini, Marcello Toma, Teresa Vella.
Syncronicart-2 – spiega il curatore Raffaele Gemma presenta “Quattordici artisti molto differenti per età anagrafica, esperienze e aspettative, che condividono, in sincronia, un particolare momento culturale. Syncronicart-2 persegue l’obiettivo di riunire artisti con una storia consolidata e residenti in grandi metropoli con artisti più giovani, alcuni dei quali attivi già in contesti di apertura internazionale, a altri artisti ancora, i quali, pur operando in una realtà territoriale decentrata, proseguono con tenacia le loro ricerche. In questa ulteriore occasione si parla di agire sincronico piuttosto che sintonico, di aneliti all’arte di sempre, che travalica ogni barriera temporale per divenire costantemente attuale, proprio perchè capace di rivitalizzarsi ad ogni contatto con il fruitore”.
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A proposito del Marginalismo così ne parla Carmelo Cipriani:“Il rapporto centro-periferia, dunque, se rigidamente inteso rischia di essere il frutto di una semplificazione, a volte tremendamente grossolana, di una situazione geografico-culturale ben più complessa e dinamica. Tra i due poli, infatti, non esiste una relazione unilineare ma un quadro multirelazionale in cui alle iniziative del centro corrispondono svariate reazioni della periferia, dall’accettazione incondizionata al feroce rigetto. Tutto questo a patto che si continuino ad assumere le consuete nozioni di centro e periferia e che le s’impieghi – forzatamente – ad interpretare una realtà osmotica come la nostra, variamente definita “società liquida” (Zygmunt Bauman) e “villaggio globale” (Marshall McLuhan).
In un mondo come quello in cui viviamo, instabile nella configurazione ed estremamente rapido negli scambi, il rapporto centro-periferia va progressivamente perdendo significato nei tradizionali campi di applicazione, ma può essere foriero di inedite chiavi interpretative in ambito espressivo, rivelandosi particolarmente utile nella spiegazione delle complesse dinamiche dell’in-coscienza, del rapporto tra capacità razionali e rievocazioni memoriali. Una lateralità dell’anima, dunque, prima che geografica.
Al sovvertimento dell’infausta dinamica subordinativa e all’indagine di sottesi svolgimenti interiori ambisce il Marginalismo, movimento di neofondazione, il cui battesimo espositivo si celebra in questa occasione, in seno alla più ampia manifestazione Syncronicart, giunta alla seconda edizione. Una mostra che ambisce a intessere le fila di un cosmopolitismo al contrario, in cui i margini, liberi dell’autoreferenzialità, diventano protagonisti. Quattro gli artisti partecipanti, differenti per età, formazione e tecniche espressive, ma accomunati da una visione decentrata, in cui elementi riconoscibili tendono all’astratto, mescolandosi a riferimenti memoriali: una visuale a luce radente, colta di sbieco ma in cui si rivelano i particolari più autentici”.
Inaugurazione: sabato 6 luglio 2014, ore 20.30
URBAN CENTER (ex Edificio Enel),
Via Nizza 48, Martano
La mostra sarà visitabile da martedì al domenica (fino al 31 luglio) dalle 10.00 alle 13.00 e dalle ore 19.30 alle 22.30.
Testi critici: Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma
(fonte: comunicato stampa)