Premio letterario internazionale “Vittorio Bodini”
Lunedì 25 agosto al Must la conferenza stampa
Al Teatro Romano di Lecce Valerio Magrelli e Matteo Colombo
Sono il poeta Valerio Magrelli e il traduttore Matteo Colombo i vincitori della prima edizione leccese del Premio letterario internazionale “Vittorio Bodini”, che si terrà sabato 30 agosto nell’inimitabile location del Teatro Romano, promosso da Regione Puglia e Comune di Lecce.
I due premiati, che ritireranno personalmente il premio, sono stati scelti da una giuria internazionale incaricata di selezionare il miglior poeta italiano autore di un nuovo libro nel biennio 2013-2014, nonché la migliore nuova traduzione di classici pubblicata nello stesso biennio, a sottolineare la duplice veste di Vittorio Bodini poeta e ispanista.
La giuria in questione è presieduta da Anna Dolfi (ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Firenze), e composta da Valentina Bodini (presidente del Centro Studi Vittorio Bodini), Francesco Cataluccio (operatore culturale e scrittore), Laura Dolfi (ordinario di Letteratura spagnola presso l’Università di Parma), Camillo Faverzani (maitre de conference d’italien/habilité à diriger les recherches dell’Université de Paris VIII), Luciano Formisano (ordinario di Filologia romanza presso l’Università di Bologna), Antonio Lucio Giannone (ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università del Salento), Pasquale Guaragnella (ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Bari), Livio Muci (editore), Giancarlo Quiriconi (ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Chieti/Pescara), Beatrice Sica (lecturer in Modern and Contemporary Italian Literature – University College London), José Carlos Robira Soler (catedratico de Literatura hispanoamericana – Universidad de Alicante).
Valerio Magrelli, ordinario di Lingua e letteratura francese all’Università di Cassino, è autore di molte traduzioni di scrittori francesi (Mallarmé, Valéry, Jarry, Char, Ponge). Ha ricevuto il Premio nazionale per la traduzione (1996) dal presidente Scalfaro ed è stato nominato Cavaliere ufficiale da Carlo Azeglio Ciampi. Ha vinto il “Premio Opera Italiana” 2013 con “Geologia di un padre”. Collabora con il quotidiano “La Repubblica” ed è uno dei maggiori poeti italiani viventi. Matteo Colombo, traduttore, ha dato invece voce italiana ad alcuni tra i più grandi scrittori americani contemporanei: Don Delillo, Dave Eggers, David Foster Wallace, Michael Chabon, Chuck Palahniuk, David Sedaris e Jennifer Egan, e in ultimo al “Giovane Holden” di Salinger, fresco di stampa per Einaudi.
Maggiori dettagli sul Premio nella conferenza stampa che si terrà lunedì 25 agosto alle 11 presso il Must di Lecce, alla presenza del sindaco Paolo Perrone, di Valentina Bodini, del professor Lucio Giannone e di tutti i componenti del Centro Studi Vittorio Bodini.