I 150 anni del consiglio comunale di Lecce
Al via le celebrazioni al Comune di Lecce. Si comincia lunedì 19 gennaio alle ore 17, nell’aula consiliare di Palazzo Carafa, con un concerto dell’Orchestra giovanile dell’Istituzione “Tito Schipa” di Lecce
Un breve concerto aprirà di fatto le celebrazioni del 150° Anniversario dell’insediamento dei Consigli Comunali nel nostro Paese.
L’appuntamento è fissato per lunedì 19 gennaio alle ore 17, nell’aula consiliare di Palazzo Carafa, poco prima dell’avvio dei lavori del primo consiglio comunale del 2015.
Ad eseguire alcuni brani sarà l’Orchestra giovanile dell’Istituzione “Tito Schipa” di Lecce.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Carafa alla presenza del presidente del Consiglio comunale di Lecce Alfredo Pagliaro e dei consiglieri comunali Daniele Montinaro e Paolo Foresio.
Lo slogan adottato a livello nazionale per i 150 anni del Consiglio Comunale è “Celebrare per Conoscere”. In programma ci sono numerose attività che avranno come protagonisti soprattutto i giovani. L’obiettivo, infatti, è quello di rilanciare il ruolo del Consiglio Comunale per riavvicinare i giovani alla politica.
“Contatteremo tutti gli ex consiglieri comunali – ha spiegato il presidente Alfredo Pagliaro – a partire dagli anni Sessanta che si sono avvicendati a Palazzo Carafa e poi ci confronteremo con le donne e le associazioni che a vario titolo hanno offerto il loro contributo all’Amministrazione comunale”. Ma una corsia preferenziale sarà destinata ai ragazzi:“Coinvolgeremo tutte le scuole nelle nostre attività, a cominciare dalla partecipazione alle commissioni consiliari”.
“In questa occasione – conclude Pagliaro – voglio rivolgere un ringraziamento ai Sindaci e agli Amministratori tutti che si sono avvicendati negli anni per l’impegno profuso nell’interesse della città. Ai colleghi consiglieri, al sindaco e alla giunta , nella sua composizione odierna, auguro un proficuo lavoro supportato dall’aiuto dei dipendenti tutti che con grande preparazione e professionalità collaborano ogni giorno nell’interesse della collettività”.
“Come esponenti della minoranza – ha sottolineato il Consigliere Paolo Foresio – la nostra presenza rappresenta un segnale importante e vuole essere un momento di riflessione per coinvolgere i giovani per conoscere il significato autentico del ruolo delle Istituzioni”.
“Le celebrazioni per il 150° anniversario del Consiglio comunale – aggiunge IlConsigliere Danilo Montinaro – dovranno essere un’occasione che dobbiamo cogliere per riaprire il Palazzo alla gente facendo conoscere il funzionamento dei vari organi istituzionali”
Il 29 marzo 1865 fu varata la legge n.2248 per l’unificazione amministrativa che comprendeva sei provvedimenti tra cui quelli riguardanti l’Amministrazione comunale e provinciale.
Il Regno fu suddiviso gerarchicamente in vari livelli amministrativi (province, circondari, mandamenti e comuni). Il Comune era retto da un Consiglio comunale elettivo, una giunta municipale, un segretario comunale e un ufficio comunale.
La figura del sindaco era ibrida: definito dalla legge “capo dell’amministrazione comunale e ufficiale del Governo”, era sia il rappresentante della comunità locale che del Governo centrale. Non veniva eletto dai concittadini, ma nominato per decreto regio fra i consiglieri comunali, scelto – su proposta del prefetto – dal Ministero dell’Interno.
Il Consiglio comunale di Lecce, dunque, compie 150 anni.
Da allora ad oggi il nostro Paese ha affrontato battaglie, lotte e sacrifici per la realizzazione di una società democratica. L’aula consiliare è luogo privilegiato di democrazia, ambiente naturale in cui attraverso il dialogo ed il confronto si può e si deve contribuire al progredire della nostra comunità.
Se all’interno dell’Aula consiliare alla maggioranza spetta il compito di amministrare con correttezza il Comune, alla minoranza spetta quello di esercitare il controllo democratico; primo obiettivo del Consiglio comunale è quello di non tradire le aspettative di benessere e sviluppo della nostra comunità, garantendo attraverso un dialogo collaborativo e costruttivo una politica di prossimità. La promozione della dignità umana dovrà sempre essere la bussola dell’azione di tutta l’assise cittadina.
Il Consiglio Comunale dovrà sempre più essere luogo di crescita, politica certamente, ma anche culturale e sociale.
(fonte: comunicato stampa)