Andrano in difesa del mare
NO alle trivellazioni
LECCE. Il Comune di Andrano resta in prima linea ribadendo un forte dissenso alle ipotesi di trivellazioni lungo la costa.
A margine di un incontro di sindaci tenutosi oggi in Provincia, purtroppo poco partecipato, il Comune di Andrano ribadisce il proprio dissenso di fronte all’ennesima possibilità di effettuare prospezioni nella nostra costa alla ricerca di petrolio e idrocarburi.
Il Comune, come già accaduto a fine 2014, ha stimolato la costituzione di un tavolo tecnico insieme alla Provincia di Lecce, Università del Salento, parchi costieri e altri comuni leccesi per la stesura di osservazioni contro la perforazione dello Ionio Settentrionale.
A questo punto, ci troviamo dinanzi a una nuova e più pericolosa insidia: il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dei Beni Culturali hanno dato parere di compatibilità ambientale all’istanza di permesso di prospezione di idrocarburi liquidi e gassosi al largo della costa adriatica pugliese che va da Vieste a Santa Maria di Leuca da parte della società Petroleum Geo-Services Asia Pacific Pte. Questo, nonostante il parere contrario della Regione Puglia che ha mostrato profonde perplessità sui rischi e sugli impatti negativi che le indagini proposte potrebbero comportare sulle componenti ambientali e socioeconomiche del territorio pugliese.
“La nostra battaglia di difesa contro i nemici del nostro mare” – ribadiscono gli amministratori andranesi – parte dal concetto di comunità: più siamo e meglio faremo sentire una idea diversa di sviluppo del territorio, al di là di steccati ideologici e di parte. Il Salento è di tutti e noi ci facciamo promotori di costruire spazi di dialogo tra Istituzioni e cittadini”.
(fonte: comunicato stampa)