Noi, gli uomini di Falcone

Nella Sala Consiliare «Mario Gorgoni» il 20 novembre

Libri d’autore a Palazzo. Il Generale Angiolo Pellegrini a Cavallino

Era uno degli uomini di Giovanni Falcone, sbarcato nella “terra di mezzo” nell’anno 1981 mentre infuriava la guerra di mafia e i corleonesi spargevano terrore sotto il Monte Pellegrino e sulla tratta Palermo-Catania correvano appalti, spregiudicate operazioni immobiliari e mazzette. Angiolo Pellegrini, allora capitano dei carabinieri, oggi generale, racconta le mille avventure di quella stagione insanguinata nel suo libro «Noi, gli uomini di Falcone» (Sperling & Kupfer Editore), scritto con Francesco Condolucci, che presenterà venerdì 20 novembre alle ore 18.30 nella Sala Consiliare “Mario Gorgoni” del Palazzo Ducale dei Castromediano  a Cavallino nell’ambito della rassegna “Libri d’autore a Palazzo”, siglata dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura con la collaborazione di Giuseppe Semeraro.

Ad aprire la serata saranno i saluti del Sindaco di Cavallino Michele Lombardi. Con l’autore dialogherà Elsa Valeria Mignone, Procuratore Aggiunto della Repubblica. Palermo, anni Ottanta.

 

Il generale Angiolo Pellegrini è l’ultimo protagonista ancora in vita della guerra alla mafia, che ha visto combattere e cadere Montana, Chinnici, Dalla Chiesa, Borsellino. Come braccio destro di Falcone, ha raccolto le confidenze e i timori del magistrato, consapevole che il primo vero nemico era a Roma. In questo libro ripercorre i momenti salienti – il viaggio in Brasile per interrogare Buscetta, la preparazione del maxiprocesso, il sodalizio con Cassarà –, denuncia le tante zone d’ombra, e rende giustizia a una stagione tragica e irripetibile, in cui sembrò davvero possibile smantellare Cosa Nostra. Angiolo Pellegrini (Roma 1942), generale dell’Arma dei Carabinieri, è stato comandante della sezione antimafia di Palermo dal 1981 al 1985. Come uomo di fiducia del pool, ha portato a compimento le più importanti indagini nei confronti di Cosa Nostra, che racconta qui per la prima volta.

(fonte: comunicato stampa)