DEGAS, LAUTREC, ZANDO’. L’arte da Montmartre
DEGAS, LAUTREC, ZANDO’. LES FOLIES DE MONTMARTRE
Cento opere alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia raccontano la Belle Epoque
fino al 18 dicembre 2011
di Sara Di Caprio
“Ospedale, postriboli, purgatorio, inferno, galera./ Dove ogni enormità fiorisce come un fiore. […]Ti amo o infame capitale! Cortigiane/ e i banditi, a questo modo vi offrite spesso dei piaceri che i volgari profani non intendono.”
Charles Baudelaire descriveva in questo modo la sua città Parigi, e lasciava intendere solo in parte il clima della Belle époque francese: fatta di pizzi e merletti della moda incostante, di assenzio, d’alcool nei caffè-concerto, dai postriboli, dal Moulin Rouge al Folies Bergerè ma, soprattutto, fatta da artisti.
Tre dei più importanti pittori e i loro capolavori attraverso dipinti e grafiche, dal 17 settembre al 18 dicembre 2011, ci fanno rivivere il clima di Montmartre, il quartiere dell’arte parigina tra il finire del ‘800 e inizi del ‘900, alle Scuderie del Castello Visconteo Pavia in Italia.
Magie dell’arte che collega due posti lontani e “riappacifica” due epoche diverse con un preciso filo conduttore: 100 opere di Degas, Lautrec e Zandò.
Ognuno di questi artisti ci regala una sua visione della Butte, la collina di Montmartre.
Degas e La ballerina, pastello su cartone, ci restituisce una donna fragile e sensuale nella sua posa, stretta nel tutù verde e nei capelli raccolti in un piccolo chignon. O lo splendido The loge, olio su tavola, per la prima volta in Italia dal National Gallery of Art, ancora una riflessione sul mondo delle ballerine divise tra la scena e il sipario.
Le grafiche spietate di Toulouse Lautrec che raccontò per tutta la vita il mondo della notte, anticipando le soluzioni della grafica pubblicitaria. Con le sue sciantose, prostitute, ballerine da Yvette Guilbert, May Milton, May Belfort, La Goulue, Jane Avril, per citare le più famose, eppur esasperando le loro caratteristiche facciali e usando colori forti sembra ridare loro la dignità perduta come in Au café: le patron et la caissière chlorotique del 1898 o con immagini entrate ormai nel nostro immaginario collettivo, come Le Divan Japonais del 1892. E infine, ma non per importanza Zandò quell’italiano a Parigi, alias Federico Zandomeneghi, con i suoi ritratti che cercano di catturare l’anima Matilde ne è un esempio o nello spaccato quotidiano di Il Moulin de la Galette con la gente che passa veloce come i pastelli sulla carta.
Tra le opere affluite a Pavia, da numerose collezioni pubbliche e private, di grande importanza è il prestito per la prima volta in Italia dalla National Gallery di Washington: À la Bastille di Lautrec e il già citato The Loge di Degas.
La mostra: Degas, Lautrec, Zandò. Les folies de Montmartre diventa nelle parole di Pietro Allegretti, presidente dell’Alef, “…un modo per raccontare la storia dell’arte attraverso le emozioni. Questa mostra, più delle altre che abbiamo progettato e prodotto, vuole essere un racconto. Un racconto attraverso opere importanti che eccezionalmente ci sono state prestate da istituzioni museali di enorme prestigio, dalla National Gallery di Washington al Kunsthaus di Zurigo, dal Musée d’art et d’histoire di Ginevra alla Fondation Bemberg di Toulouse e molti altri.”
La mostra curata da Lorenza Tonani e organizzata da Alef –cultural project management di Milano- d’intesa con il Comune e con la partnership istituzionale della Provincia di Pavia, pone le 100 opere nelle scuderie del Castello Visconteo. Una cornice molto diversa dalla Ville Lumière che era Parigi ma che diventa una roccaforte dell’arte lì dove di passarono artisti come Leonardo Da Vinci e Bramante, d’altronde come lo stesso Degas affermò in una lettera: “Niente, in arte, deve sembrare dovuto al caso.”
SCHEDA DELLA MOSTRA
DEGAS, LAUTREC, ZANDO’. LES FOLIES DE MONTMARTRE
Scuderie del Castello Visconteo di Pavia (Viale XI febbraio, 35)
17 settembre – 18 dicembre 2011
Orari:
lunedì – martedì – mercoledì – venerdì: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 19.00
giovedì: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 21.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 – 13.00 | 14.00 – 19.00
tutti i giovedì dalle 19.30: visita guidata gratuita senza prenotazione
Biglietti:
intero: € 10.00
ridotto convenzionati: € 9.00
ridotto: € 8.00
ridotto scuole e under 13: € 5.00
Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale
A cura di:
Lorenza Tonani
Con il patrocinio di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ambasciata di Francia
Informazioni:
www.scuderiepavia.com
tel +39.0382.403726 – + 39.0382.538932
Prenotazioni a visite guidate e laboratori didattici:
segreteria@scuderiepavia.com
tel +39.0382.403726
fax + 39.0382.538932