Róma. Suoni, parole e tamburi della cultura Rom
Mercoledì 29 novembre (ore 20.30 – ingresso 5 euro – 4 euro ridotto) al Teatro Paisiello di Lecce, appuntamento con “Róma. Suoni, parole e tamburi della cultura Rom”, concerto-spettacolo nato dalla collaborazione tra Astragali Teatro e Mascarimirì. Il gruppo musicale salentino, guidato da Claudio Cavallo Giagnotti, ha fatto della ‘tradinnovazione’ la sua cifra.
Ròma si collega a un progetto di Astràgali Teatro e a una ricerca condotta dai fratelli Claudio e Mino Giagnotti, sulle origini Rom della propria famiglia, allargatasi a un percorso di riscoperta delle radici culturali, artistiche e sociali delle famiglie rom salentine, nel quale hanno approfondito quel particolare rapporto intessuto con il territorio e di cui tracce vive sono rimaste intatte ancora oggi. Nello spettacolo si intrecciano parole, suoni della cultura Rom, per raccontarne la bellezza e la forza coinvolgente. In Ròma le musiche dei Mascarimirì (Claudio “Cavallo” Giagnotti, Alessio “Franza” Amato, Dario Stefanizzi, Gabriele Martino) si incontrano con le storie raccontate da Fabio Tolledi, attore, regista e direttore artistico di Astragali. Riscoperta delle radici e, al contempo, del rapporto con il territorio intorno fatto di intrecci, ibridazioni, accettazione e rifiuto. Una vicenda straordinaria, le cui tracce vivissime arrivano intatte fino a noi. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Regione Puglia,Comune di Lecce e Xenia Performing Arts. Per informazioni 3209168440 – teatro@astragali.org.
Astràgali nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche, per elaborare progettualità, per tessere trame e relazioni. Dal 1985 è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione. Dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco. È membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo.
Tra l’autunno del 1997 e l’inverno del 1998 prende corpo il progetto Mascarimirì. Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti (fratelli di origine Rom) decidono di lasciare l’esperienza di Terra de Menzu, una delle prime formazioni che, all’inizio degli anni ’90, hanno contribuito alla rinascita della musica tradizionale salentina. Dal 1999 al 2003 il progetto musicale si consolida e matura. A Claudio ‘Cavallo’ si affiancano Vito Giannone, al mandolino, e il bassista Beppe Branca, il cui ingresso segnerà la vera svolta verso la Tradinnovazione, introducendo nei groove di pizzica pizzica la linea di basso. “Punk-Dub Tarantolato Salentino” è la definizione usata per sottolineare la sperimentazione del gruppo, che innesta al patrimonio tradizionale tecniche fino ad allora estranee alle sonorità della musica tradizionale. Dopo l’uscita di Beppe Branca, sulla strada da lui aperta si è inserito nel gruppo il giovanissimo Alessio Amato che da dieci anni continua ad alimentare e a miscelare la spinta verso sonorità elettroniche. Con otto album in studio all’attivo e un’attività concertistica di primo livello, il gruppo di Muro Leccese oggi rappresenta il punto più innovativo dei gruppi di Pizzica Pizzica Salentina.
(fonte:comunicato stampa)