Enlightening Books. Chiara Dymys al Mattatoio di Roma
ROMA. Si chiude il 4 settembre “Enlightening Books”, la mostra di Chiara Dynys curata da Giorgio Verzotti e allestita negli spazi suggestivi del Mattatoio Roma.
Sulla scia del successo di “Sabra Beauty Everywhere” – progetto esposto al Museo Correr di Venezia fino al 24 novembre 2019 – Chiara Dynys presenta a Roma un lavoro composito, una rassegna che tocca trasversalmente diversi periodi della sua attività, da sempre contraddistinta dalla caparbia volontà di osservare con occhi lucidi la complessità del mondo, segnato da disuguaglianze, ambiguità e delicata bellezza.
La mostra presenta opere di diversa fattura, realizzate con molteplici tecniche e materiali, espressione dell’eclettismo e della poliedricità dell’artista. Lavori che sono accomunati tra loro dal filo rosso del concetto di trasformazione.
Il percorso espositivo si snoda attraverso diversi ambienti del Mattatoio. Nella Galleria delle Vasche dieci opere storiche, raggruppate per assonanza semantica, propongono suggestioni su temi ricorrenti nell’attività dell’artista. Tra questi: la molteplicità delle dimensioni del reale, i conflitti geopolitici e le disuguaglianze, siano esse economiche, sociali o religiose.
Nel secondo padiglione, una grande installazione site-specific presenta un insieme di undici arazzi sui quali sono dipinte a mano morbide onde formate dai dorsi colorati di numerosi libri. Un percorso avvolgente che culmina in un antro luminoso di 7 metri composto da 400 volumi in vetro con 45 diverse sfumature di bianco. Un “pozzo di luce”, accessibile solo attraverso un ritaglio nel tessuto, che crea una straniante illusione prospettica come in una borrominiana reminiscenza, alterando la percezione dello spazio.
L’artista
Chiara Dynysè un’artista poliedrica, dedita sia a esperienze concettuali sia a pittura e scultura, con una produzione rilevante di interventi performativi e opere fortemente impegnate nella riflessione sociale e antropologica del nostro tempo. La prima esperienza in questo senso risale al 1997, quando utilizzò chador neri per dare vita a una grande installazione composta da “Ali nere”,che Gabriella Belli incluse nelle collezioni del Mart, quando era ancora in costruzione.La sua attività è segnata dauna profonda indaginesul sensodell’anomalia e del limite tra realtà umana e scenario metafisico.Aspetti ricorrenti della sua speculazione sono i temi del doppio, della duplicità e dello sdoppiamento.Artista di grande versatilità, ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in importanti musei e istituzioni culturali sia pubblici sia privati, italiani ei nternazionali, tra cui Musée d’art moderne, Saint-Étienne, 1992; Galerie de France 2, Parigi, 1993; CIAC, Montréal, 1997; MuseumBochum, Bochum, 2003;Kunstmuseum Bonn, Bonn, 2004; Rotonda di Via Besana, Milano, 2007;Palazzo Reale, Milano, 2009; ZKM–Museum für Neue Kunst, Karlsruhe, 2009; Villa Panza, Varese,2009; Museo Poldi Pezzoli, Milano, 2013; Arkhangelskoye-VII Moscow Biennale, Mosca, 2017;Mattatoio Testaccio, Roma, 2019
(Fonte: comunicato stampa)
Titolo: Chiara Dynys – “Enlightening Books”
Sede: Mattatoio – Piazza Orazio Giustiniani 4
Periodo: 6 giugno – 4 settembre 2019
Promossa da: Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e Azienda Speciale Palaexpo
Organizzata da: Azienda Speciale Palaexpo
Orario: Dal martedì alla domenica dalle 14.00 alle 20.00.
Lunedì chiuso.
L’ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.
Info tel. 06 39967500 – www.mattatoioroma.it
Biglietti
Intero € 6,00
Ridotto € 5,00
Ragazzi dai 7 ai 18 anni € 4,00