L’Aquila “ferita”

 

 

 

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo la riflessione dell’artista Lughia in occasione  del triste anniversario del terremoto che ha sconvolto e profondamente ferito la città de L’Aquila. Con la forza del suo linguaggio visivo Lughia ci dona un’immagine che sintetizza il dramma delle vite spezzate e le ferite all patrimonio artistico e architettonico che restano inesorabilmente aperte e sanguinanti.

 

 

Annualmente, nella ricorrenza del 6 aprile, mantengo vivo il ricordo del tragico avvenimento aquilano attraverso l’invio di questa mia opera.

Dedicata al terremoto de L’Aquila l’immagine proposta è una mia elaborazione digitale del 2009 riprodotta su alluminio (cm.100×100) e facente parte di una numerosa serie di lavori che nel loro complesso assumono il titolo: “Sotto lo stesso cielo”.  Protagoniste della serie sono preziose località del nostro paese che, accomunate per l’appunto da un medesimo cielo, sono rappresentate da testimonianze architettoniche affollate da ombre nere, memoria effimera del breve passaggio dell’uomo sulla terra, che definisco “tracce dell’assenza”.

Lughia
www.lughia.com