Premio Italia Arte contemporanea

 

ricerca, produzione e sostegno all’arte

LA MISSIONE DEL MAXXI

il PREMIO ITALIA ARTE CONTEMPORANEA

in autunno una mostra; il vincitore nella collezione permanente


Sono Rosa Barba, Rossella Biscotti, Gianluca e Massimiliano De Serio e Piero Golia i 4 finalisti della prima edizione del Premio Italia Arte Contemporanea promosso dal MAXXI e curato da Bartolomeo Pietromarchi.

Mentre è iniziato il countdown verso l’inaugurazione del museo progettato da Zaha Hadid con la presentazione al pubblico delle sue collezioni di arte e di architettura, il MAXXI sottolinea ancora una volta la sua mission: ricerca e sostegno degli artisti contemporanei; produzione di mostre, eventi e progetti che arricchiscano la collezione; volontà di porsi come punto di riferimento internazionale.

Il premio è rivolto ad artisti italiani o residenti in Italia che abbiano fino a 45 anni.

Ai quattro finalisti – selezionati da una giuria internazionale tra candidati proposti da nove direttori delle maggiori istituzioni di arte contemporanea in Italia – in autunno il MAXXI dedicherà una mostra con opere prodotte per l’ occasione dal museo.

Sulla base dei lavori realizzati, la giuria decreterà il vincitore. La sua opera entrerà a far parte della collezione permanente del MAXXI e all’artista verrà dedicato un catalogo monografico su tutto il suo percorso artistico.

“Il Premio Italia Arte Contemporanea – dice Anna Mattirolo, Direttore del MAXXI Arte – nasce dall’esperienza del Premio per la Giovane Arte Italiana che, nelle sue quattro edizioni a partire dal 2000, ha visto la partecipazione di artisti quali Stefano Arienti, Vanessa Beecroft, Lara Favaretto, Eva Marisaldi, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli e molti altri, offrendo loro un trampolino di lancio e incrementando allo stesso tempo il patrimonio del museo. E’ particolarmente significativo che, alla vigilia dell’apertura del MAXXI, Il premio ritorni dopo 10 anni nel luogo in cui è nato”.

“Questo premio – continua Bartolomeo Pietromarchi – è rivolto a quegli artisti con un’attività riconosciuta alla spalle e particolarmente rappresentativi della ricerca degli ultimi anni. Ha l’ambizione di diventare sin dalla prima edizione tra i più importanti riconoscimenti istituzionali per l’arte contemporanea, come dimostra l’alto profilo sia dei selezionatori sia dei membri della giuria”.

I candidati sono stati selezionati da Luca Massimo Barbero (MACRO – Roma), Cristiana Collu (MAN – Nuoro), Paolo Falcone (Fondazione Sambuca – Palermo), Massimiliano Gioni (Fondazione Trussardi – Milano), Beatrice Merz (Castello di Rivoli – Torino), Ludovico Pratesi (Centro Arti Visive Pescheria – Pesaro), Letizia Ragaglia (Museion – Bolzano), Annie Ratti (Fondazione Ratti – Como), Andrea Viliani (Fondazione Galleria Civica – Trento).

La giuria internazionale si è riunita il 25 marzo al MAXXI e ha scelto i finalisti. Erano presenti Lorenzo Bini Smaghi (Presidente Palazzo Strozzi – Firenze), Iwona Blazwick, (Direttore della Whitechapel Art Gallery – Londra), Carolyn Christov Bakargiev (Direttore artistico di Documenta 13 – Kassel), Anna Mattirolo (Direttore Maxxi Arte – Roma), Jannis Kounellis (artista), Adam Szymczyk (Direttore della Kunsthalle – Basilea).

Rosa Barba è nata ad Agrigento nel 1972. Vive e lavora a Berlino.

Motivazioni della giuria: E’ stata selezionata per l’uso sapiente del linguaggio filmico e documentaristico che le consente di creare narrazioni originali e sincroniche dove paesaggi naturali e paesaggi creati dall’uomo si fondono in visioni fantastiche e enigmatiche.

Rossella Biscotti è nata a Molfetta (BA) nel 1978. Vive e lavora a Rotterdam.

Motivazioni della giuria: E’ stata scelta per le sue installazioni, performance e azioni che riflettono sul confine tra cultura e politica. La sua ricerca su ruoli e personaggi diversi rivela la simultanea presenza di piani di realtà sovrapposti e paralleli.

Gianluca e Massimiliano De Serio sono nati a Torino nel 1978 dove vivono e lavorano.

Motivazioni della giuria: Sono stati nominati per i loro intimi ritratti di persone in situazioni marginali. Indagando allo stesso tempo la loro identità e il loro ruolo nella società, gli artisti esplorano la dimensione del sé tra linguaggio e relazione.

Piero Golia è nato a Napoli nel 1974. Dal 2002 vive e lavora a Los Angeles, California.

Motivazioni della giuria: E’ stato selezionato per i suoi progetti e le sue imprese immaginative e tragicomiche; scultoreo, ambientale e performativo, l’artista si muove in una dimensione dell’assurdo capace di trasformare le nostre percezioni e la nostra visione del mondo.

Ufficio stampa MAXXI

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