Tutti i film del XII Festival del Cinema Europeo di Lecce

TUTTI I FILM DEL XII FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE

Una full immersion dal 12 al 16 aprile 2011 al Cinema Multisala Massimo di Lecce e una pioggia di premi che saranno assegnati ai vincitori dei diversi concorsi. Ecco il programma completo della XII edizione.

CONCORSO LUNGOMETRAGGI EUROPEI

Dieci film in concorso in anteprima nazionale, selezionati da Cristina Soldano, saranno giudicati da una Giuria Internazionale composta da: Paulo Branco (Produttore), Alberto Barbera (Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino), Giuseppe Battiston (Attore), Marina Sanna (Caporedattore de La Rivista del Cinematografo), Elizabeth Missland (Direttore Artistico e Presidente Onorario dei Globi d’Oro) che assegnerà i seguenti premi:

Ulivo d’Oro al Miglior Film; Premio per la Migliore Fotografia; Premio per la Migliore Sceneggiatura; Premio Speciale della Giuria

Saranno inoltre assegnati:

Premio della Giuria FIPRESCIPremio di 5.000 Euro ; offerto dal Rotary International al film che meglio risponda ai criteri ispiratori della Fondazione; Premio S.N.G.C.I. al Miglior Attore EuropeoPremio Officine LAB al Miglior Attore non protagonista; Premio Cineuropa; Premio Speciale del Pubblico


I film in Concorso:

1. ALBANIA – AMNISTIA/AMNESTY di Bouyar Alimani, 2011

2. AUSTRIA – DER KAMERAMÖRDER/THE CAMERA MURDERER di Robert Adrian Pejo, 2010

3. FRANCIA – DES FILLES EN NOIR/YOUNG GIRLS IN BLACK di Jean- Paul Civeyrac, 2010

4. GRECIA – MAN AT SEA di Constantinos Giannaris, 2010

5. ITALIA – I BAMBINI DELLA SUA VITA di Peter Marcias, 2011

6. PAESI BASSI – BROWNIAN MOVEMENT di Nanouk Leopold, 2010

7. POLONIA – ERRATUM di Marek Lechki, 2010

8. ROMANIA – MARTI, DUPA CRACIUM/TUESDAY, AFTER CHRISTMAS di Radu Muntean, 2010

9. SERBIA – ZENA SA SLOMLJENIM NOSEM/THE WOMAN WITH A BROKEN NOSE di Srdjan Koljevic, 2010

10. SPAGNA – 80 EGUNEAN/FOR 80 DAYS di John Garaño e Josè Mari Goenaga, 2010

I PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO: TONI SERVILLO

Un omaggio realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, per conoscere un grande attore del cinema italiano, che sarà ospite del Festival.

Come già per Ugo Tognazzi, Carmelo Bene, Giancarlo Giannini, Fabrizio Bentivoglio, Virna Lisi, Lucia Bosè, Valeria Golino, Michele Placido, Margherita Buy e Carlo Verdone, in programma la retrospettiva dei film da lui interpretati, realizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale, una mostra di fotografie gentilmente concesse da alcuni celebri fotografi, da Teatri Uniti e dalla Fototeca del CSC e la pubblicazione di una monografia a cura di Enrico Magrelli, prodotta dal Festival del Cinema Europeo, realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, Vestas Hotels & Resorts e Banca Carime, edita da Besa.

I film in programma:

1. MORTE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO di Mario Martone, 1992

2. RASOI di Mario Martone, 1993

3. I VESUVIANI di Pappi Corsicato, Antonietta de Lillo, Antonio Capuano, Stefano Incerti, Mario Martone, 1997

4. TEATRO DI GUERRA di Mario Martone, 1998

5. L’UOMO IN PIU’ di Paolo Sorrentino, 2001

6. LUNA ROSSA di Antonio Capuano, 2001

7. LE CONSEGUENZE DELL’AMORE di Paolo Sorrentino, 2004

8. NOTTE SENZA FINE di Elisabetta Sgarbi, 2004

9. SABATO, DOMENICA E LUNEDI’ di Paolo Sorrentino, 2004

10. LA RAGAZZA DEL LAGO di Andrea Molaioli, 2007

11. LASCIA PERDERE JOHNNY! di Fabrizio Bentivoglio, 2007

12. GOMORRA di Matteo Garrone, 2008

13. IL DIVO di Paolo Sorrentino, 2008

14. GORBACIOF di Stefano Incerti, 2010

15. NOI CREDEVAMO di Mario Martone, 2010

16. UNA VITA TRANQUILLA di Claudio Cupellini, 2010

17. IL GIOIELLINO di Andrea Molaioli, 2011

I PROTAGONISTI DEL CINEMA EUROPEO: PAULO BRANCO

Dodicesima tappa di un percorso iniziato con Krzysztof Zanussi e proseguito con Carlos Saura, Otar Iosseliani, Jules Dassin, Andrzej Wajda, Edgar Reitz, Andrej Tarkovskij, Theo Anghelopoulos, Nikita Michalkov, Costa Gavras e Yilmaz Guney.

Sarà presentata una rassegna di film realizzati da alcuni dei più importanti registi contemporanei prodotti da Paulo Branco.

I film in rassegna:

RECORDAÇÕES DA CASA AMARELA/RICORDI DELLA CASA GIALLA di Joao Cesar Monteiro, Portogallo 1989

LISBON STORY di Wim Wenders, Germania Portogallo 1995

JE RENTRE À LA MAISON/RITORNO A CASA di Manoel de Oliveira, Francia Portogallo 2000

LES TEMPS QUI CHANGENT/I TEMPI CHE CAMBIANO di A. Téchinè, Francia 2004

MISTÉRIOS DE LISBOA/I MISTERI DI LISBONA di Raùl Ruiz, Portogallo 2010

OMAGGIO AD EMIDIO GRECO

Il Festival del Cinema Europeo realizzerà un omaggio al grande regista italiano, di origini pugliesi.

In proiezione la retrospettiva dei film:

1. UNO, DUE E TRE, 1966

2. L’INVENZIONE DI MOREL, 1974

3. NIENTE DA VEDERE, NIENTE DA NASCONDERE, 1978

4. EHRENGARD, 1982

5. UN CASO D’INCOSCIENZA,1984

6. UNA STORIA SEMPLICE, 1991

7. MILONGA, 1999

8. IL CONSIGLIO D’EGITTO, 2002

9. L’UOMO PRIVATO, 2007

10. GITA A SANTO STEFANO, 2009

11. NOTIZIE DEGLI SCAVI, 2010

CINEMA EUROMEDITERRANEO: SETTIMANA DI CINEMA CROATO

Quinta tappa di un percorso, iniziato nelle precedenti edizioni con l’Albania, con la Grecia, la Bosnia e la Turchia per approfondire la conoscenza della cinematografia dei Paesi dell’Area Euromediterranea, promuovendone lo sviluppo e la interrelazione.

In collaborazione con il Centro Audiovisivo Croato, il Festival del Cinema Europeo organizza un focus per mettere in evidenza i differenti stili cinematografici fra le due guerre. E’ una ricerca del nostro passato comune, attraverso film che fanno da lente di ingrandimento della comune identità.
Una grande opportunità per analizzare le nuove tendenze del linguaggio cinematografico croato ed il suo legame con il passato.

I film in rassegna:

1) KAJA, UBIT ´CU TE/KAYA di Vatroslav Mimica,1967

2) PAD ITALIJE/THE FALL OF ITALY di Lordan Zafranovic,1981

3) NEBO, SATELITI/SKIES, SATELLITES di Lukas Nola, 2000

4) CRNCI/THE BLACKS di Zvonimir Juric e Goran Devic, 2009

5) SEDAMDESET I DVA DANA/72 DAYS di Danilo Serbedzija, 2010

2° EDIZIONE DEL PREMIO MARIO VERDONE

Si rinnova la consegna, durante il Festival, del “Premio Mario Verdone”, istituito lo scorso anno, assegnato ad un giovane autore che si sia particolarmente contraddistinto per il suo talento nell’ultima stagione cinematografica nella realizzazione di un’opera prima o seconda.

Il riconoscimento vuole onorare il critico, saggista e storico del cinema Mario Verdone, sempre attento nella scoperta di artisti di talento non solo nel Cinema ma nel mondo dell’arte in generale, come dimostrano i suoi numerosi saggi e scritti. La selezione degli autori è proposta dal Festival del Cinema Europeo, dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. La giuria è composta da Carlo, Luca e Silvia Verdone che consegneranno il Premio sabato 16 aprile.

LE GIORNATE DEGLI ATTORI: I VOLTI DEL NUOVO CINEMA ITALIANO

Incontri, realizzati in collaborazione con AIACE Nazionale, con i nuovi protagonisti del cinema italiano che hanno segnato non solo un ricambio generazionale, ma un vero e proprio mutamento di visione: per capire da dove vengono, per approfondire le storie della loro formazione, le teorie e i modelli cui si sono ispirati, le esperienze che sono state importanti se non decisive per le loro scelte e carriere.

Ospite di questa edizione: RICCARDO SCAMARCIO che presenterà L’UOMO NERO di Sergio Rubini.

CINEMA ED EUROPA: PREMIO LUX

Sabato 16 aprile si svolgerà la Tavola Rotonda, promossa dal Parlamento Europeo in collaborazione col Festival del Cinema Europeo ed il Sindacato Nazionale Critici Italiani, intitolata “IDENTITA’ E LINGUAGGI DEL CINEMA EUROPEO“, con gli interventi di Doris Pack (Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo), Marion Doring (Managing Director dell’European Film Academy), Paulo Branco (produttore), Bruno Torri (Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), Oscar Iarussi (giornalista e critico La Gazzetta del Mezzogiorno).

Modera l’incontro Clara Albani – Direttrice Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento Europeo.

Nell’ambito dell’evento, la proiezione del film WHEN WE LEAVE di Feo Aladag, vincitore della quarta edizione del Premio LUX, con il quale il Parlamento Europeo premia il cinema europeo con l’obiettivo di avvicinare l’Europa e i suoi cittadini attraverso il cinema, dando una maggiore visibilità ai film dell’Unione Europea.

CINEMA E REALTA’

Lo spettacolo è elemento ineliminabile del processo educativo e ciò che spinge il fruitore delle attività culturali è il bisogno di accrescere il proprio bagaglio di conoscenze.

E’ proprio per questo che il Festival del Cinema Europeo, rendendosi intermediario di visibilità di temi sociali e culturali di rilievo attraverso il cinema, propone anche quest’anno un’occasione di riflessione su temi sociali, dopo l’importante seguito avuto nella edizione precedente.

I film che si susseguiranno durante la settimana sono:

LISETTA CARMI, UN’ANIMA IN CAMMINO un film di Daniele Segre

Lisetta Carmi è una delle fotografe più importanti della storia italiana e internazionale. I suoi scatti, la sua visione del mondo, i suoi lavori appassionati e in controtendenza con la società degli Anni Sessanta e Settanta hanno segnato il mondo dell’arte fino a oggi.

JE M’APPELLE MORANDO – ALFABETO MORANDINI un film di Daniele Segre

Girato tra il 2004 e il 2010 a Levanto e a Milano, è un gioco intellettuale tra due amici che condividono la passione per il cinema e ne hanno fatto un lavoro per la vita. Daniele Segre ritrae Morando Morandini nei luoghi a lui più familiari, nel silenzio dello studio di Milano e del giardino di Levanto – immerso nella carta e nei libri – e tra le strade della cittadina ligure, dove il critico scambia battute e opinioni con l’amico regista. A fare da contrappunto al racconto filmico, il suono della sua vecchia macchina da scrivere, inseparabile strumento del suo lavoro di fronte a cui si “isola” dal resto del mondo per concentrarsi esclusivamente sul proprio pensiero e quindi scrivere con una passione, una precisione e una scrupolosità da artigiano orefice.

SCUOLAMEDIA un film di Marco Santarelli

Periferia industriale a nord di Taranto. Quartiere Paolo VI. La vita nella scuola media inferiore Luigi Pirandello, raccontata seguendo il lavoro quotidiano degli insegnanti e della preside.

Il ritratto di una scuola di periferia che resiste, si confronta e si scontra con i sogni, i problemi e le difficoltà di ragazzi e genitori. Uno spaccato sociale e culturale di quello che è oggi l’istituzione scolastica al sud Italia.

RITALS un film di Sophie Chiarello

E’ un documentario che sotto forma di racconto biografico ripercorre la storia di Vincenzo e Maria che a metà degli anni ’50 dal basso Salento emigrano in Francia.

Partiti con un progetto migratorio essenzialmente di lavoro e quindi temporaneo, si stabilizzano nella periferia di Parigi dove resteranno per 25 anni con le loro 4 figlie. Alla fine degli anni ’80, dopo decenni di nostalgia, incerti se rimanere stranieri all’estero o rientrare, affrontano il viaggio di ritorno.

CASE ABBANDONATE un film di Alessandro Scillitani

Il documentario è il frutto di più di un anno di ricerche compiute in giro per l’Italia, viaggiando in automobile, nave, aereo, treno, per raggiungere proprietari di case spesso sperdute nelle campagne o nelle montagne italiane, lontane dal traffico cittadino, nascoste in angoli del paese difficilmente raggiungibili. L’esistenza di queste case abbandonate è spesso accompagnata da leggende, racconti, storie da raccogliere anche attraverso le immagini, tracce abbozzate, storie che scelgono di farsi scoprire, storie nascoste che devono essere inseguite con la curiosità e l’immaginifico stupore tipico dell’infanzia, storie che si dipanano come fili di Arianna.

 

VETRINA CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA

La sezione documenta e promuove alcune delle attività di rilievo della Fondazione, quali il restauro a cura della Cineteca Nazionale e la Scuola Nazionale di Cinema:

ANTEPRIMA DELLA EDIZIONE RESTAURATA de IL GATTOPARDO di Luchino Visconti.

PRESENTAZIONE DEI CORTOMETRAGGI E DEI FILM DI DIPLOMA DEGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA NAZIONALE DI CINEMA:

AVEVAMO 20 ANNI di Ivan Silvestrini (Film diploma 2010)

LA PROVA DELL’UOVO di Pasquale Marino (corto 2010)

LA PORTA di Piero Messina (corto 2010)

AIKO di Margherita Ferri (corto 2010)

Saranno presenti gli allievi della Scuola Nazionale di Cinema e Marcello Foti – Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia.

PUGLIA SHOW – Concorso di cortometraggi di giovani registi pugliesi

Il Concorso di cortometraggi del Festival del Cinema Europeo, che da anni riscuote grande successo, rinnova la collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio e per la prima volta assegnerà il Premio Augustus Color.

PREMIO AUGUSTUS COLOR: fornitura di servizi per mt.2000 di negativo S16mm oppure per mt.5.000 di negativo 35mm.

PREMIO CENTRO NAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO: inserimento dell’opera e di una breve intervista al regista (realizzata durante il Festival) sul sito ufficiale del CNC per la durata di un mese | Proiezione dell’opera presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino in un Evento Speciale promosso dal CNC | Realizzazione di una copia Beta digitale del corto vincitore con sottotitoli inglesi (traduzione e sottotitolatura a cura del CNC) | Realizzazione di una copia Beta digitale del corto vincitore con sottotitoli francesi (traduzione e sottotitolatura a cura del CNC) | Realizzazione di una copia Beta digitale del corto vincitore.

GIURIA PUGLIA SHOW: Vincenzo Camerino, Giuliano Capani, Alessandro Valenti.

SHORT MATTERS – PRIX UIP 2010

Rassegna dei cortometraggi vincitori del Prix UIP on tour 2010 e nominati all’European Short Film Awards 2010 dell’European Film Academy.

EVENTI SPECIALI

ANTEPRIME
HENRY di Alessandro Piva, con Carolina Crescentini, Claudio Gioé, Aurelien Gaya, Pietro De Silva, Eriq Ebouaney, Paolo Sassanelli, Michele Riondino, Dino Abbrescia.

A Roma, l’omicidio di un pusher, che faceva il doppio gioco acquistando la droga (detta “Henry”) sia da un clan di Civitavecchia sia da una nuova banda di africani, scatena una guerra tra spacciatori su cui indagano due poliziotti.

W ZAPPATORE di Massimiliano Verdesca con Marcello Zappatore, Sandra Milo, Guja Jelo, Monica Nappo.

Marcello Zappatore è un ragazzo della provincia leccese di trentatre anni che per guadagnarsi da vivere suona la chitarra elettrica in una band metal satanista famosa nella zona.

COCAPOP di Pasquale Pozzessere con Anita Caprioli, Lisa Gastoni, Arnaldo Ninchi, Stefano Dionisi, Stefano Masciolini

Il film analizza il problema della cocaina e dei suoi effetti all’interno del nucleo familiare, raccontando tre storie borghesi. I protagonisti attraversano un lungo arco generazionale che va dai 20 ai 70 anni. La casa diventa territorio di guerra in cui gli affetti si mischiano alla rabbia, alla violenza, all’impotenza e tutto è in balia del caos deformante della cocaina.

IL SESSO AGGIUNTO di Francesco Antonio Castaldo, con Giuseppe Zeno, Myriam Catania, Valentina D’Agostino, Lino Guanciale, Gigi Savoia.

Un sofisticato dramma contemporaneo sul vortice della droga e la paura della solitudine.
Alan è un tossicodipendente che vive la sua fragilità in balia di un’esistenza fatta di contraddizioni. La percezione di aver smarrito se stesso e il suo inconscio desiderio di ritrovarsi, lo portano a compiere un percorso di auto-psicanalisi fino a sentire pulsare dentro di sé, dopo tanto, quel “dio” che è in ciascuno di noi. È proprio quel “dio”, “l’amore”, che può permettere a chiunque di uscire da ogni forma di dipendenza, da ogni forma di schiavitù. “Il sesso aggiunto”: un viaggio nel mondo interiore della tossicodipendenza, per parlare dell’amore.

VIA APPIA di Paolo De Falco, con Antonio Pascale, Giacomo De Stefano, Bruno Ostuni, Marcello Ostuni, Valerio Ostuni, Giuliano Ostuni, Davide Ostuni, Lisa Ginzburg, Francesca Fava, Franco Arminio, Ermelinda Bircaj.

Tre personaggi reali che viaggiano nel sud, seguendo più o meno la vecchia via Appia; mentre i loro percorsi si incrociano fisicamente e idealmente, vivono uno stesso progressivo abbandono alla natura più incontaminata.

L’Appia dunque, questa mitica strada che congiunge Roma con Brindisi, diventa uno scenario ancora possibile di un viaggio in Italia, un viaggio nel sud, un percorso “inconscio” che risucchia le inquietudini e la voglia di vivere dei tre personaggi, offrendo loro scoperte e sensazioni profonde