DANZA E MUSICA NELLE SALE DEI PALAZZI SETTECENTESCHI

 

DANZA E MUSICA NELLE SALE DEI PALAZZI SETTECENTESCHI

IL 20 NOVEMBRE NELLA SALA ‘D’ENGHIEN’ DEL CASTELLO CARLO V DI LECCE

evento a cura della Società di Danza Puglia e dell’Accademia dei Serenati

 

Un viaggio attraverso il magico legame tra danza e musica, il legame che nelle sale dei Palazzi Settecenteschi trovava luoghi e forme di irresistibile fascino ed eleganza.

Questo è viaggio che la Società di Danza – Circolo pugliese e l’Accademia dei Serenati propongono per domenica 20 novembre 2011 alle ore 19 nella sala “Maria d’Enghien” del Castello Carlo V: un evento che rientra nella rassegna “Festival del XVIII secolo” promossa dall’Aram (Associazione romana amici della musica) e dal Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.

 

In programma movimenti coreografici sulle note di Jean-Philippe Rameau e più ascolti di Georg Philipp Telemann e Johann Sebastian Bach.

In scena, per l’Accademia dei Serenati, Lucia Rizzello e Luigi Bisanti (flauto traversiere e a becco), Giovanni La Marca (viola da gamba), Corrado de Bernart (clavicembalo) e Alessandro Palermo (percussioni); per la Società di Danza Puglia i danzatori Loredana De Vitis, Assunta Fanuli, Annalisa Questino, Danilo Sava e Sonia Serìo; abiti atnussA.

Ideazione e direzione artistica di Assunta Fanuli.

 

 

> Danzare nel Settecento

 

Nel Diciottesimo secolo danza di corte e danza teatrale erano nettamente distinte, ma le influenze reciproche erano continue. Le danze proposte a corte potevano essere di gruppo, come le contredances, e di coppia, come il noto minuetto. Sguardo attento ma assente e grande mania di protagonismo caratterizzavano le danze di questo periodo. Cerchi, quadrati, rettangoli e continue diagonali erano arricchite da riccioli tipici anche della più spinta architettura barocca. Le coreografie usavano linee diagonali e gli stessi ballerini, all’interno della danza, assumevano posizioni dette in épaulement (con una rotazione del busto in linea diagonale).

 

La Società di Danza – Circolo Pugliese

Federazione di associazioni presente in decine di città d’Italia e d’Europa, la “Società di Danza” da vent’anni si propone lo studio, la diffusione e la pratica di danze storiche con particolare riferimento alle danze di società del XIX secolo (quadriglie, contraddanze, valzer, mazurka e polka), ed è affiliata alla Royal Scottish Country Dance Society di Edinburgo. Dal 2006, il Circolo Pugliese – sotto la presidenza e la direzione artistica di Assunta Fanuli – dà vita a eventi che mirano a tenere assieme gli aspetti culturale, sociale, artistico e di valorizzazione del territorio. Di recente successo, le edizioni 2010 e 2011 del “Gran Ballo in Terra Barocca”, che in agosto ha portato nel Salento danzatori d’ogni parte d’Italia per una serie di balli nelle piazze e dei palazzi storici. Movimenti coreografici e costumi rigorosamente ricostruiti sulla base dello stile dell’epoca e attenzione ai dettagli caratterizzano lo stile dell’associazione.

 

Assunta Fanuli

Assunta Fanuli inizia nel 1989 il suo sodalizio con i fondatori dell’Associazione “Società di Danza”, sotto la direzione di Fabio Mòllica. Si è formata alla danza storica con Barbara Sparti, Alessandro Pontremoli, Gloria Giordano, Federica Calvino Prina, Deda Cristina Colonna, Cecilia Gracio Moura, Claudia Celi, Letizia Dradi, Ellis Rogers (London, UK), Yvonne Varte (La Chanterelle, Paris, France), Babette et George Craen (La Chanterelle, France); Tess Edelmann (RSCDS, Clivis, Torino), Alice Murphy (RSCDS, Carlside, Scotland), Cathriona White (RSCDS, Edinburgh, Scotland), John Drewry (RSCDS, Aberdeen, Scotland), Duncan Brown (RSCDS, Scotland), Patrick Chamoin (RSDCS, Paris Branch). Svolge ricerche di trattatistica coreutica dal Medioevo al periodo Risorgimentale, collaborando con la “Società di Danza” come danzatrice, coreografa e costumista. Dal 1992 tiene per conto dell’Associazione corsi, seminari e stage di danze storiche e scottish country dances in Italia e all’estero. Nel 2003 è docente di Danza Rinascimentale e Barocca presso il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce (corso Triennale di Musica Antica). Nel 2006 elabora e coordina le coreografie dell’opera-ballet “Scanderberg” (musica di Francoeur e Rebel su libretto di Houdar de la Motte), rappresentata a Otranto, Gallipoli e Tirana (direttore Jérôme Correas). Nello stesso 2006 fonda il Circolo Pugliese della “Società di Danza” (sedi a Lecce e Bari), di cui è a tutt’oggi presidente e direttrice artistica.

 

L’Accademia dei Serenati

L’ensemble “Accademia dei serenati”, fondato nel 1999 da Lucia Rizzello e Luigi Bisanti, è costituito da docenti e collaboratori del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e da musicisti di comprovata bravura, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, attivi come solisti, in formazioni cameristiche e orchestrali nazionali e internazionali; il gruppo si arricchisce con le loro singole esperienze maturate nella specializzazione e nell’esecuzione del repertorio medioevale, rinascimentale, barocco e classico con strumenti d’epoca o copie fedeli. L’ensemble è in costante contatto con istituti e archivi musicali europei e americani, con la finalità della riscoperta di materiale inedito, privilegiando i compositori di Scuola Napoletana dell’Italia meridionale e di Terra d’Otranto dal Tardorinascimento al Preclassicismo, nonché di quegli autori che, nati in Terra salentina e meridionale in genere (Galatina, San Vito dei Normanni, Taranto, Presicce, Lecce, ecc.), seppero illustrare il nome della così detta ‘scuola napoletana’ ben oltre i confini del Regno partenopeo. Il gruppo affianca alla ricerca lo studio della pratica esecutiva e interpretativa relativa alle peculiarità stilistiche delle scuole europee dei secc. XIV – XVIII, e ha in repertorio pagine tra le più espressive della letteratura specialistica. L’ensemble è stato ospite di importanti rassegne e festival di musica antica in Italia e all’estero e ha effettuato numerose dirette televisive e incisioni discografiche.

 

(fonte: comunicato stampa)